I Want My Message Read Clear

475 38 0
                                    

Pov. Jared

- Tengo molto a questo film.. ed è mio obbiettivo far si che tutto proceda per il meglio..-.
La riunione generale era iniziata solo da pochi minuti e Jared non aveva intenzione di farla durare ancora per molto.
Quando aveva messo piede nella grande tenda allestita tutti si erano voltati a guardarlo, interrompendo automaticamente qualsiasi discorso avessero iniziato nell'attesa.
Il regista si era guardato intorno e aveva incrociato i suoi occhi.
Lui era seduto dalla parte opposta del lungo tavolo e lo guardava con sguardo attento, appoggiato con un gomito al poggiolo della sedia e con il mento racchiuso nella mano.
Jared avevo distolto frettolosamente lo sguardo da Lui e aveva iniziato a parlare, con tono chiaro e deciso, in modo che tutti capissero quello che stava dicendo.
- La cosa fondamentale è che voi facciate esattamente ciò che vi viene detto – disse – Non tollererò alcuna presa di posizione o suggerimento. Le scene e i dialoghi non verranno in alcun modo cambiati -.
A sentire quelle parole anche lui si chiese se per caso non stesse esagerando, se quel tono autoritario fosse davvero necessario, ma quello che intendeva far capire alle persone del suo staf era che lui pretendeva la precisione, una precisione che solo lui poteva dare.
Quello era il suo primo film, di certo non poteva vantare una grande esperienza in quel campo, se non per i video musicali, ed era sicuro che molte persone non avessero piena fiducia nelle sue capacità.
La prima cosa che doveva fare era far capire a tutti quanto fosse professionale, serio e concentrato.
Lo staf doveva capire che il capo era lui, e le decisione le prendeva lui e lui soltanto.
E sopratutto, Lui doveva capirlo.
E fu proprio Lui che guardò negli occhi in quel momento.
- Sono stato chiaro, signor Farrell? -.
Signor Farrell..
Wow..
Non lo aveva mai chiamato così.. nemmeno i primi tempi che si erano conosciuti.
Per un attimo Jared si fermò a pensare se avesse davvero bisogno di tutta quella formalità ma subito capì che la risposta era più che chiara.
Sì, ne aveva bisogno.
C'era un unico modo per poter lavorare di nuovo insieme, trattarlo come tutti gli altri, considerarlo una persona qualunque, fingere che non fosse importante, fingere che non lo fosse mai stato.
Lo vide guardarlo negli occhi attraverso i metri che li separavano, senza dire niente, e non ci volle molto prima che iniziasse a credere di non poter resistere alla forza del suo sguardo, ma poi si trattenne e continuò a guardarlo, sostenendolo con tutta la forza e la decisione che possedesse.
Non avrebbe ceduto a lui. Non di nuovo.
Il silenzio cadde per un lungo attimo, inesorabile.
Jared sentiva gli sguardi delle persone dello staf che assistevano alla scena senza sapere di preciso cosa fare e poi lo vide staccare il mento dalla mano e annuire.
- Chiaro -.
Solo una parola. Non c'era altro da dire.
Jared annuì a sua volta e distolse lo sguardo.
- Perfetto - esclamò - E ora tutti al lavoro.. domani iniziamo le riprese..-.
E senza aggiungere più niente, si affrettò a raccogliere le sue cose e a sparire oltre l'uscita della tenda.

HimDove le storie prendono vita. Scoprilo ora