To Battle Is The Only Way We Feel Alive

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Pov. Colin


Colin sollevò gli occhi sul cielo plumbeo di fine Ottobre quando scese dal taxi che lo aveva portato di fronte al teatro Newyorkese che quella sera avrebbe ospitato la prima del film.

Diede una cospicua mancia al tassista e afferrando con una mano la sua borsa da viaggio risalì i gradini per raggiungere l'entrata.

Si tolse gli occhiali da sole mentre varcava la hall e non ci volle molto perché sentisse la sua voce.

Lui era qualche metro più avanti e parlava animatamente con un addetto ai suoni.

Colin si fermò a guardarlo.

Non si erano più visti dalla fine delle riprese, quasi due mesi prima, e anche se Colin era definitivamente tornato alla sua casa, a Los Angeles, ai suoi bambini e alla sua monotona vita, non aveva smesso nemmeno un attimo di pensare a quella notte a Melilla, e a ciò che Lui gli aveva detto.

E sapeva che anche Jared lo aveva fatto.

Ci volle qualche minuto perché si accorgesse della sua presenza ma quando finalmente alzò gli occhi su di lui, lo vide trattenere per un attimo il fiato.

- Colin..-.

Colin sorrise lievemente e si avvicinò mentre il povero addetto ai lavori sfruttava il diversivo per liberarsi dalle grinfie del regista e scappare via.

Si fermò a circa un metro da Lui, non voleva rischiare di avvicinarsi ancora di più.

- Ciao.. Jared..-.

Un lungo silenzio seguì quel normale saluto, mentre tutti e due si sentivano completamente impacciati uno di fronte all'altro.

Fu Colin il primo a scuotersi.

- Allora.. - disse - Questa è la grande serata..-.

- Già..-.

- Sei nervoso? -.

- Un po'..-.

- Non esserlo.. andrà tutto alla grande..-.

Si guardarono negli occhi per un attimo così lungo da sembrare infinito.

Colin inconsciamente tratteneva il respiro.

Quando all'improvviso..

- Ma guarda un po' chi si vede!! -.

Entrambi si scossero e si voltarono verso l'ingresso dove videro camminare verso di loro il corpo alto di Terry Richerson.

- Jared Leto e Colin Farrell di nuovo insieme! - esclamò - In un film.. si intende..-.

Colin lo squadrò per un attimo, cercando di contenere una smorfia di disgusto.

Quello era di certo l'unico "uomo" che non avrebbe mai voluto incontrare.

- Terry! - esclamò Jared, estremamente sorpreso - Cosa ci fai qui? -.

Lui gli sorrise e lo raggiunse.

Posò una mano sulla sua schiena.

- Non potevo certo perdermi la premier del tuo film..- disse lasciavo - E poi è un occasione per farti.. qualche foto..-.

Colin cercò di non fare caso al tono con cui disse quelle parole e rimase in silenzio mentre la mano del fotografo scivolava impunemente lungo la sua schiena.

Distolse lo sguardo.

- Io.. ora vado a prepararmi.. - disse facendo qualche passo verso la zona dei camerini - Ci vediamo dopo.. Jared..-.

Non si curò nemmeno di sforzarsi per salutarlo.

Richerson sapeva perfettamente come la pensava su di lui e sul suo lavoro.

Più volte il fotografo gli aveva proposto degli scatti ma Colin aveva sempre rifiutato.

Le sue foto non gli piacevano per niente.

Erano troppo eccessive e alle volte anche parecchio volgari.

Se quella era "arte" era un arte che a lui non interessava.

Raggiunse il suo camerino e si chiuse la porta alle spalle.

Appoggiò la sua borsa su una poltrona e vide che il completo nero che avrebbe indossato era già appeso al separè di metallo.

Fece un sospiro profondo e iniziò a cambiarsi, cercando con tutto sé stesso di togliersi dalla testa il pensiero delle mani di quell'uomo che scivolavano su di Lui.

Si era appena infilato la camicia candida quando all'improvviso sentì la porta aprirsi alle sue spalle.

Si voltò di scatto e questa volta non riuscì a trattenere la nausea.

- Oh, ma allora c'è ancora delle pelle sotto quella camicia! -.

- Non ti hanno insegnato a bussare, Richerson! - esclamò irritato mentre il fotografo faceva qualche passo nel suo camerino.

- Oh, ora non fare il pudico, Farrell! Non ci crede nessuno! -.

Lo vide sogghignare.

- Non sono certo io che ho girato quel famoso Sex Tape, qualche anno fa...-.

A quelle parole Colin non ci vide più.

In un attimo gli era addosso.

Lo afferrò per le spalle e lo immobilizzò con forza contro il muro del camerino.

Puntò gli occhi scuri nei suoi.

- Non so che cosa tu sia venuto a cercare, Richerson! Ma visto che ci sono voglio mettere in chiaro una cosa..- sibilò a pochi centimetri dal suo viso - Tu non mi piaci! E tanto meno mi piace il fatto che tu abbia portato Jared nel suo schifo di mondo! -.

Lo spinse con ancora più forza contro il muro in modo che capisse che non stata scherzando.

- Per tua fortuna non posso fare nulla per cambiare questa cosa ma ti conviene stare attento alle mie parole - gli disse - Tu fagli del male, torcigli anche solo un capello, e, giuro su Dio, che te la vedrai con me! -.

Lo tenne fermo ancora per qualche istante mentre l'altro restava in silenzio schiacciato, dalla sua forza, e poi si allontanò per liberarlo.

- E ora sparisci! -.

Richerson lo guardò con il volto lievemente arrossato poi si sistemò i vestiti e uscì in fretta dal suo camerino.

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