Città

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Quella città era enorme.
Derek avrebbe dovuto immaginarlo già dalle foto delle varie cartoline che sua madre teneva appese sul frigo, o più semplicemente, dalle trecentomila opinioni che aveva sentito riguardo ad essa nel corso della sua vita: eppure trovarsi li era tutta un'altra storia.

Era scappato da Beacon Hills in fretta e furia, per negare a se stesso la felicità che si meritava.
Era stato doloroso per lui fare le valige e partire il giorno dopo, ma era stato ancora più brutto avere la consapevolezza che lo stesse facendo per codardia.

Era stiles la causa di tutto. In ogni guaio della vita del mannaro, quel ragazzino iperattivo centrava sempre. Avevano costruito nel tempo un legame speciale e particolare, ma quando una settimana addietro stiles l'aveva baciato nel suo loft, le certezze e i muri di Derek erano crollati come castelli di carte.

-Io credo di amarti Derek-

Aveva detto il ragazzino guardandolo negli occhi e mordendosi le labbra, per poi baciarlo delicatamente.

Derek si sedette sul divano del suo nuovo appartamento, prendendosi la testa tra le mani e ripensando a quello che aveva fatto al proprio umano.

Il suo lupo uggiolò a quelle poche ma immense parole. Derek lo sapeva. Certo che sapeva che stiles era innamorato di lui, ma aveva sperato fino all'ultimo che il ragazzino non rovinasse tutto quello che avevano costruito assieme. Era un codardo, e il suo lupo non mancava di ricordarglielo ogni volta che vedeva il minore.
Sapeva che cosa volesse dire: Stiles era il suo compagno. Dal comprendere quel fatto all'accettarlo c'era un mare di insicurezze di mezzo, per Derek inattraversabile.

-Mi dispiace Stiles- disse il mannaro staccandosi dal contatto creato dalle labbra del ragazzo.
-Non può funzionare- cercò di dire abbassando la testa, il suo lupo che graffiava cercando di uscire per poter dare conforto al compagno che, in quel momento, era sull'orlo di una crisi di pianto.
-Perché mi fai questo?- chiese il più piccolo tirando su col naso e lanciandogli uno sguardo capace di scrutargli l'anima.
-Credi che io non riesca a percepire quello che tu stai negando a te stesso e al tuo lupo?-

Derek ululò a quel ricordo così doloroso.
Non aveva risposto all'ultima domanda che gli aveva fatto Stiles. Se n'era semplicemente andato, lasciandolo solo al centro del loft.
Qualche lacrima sfuggi al suo controllo, e fu in quel momento che si lasciò andare ad un pianto disperato, scaturito dalla possibilità di aver perso per sempre il suo compagno.
Un sonoro trillio lo obbligò ad afferrare il cellulare e a sbollcarlo per via di una nuova notifica nei messaggi.
Il cuore si fermò per qualche istante, per poi rimettersi a pompare sangue più velocemente del normale.
Si alzò di scatto andando verso la sua stanza.
Afferrò il suo borsone e ci buttò alla rinfusa i suoi pochi abiti per poi mettersi al computer in cerca di un biglietto aereo.

(Ore 17:58) Torna da me stupido sourwolf.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 01, 2022 ⏰

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