Cómo si fuera la ultima vez - Kylian Mbappé

16 | Mis dos hombres

5 anni dopo

                                              [...]

La musica continua ad andare in quella discoteca ma io vedo un uomo pallido disteso per terra in mezzo ad una cerchia, che si stava creando secondo dopo secondo.
Osservo meglio..

«È Kylian» dico paralizzandomi totalmente con il viso che iniziava a rigarsi di lacrime.

Inizio a correre e mi faccio spazio tra le persone spingendo tutti.
«KYLIAN?» urlo accucciandomi affianco a lui scuotendogli la mano.
Non ottengo risposta.
«KYLIAN» ripeto sempre urlando, ma questa volta gli muovo il capo leggermente.

Apre gli occhi, ma non parla.

Inizio a piangere nervosamente singhiozzando e abbracciandolo.
«Che cazzo ti succede?» chiedo sul suo petto continuando a piangere.
«CHIAMATE UN'AMBULANZA CAZZO MA COSA VI GUARDATE TUTTI» urla Pogba alla folla facendosi spazio tra tutti.
Io continuavo a piangere disperatamente sopra il petto di Kylian.

Arrivano in men che non si dica, i soccorsi.
«Ragazzi, possono salire solo due persone in ambulanza» dice un soccorritore dopo che caricano il mio ragazzo in barella.
«Salgo io» dico, staccandomi dalla spalla della mia amica.
Subito dopo dietro di me, sale Neymar.

Avevo Neymar che mi piangeva sulla spalla e io che facevo lo stesso.
Alzo la testa,
«Perché a noi?» dico guardandolo negli occhi continuando a piangere.
«Non lo so bebécita» risponde per poi abbracciarmi e piangere di nuovo.

Arriviamo in ospedale.

Appena entriamo all'interno dell'edificio, ci fanno sedere in un corridoio di un reparto.
Ci raggiunge un medico.

«Ragazzi, ora si faranno su Kylian varie analisi e, per sicurezza, anche un test dell'alcool, vista la località in cui eravate.
Non vi dico di stare calmi perché immagino che non lo siate nemmeno un po'. Nel giro di mezz'ora avremo tutti i risultati».
Dopo queste parole, chiude la porta alle sue spalle con Kylian dentro la stanza.

Mi rilancio sulla spalla di Neymar scoppiando
un'ennesima volta a piangere.
«Vedrai che andrá tutto bene. Kylian é un leone cazzo, vedrai che si riprenderà» mi dice accarezzando la mia testa.

                                               ...

Dopo infiniti istanti, riesce fuori il medico.

«I risultati delle analisi arriveranno tra un po' di tempo, purtroppo non abbiamo ancora i superpoteri» dice unendo le sue mani «però il test dell'alcool é giá arrivato.
É elevato, supera la percentuale di norma. Vuol dire che il ragazzo ha bevuto»
esclama il dottore.

Un dejavú prende possesso del mio corpo, mi sembra di essere tornata alla notte del mio 20esimo compleanno.
Rimango shoccata, sia per il dejavú, sia per il dubbio di chi l'abbia fatto bere. Kylian non beve mai eccessivamente, la sua responsabilità é la cosa che mi affascina di più.

«La cosa buona é che NON É IN COMA ETILICO, é solo in un grande stato di sonno pesante.» dice il dottore.

Tiro un sospiro di sollievo.
Anche se, ripeto, é esattamente quello che é successo a me al mio 20esimo compleanno.