Cómo si fuera la ultima vez - Kylian Mbappé

13 | The party ended... badly?

Nancy e Neymar hanno organizzato una piccola festicciola stasera a casa di Ney, invitando tutta l'intera compagnia in modo da annunciare la mia gravidanza. Si, avete capito bene, hanno persino fatto arrivare Paul da Manchester. Non lo sento ne vedo da tanto, mi manca chiacchierarci e fare cazzate assieme. 

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4:50pm

Kylian è andato ad allenamento da ormai tre ore, invece da pochi minuti Nancy è riuscita per il secondo turno di lavoro. A momenti passa a prendermi Kylian sotto casa per andare a comprare un abito adatto a stasera.

Ecco che suona il campanello!
Passo per un'ultima volta il gloss ed esco di casa, salgo sull'ascensore e arrivo al piano terra.

«Bonjour mon bijou!» mi saluta Kyl lasciandomi un bacio caldo. «Buongiorno patato!» rispondo. Mi accomodo al mio posto.
«Dove ci dirigiamo mia madame?» mi chiede posizionando una mano sul volante e una sulla mia coscia.
«Mmmh, io direi Carrousel du Louvre monsieur» rispondo reggendo il gioco facendo la finta formale.
«Accipicchia! Si vuole bella fornita lei madame!» esclama Kylian mettendo in moto. Mi limito a rispondere con una risata.

In pochi minuti arriviamo davanti a quel ben di dio di posto. Adoro quel centro commerciale, da quando mi ci aveva portata una volta Nancy mi ci sono innamorata.
Kylian parcheggia nei posti privati e a pagamento, in modo da non subire vandalismo all'auto.

Entriamo dentro il grande edificio presi per mano.
Subito Kylian mi fa entrare da Prada appena vede nelle vetrine un vestito per cui ho detto "Che bello".

Mi da il vestito il mano e mi spinge lievemente dentro il camerino.

Era un vestito lungo e aderente fino a qualche centimetro sopra il ginocchio, nero e ricamato con degli strass intorno al colletto che stava da dolcevita.

Kylian apre la tendina facendo spuntare la testa, «Merda» esclama, «Sei uno spettacolo Samantha» dice poi, divorandomi con gli occhi.
Mi giro e gli lascio un bacio buttando le braccia dietro il suo collo, poi il mio sguardo cade sull'etichetta. Sbarro gli occhi a quella visione.

«Ma sei fuori di testa Kylian? Secondo te posso mai farti pagare un vestito 1.350 euro per una cena tra amici?» lo sgrido sottovoce.
«Ti prego Samantha, ti dona» mi prega con gli occhi dolci.
«No Kylian davvero, fosse costato di meno lo avrei accettato e lo sai, ma è veramente troppo questa cifra. Mi sento in colpa sul serio» dico tenendogli le mani e guardandolo negli occhi.
Lui annuisce con con un faccino triste.
«Dai ti prego non guardarmi cosi!» esclamo dalla tenerezza e mi butto nelle sue braccia.
«È un mio regalo Samantha ti supplico. Non voglio essere cattivo, ma per le mie tasche quel prezzo non è tanto» mi dice all'orecchio mentre lo abbraccio.
«Ma mi sentirei troppo in colpa, veramente» gli dico.
Lui mi guarda continuamente con quegli occhi supplicanti, sospiro, «Va bene Kylian! Va bene!» dico esausta facendo rimbalzare le mie braccia sui miei fianchi.
Mi sorride abbracciandomi e prendendomi in braccio, «Ma sappi che con il tempo te li torneró tutti i soldi, senza che neanche tu te ne accorga!» dico sul suo viso.
«Non pensarci nemmeno!» esclama e mi mette giú.
Roteo gli occhi, «Tanto lo faró comunque» borbotto sottovoce mentre richiudo la tendina.
«Cosa?» chiede Kylian facendo spuntare la testa tra essa.
«Nulla amor mio, nulla».

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La sera stessa, 9:30pm

In questo momento io, Nancy e Jessica siamo a casa di Neymar che prepariamo tutta la casa e la tavolata con cura. Tutti gli altri sono andati a prendere Paul all'aeroporto.