CAP.2

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Da quel giorno dopo la mensa, ogni giorno che passava con Dohyun era un incubo.
Dallo scaraventare le mie cose per terra, a rubarmi il pranzo, fino a farmi gli sgambetti mentre passo nei corridoi.
A me poco importava , cercavo di mostrarmi superiore e di ignorare, ma poi ha superato il limite.
C'è una collana che porto sempre al collo, è una piastrina militare che mi ha regalato mio fratello prima di partire per il servizio, non la tolgo mai , è la cosa più importante che ho e mi conforta quando sono giù .
Cammino come ogni mattina nel vialetto dell'università per raggiungere l'aula , quando ad un certo punto vedo Dohyun avvicinarci velocemente sulla sua bici verso di me.
Mi ruba la cartella che senza accorgermene era rimasta impigliata nella collana che, allo strattonare della cartella , finisce per rompersi.
Nel momento in cui me ne rendo conto i miei occhi si riempiono di lacrime e il mio cuore si frantuma in mille pezzi...
Alzo lo sguardo verso Dohyun che mi guardava con occhi colposi.
Non ci vedevo più dalla rabbia , alzo la mano e lo colpisco sulla guancia.
Lui mi guarda senza aprire bocca con una faccia scioccata.
Y/n :" non avvicinarti più a me , è un avvertimento"
Prendo le mie cose , con gli occhi ancora gonfi per il pianto e vado a lezione.
Il mio cuore era completamente a pezzi, l'unica cosa a cui tenevo ora era in frantumi.
Ero sola , Hayoon era a casa con il raffreddore, e io stavo male .
Decido di andare il biblioteca a studiare, era l'unica cosa che potessi fare.
Senza rendermene conto mi addormentai sui libri , al mio risveglio era tutto buio, la biblioteca aveva chiuso senza che me ne accorgessi.
Inizio ad avere paura , cerco una via di uscita ma senza risultati , allora provo ad ulrare ma nessuno mi sentiva.
All'improvviso sento dei rumori dagli scaffali , indietreggio con le mani che tremavano e il cuore che batteva fortissimo, vedo una figura avvicinarsi e in preda alla paura caccio un urlo che subito venne zittito da una mano, era la mano di Dohyun.
Si era addormentato anche lui tra li scaffali mentre leggeva manga.
Era vicinissimo alla mia faccia e aveva un profumo buonissimo di pesca , non lo avevo mai notato.
*Lo spingo per allontanarlo*
Y/n :" che ci fai qui?!"
Dohyun :" potrei farti la stessa domanda"
Y/n :" non importa dobbiamo uscire"
Dohyun :" è inutile che ci provi, non c'è nessuno , dobbiamo passare la notte qui"
Y/n :" CHE?! NON SE NE PARLA"
Dohyun :" fai come vuoi"
Si allontana lasciandomi li da sola.
Y/n :" a- aspettami "
Lo seguo e scopro una specie di soppalco dove c'erano cuscini , coperte , videogiochi e merendine.
Y/n:" che cos'è questo posto?"
Dohyun:" ci vengo quando voglio stare solo , è il mio piccolo angolo di paradiso"
Dohyun :" dormi su quel lettino , io starò per terra"
Non mi aspettavo un gesto così da parte sua
Dohyun " Hey, y/n"
Dohyun " hai ancora la piastrina?"
Y/n:" che c'è?! Vuoi rompere anche questa?"
Dohyun :" no...fidati di me "
Gli dò la piastrina e lui dalla sua tasca fa uscire una catenella nuova .
Dohyun :" scusami"
Mi restituisce la collana riparata.
Lo guardo stranita dai suoi strani modi gentili.
Y/n :" perché lo fai? Non mi odiavi?
Dohyun :" è solo che so cosa si prova a perdere ciò a cui si tiene "
-skip time-
È notte fonda , non riesco a dormire , mi giro verso Dohyun che dormiva tranquillamente.
Quando dorme sembra un bambino , ha le ciglia lunghissime, dorme con la bocca socchiusa facendo passare dei piccoli sospiri , le sue guance sono rosse come le fragole e poi di nuovo questo profumo di pesca.
Faceva freddo , così prendo una coperta per coprirlo.
Ad un tratto lui si gira con il volto verso la finestra dalla quale passava un fascio di luce lunare che gli fece illuminare il viso.
Il mio cuore in quel momento perse un battito e le mie guance si colorarono.
Devo essere impazzita.

-FINE CAP.2

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