-Quindi lo hai lasciato lì?- mi chiese Liam quasi oltraggiato.
Alzai gli occhi al cielo.
Quella sera giocavamo a Scarabeo e stavo pensando alla mia parola da aggiungere mentre gli altri mi facevano il terzo grado.
-Sono impegnato, non so se te lo ricordi?!- dissi retorico.
-Ma Haz, da quanto tu sei.. a secco?
Sospirai.
-Un mesetto ormai.
-Caspita!
-Io già sarei impazzito.
-Non esageriamo dai!
-E da quando lo hai lasciato lì lui come si comporta?- chiese Niall curioso, mangiando una nocciolina.
-Louis è il solito di sempre, non è cambiato. Anche perché non è la prima volta che dice certe cose e non è la prima volta che mi "nego", diciamo! Possiamo dire che sia abituato anche.
-Io vi ho visti però. Haz, vi stavate mangiando con gli occhi! Entrambi!- precisò Niall.
-Ní, è un bellissimo ragazzo. E io non ci sto capendo più niente. Al sembra snobbarmi sempre di più e... È normale che abbia avuto uno sguardo diverso per lui ma sono andato via. Quindi..
-Quindi sei un coglione che ha resistito!- sentenziò Liam.
-Io la trovo una cosa dolce. Stai rispettando Al anche se hai delle mancanze. È bello!- mi difese Chuck.
-Vedi!- indicai il mio amico agli altri due.
-Si ma lascia stare Chuck. Lui è casa e chiesa ormai! Sta peggio di te. È patologico.
Sbuffai.
-Sentite mettetevelo in testa. Non andrò a letto con Louis. Ne ora ne mai! Chiaro?*
Era ormai tarda sera.
Stavo preparando la borsa dopo aver messo a letto Audrey ed ero stanco morto dopo quella giornata infinita.Al era sdraiato sul nostro letto e mi guardava.
-Hai preso tutto?- mi chiese mentre io sbadigliavo.
-Credo di sì.- risposi mettendo nella valigia l'ultima maglietta.
-Anche lo shampoo nuovo?
-Si.
-E lo spazzolino?
-Domani mattina.
-I documenti?
Mi fermai.
I documenti santa pace.
Mi avvicinai a lui e lo baciai.
-Cosa farei senza di te.- dissi avvicinandomi al comò dove li tenevo sempre per prenderli.
Al ridacchiò.
-Saresti perso credo. Comunque a che ora parti domani?- mi chiese curioso.
-Presto. Andiamo ognuno con la sua auto ma ci troviamo in un punto così possiamo andare insieme. Partirò per le sette meno qualcosa se tutto va bene.
-Ossia se ti svegli in tempo!
-Esatto!- risposi al suo tono divertito.
Teo passò vicino alle mie gambe, strusciando la sua coda pelosa e morbida contro i miei polpacci.
-Tu che fai domani?
-Rimarrò con Audrey. Poi verrà Jane per prendersi cura di lei.
Annuii.
-Va bene.
Una volta chiusa la valigia andai all'ingresso e la riposi li, poi tornai da Al.
Mi stava aspettando quando mi spogliai e mi infilai sotto le coperte con lui. Teo leccò la mia mano per darmi la buonanotte poi lo vidi fare il giro del letto per tornare in camera da Audrey, li dove si accucciava tutte le sere per proteggerla nel sonno.
Mi avvicinai ad Al per un bacio a stampo e poi per un abbraccio.
Le mie mani vagarono sul suo petto e sulla sua pancetta appena accennata quando lui sembrò leggermi nel pensiero.
-Non hai detto che domani devi svegliarti presto?
-E quindi?
-Ed è tardi. È l'una di notte. Dovresti riposarti tesoro!- mi accarezzò i capelli.
-Ma starò via per una settimana intera, anche qualcosa in più se le cose vanno per le lunghe. Non possiamo salutarci come si deve?- quasi piagnucolai.
Le sue labbra mi baciarono sul collo.Ero talmente in astinenza che persino quel bacio infantile mi mandò brividi in tutto il corpo.
-Va bene.. ma una cosa veloce. Niente sesso!
-Come niente sesso?- chiesi non capendo.Per un attimo ci avevo quasi sperato però la sua mano sulla mia intimità mi piaceva, ne avevo bisogno e così mi sarei fatto bastare una cosa veloce come quella. Meglio di niente, pensai prima di lasciarmi andare definitivamente.
*
-Walter la tua stanza è la dodici, Lucas la undici, Louis dieci, Nigel nove, Gomez otto. Poi Giles tredici, Eliot quattordici, Ethan quindici, Jimmy sedici, Dale e Barney diciassette.
-Insieme?- chiesero i due allibiti.
-Si le camere erano finite. Ma ci sono i letti separati, quindi..- risposi distratto da altro.
-Bene! Andate.- dissi non ascoltando i borbottii dei due.
-Mister, tu dove alloggi?- mi chiese Louis vicino a me, sotto lo sguardo divertito di tutti i presenti.
Alzai gli occhi al cielo.
-Louis, starò alla sette. Contento?
-Molto!- rispose malizioso ma sincero l'altro.
Se tutti risero io cercai di rimanere neutrale. Come se non avessi sentito quello che aveva detto.
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Fino al quinto set
FanfictionISPIRATO DA "MASCHI CONTRO FEMMINE" Dai Capitoli: Era il Presidente. Sentii il gelo nelle vene. -Buongiorno Presidente, dormito bene? -Benissimo Styles, ma questa notte è successa una cosa incresciosa e lei ne è l'unico responsabile! -Si.. President...