Capitolo 1

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Giò aveva 17 anni quando la madre la porto in una nuova città con una nuova casa e una nuova scuola, lei andava bene a scuola ma non parlava con nessuno era un'alunna eccezionale con un unico problema, un carattere pessimo. Se ne stava sempre in disparte e se qualcuno le parlava lei lo cacciava via, aveva solo un'amica la sua voce, la sua angelica e fantastica voce era straordinaria cantava con una professionista. Alle biblioteche dei diversi paesi aveva letto e riletto tutti i libri del canto. La madre era sempre al lavoro quindi il pomeriggio lei se ne stava ore a leggere libri su come migliorare la voce.

 Un giorno mentre era in biblioteca in mezzo alle corsie 4 e 5 che trattavano argomenti come Fantasy e fantascienza prese un libro non del suo genere, si mise a sedere e iniziò a leggere fin quando un ragazzo si mise di fronte a lei, con in mano il continuo del suo libro. Notò il ragazzo, solo dopo qualche minuto, lo guardò e si accorse che era molto carino: era biondo molto alto, pensò che facesse skateboard, aveva gli occhi verdi con una punta di blu. Decise di parlargli ma gli diede una spinta col piede per sbaglio, cercò di scusarsi e lui disse: "Non preoccuparti sono Michael." Ella arrossì e si presentò, lui gli allungo la mano e lei dopo un momento di imbarazzo l'accettò.
Dopo i primi momenti di imbarazzo iniziarono a parlare di tutto della loro vita, dei libri... passarono ore e ore solo a parlare; da quel giorno si vedevano tutti i giorni tutto il pomeriggio in quella piccola biblioteca di paese. Giò e Michael divennero amici, amici stretti quasi fratelli fino a quando scoprirono di provare qualcosa l'uno per l'altra, c'era molto di più di una semplice amicizia tra loro. 

Michael decise di dichiararsi dopo tempo di amicizia. Era il giorno del diciottesimo compleanno di Giò, lei lo festeggiata con poche persone, Michael e alcuni parenti. Lui decise dopo la festa diportarla nella sua camera; la camera di Giò non era molto grande ma molto accogliente. Michael  doveva dirglielo, iniziò: "senti Giò devo dirti una cosa ma voglio avvisarti, non voglio che cambi niente tra di noi ok?!" Lei annui, lui riprese: "Volevo dirti che tu mi piaci, veramente tanto anzi Io ti amo, ti amo dalla prima volta che ci siamo scambiati la parola, amo la tua allegria, la tua testardaggine, la tua voce. Sì la tua voce stupenda amo tutto di te..." non lo fece finire che lei lo baciò un momento che sembrava durare una vita, avvolta nel suo abbraccio si sentiva amata come nessuno l'aveva fatta sentire mai prima.


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