accelerate [karlnap]

capitolo 2

sapnap pov:

decisi che era meglio aspettare un po prima di saltargli a dosso così per prendere tempo andai fuori città per correre senza attirare troppa attenzione.
ad ogni curva si accendeva una luce negli occhi di karl, era davvero adorabile sembrava un bambino. c'era uno spiazzo asfaltato che un tempo era un parcheggio ma nessuno lo ha più usato, tranne io per provare drift.
chiesi a karl di scendere perché si sarebbe sentito male che accettò senza troppe storie. feci giri per circa mezz'ora e anche io mi stavo sentendo male, e karl arrivò appena spento il motore, preoccupandosi del mio giramento di testa. era fottutamenre carino.
io rimasi seduto sul sedile del guidatore e mi stupii quando il ragazzo decise di volersi sedere sulle mie gambe a finire la sua bibita. in quel momento mi tornò in mente un gioco con lattine e in base a come staccavi la linguetta per aprire la lattina corrispondeva ad un azione:

e decisi che avrei provato appena karl avrebbe finito la lattina di monster che stava bevendo da un bel po.
mi stavo stancando  così gli ho preso la lattina, ho finito il contenuto e provai a staccare la linguetta e... che culo, riuscii a staccarla nel terzo modo.
karl era diventato rosso, a quanto pare conosceva il gioco, si stava coprendo la faccia con le mani per l'imbarazzo. gli presi una mano che gli copriva il viso e gli sorrisi, e da stronzo gli misi nella mano la linguetta. la sua reazione fu di lanciarla e arrossire ancora di più,  la mia di reazione fu di scoppiare a ridere. karl mi tirò uno schiaffo non eccessivamente forte ma non smisi di ridere, tornai serio solo quando lui scese dalle mie gambe per allontanarsi con aria offesa.

sapnap- dai non fare così è stato divertente- gli urlai ma in risposta ricevetti solo un dito medio.
mi alzai dal sedile e mi avvicinai a lui pe abbracciarlo da dietro.

sapnap- puoi levarti le scarpe? voglio vedere se sei davvero più alto di me- dissi per cambiare discorso, cosa che funzionò dato che di girò verso di me per appoggiarsi mentre si levava i tacchi.

karl- io te lo avevo detto- disse soddisfatto

sapnap- dai non c'è così tanta differenza-

karl- fidati, si vede la differenza-

presi la sua mano e lo trascinati di nuovo in macchina, dove, mente lui provava ad allacciarsi la cintura, gli presi la testa e la unii alla mia. al bacio si unirono le lingue e io spostai le mani sui suoi fianchi, poi interruppi il momento:

sapnap- che dici, continuiamo a casa mia?-

karl- e se c'è dream?-

sapnap- primo non mi interessa, secondo dream ci sarebbe abituato, terzo penso che stia ancora con george e sappiamo entrambi cosa starebbe accadendo-

karl- ...-

sapnap- perfetto, andiamo- in quel momento mi staccai da lui e, anche se karl ci rimase un po male, riaccesi la macchina e andai verso casa il più velocemente possibile, cazzo non pensavo che avrei mai avuto così tanta voglia di farlo con un ragazzo.
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Storia di axolotol45