L'ultimo negozio in cui misero piede era forse quello che esisteva da più tempo: la finestra era impolverata, mentre la porta sembrava reggersi in piedi per miracolo. L'insegna all'ingresso doveva avere lettere di lacca dorata, ma se ne vedevano solo alcune, mentre qualcuna era stata sostituita da una lettera in lacca argentata. Il gruppo entrò nel negozio e la porta scampanellò. Dentro c'erano due panche su cui far sedere i clienti in attesa, un bancone e degli armadi pieni di bacchette, il tutto immerso in un'aria polverosissima. Turi si sedettero ed aspeytarono. Al si chiese quanto dovessero aspettare, considerando che i negozi avrebbero chiuso nel giro di due ore. Aspettavano da circa venti minuti, quando sentirono uno scatto e da dietro una fila di armadi apparve un vecchio signore, con pochi capelli bianchi in testa. Appena li vide fece un sorriso sdentato "Salve signori Potter e Weasley" "Salve Signor Olivander". Il venditore di bacchette era sempre stato riconoscente a Harry e Ron per averlo salvato dalla villa dei Malfoy quando questi combattevano per Lord Voldemort. In seguito aveva anche perdonato Draco Malformazioni, che dopotutto era sempre stato solo una marionetta del padre.
"E questi sono i vostri figli? Ohhh ma ci sono anche i signori Paciock e Lovegood?! Ma che bello!". Sempre sorridendo si strofinò le mani. "Bene, chi vuole iniziare?". Phil si alzò, fece delle prove ed alla fine comprò una bacchetta di ciliegio, quasi rigida, 10 pollici, corda di cuore di drago. Poi fu il turno di Jessica e di Rose ed infine toccò ad Albus. Quando questo fece per alzarsi, la porta scampanellò di nuovo e sulla porta apparvero...
"Draco??!!" "Harry". I due si abbracciarono.
"Ciao ragazzi - disse Draco rivolto agli altri - ah salve signor Olivander" "Salve signor Malfoy" "La prego, solo Draco" "Fa lo stesso. E vedo che c'è anche il signorino Scorpius. Al momento ho al bancone il signorino Albus, ma visto che devo chiudere a breve, se per voi non è un problema, li farei al contempo" "No problem" risposero insieme Harry e Draco.
Olivander prese ad entrambi le misure e poi diede ad Albus una bacchetta di mogano bianco, flessibile, 11 pollici, nucleo di crine di unicorno. Scorpius invece trovò la bacchetta giusta in una di mogano nero, leggermente flessibile, 10,6 pollici, crine di unicorno. Entrambi le agitarono e successe una cosa sorprendente: le due bacchette sprizzarono un filo magico dorato che le congiunse. "Il Prior Incantatio" esclamarono al contempo Harry ed il Signor Olivander. "Che significa?" chiese allarmato il signor Malfoy. "Significa che questi due maghi di fronte a voi saranno due maghi potentissimi e sono destinati a grandi cose...". Albus si voltò verso la sua famiglia. Tutti lo guardavano sorpresi ed ammirati, compresa Jessica, e quando incrociò gli occhi con lei, il suo stomaco fece un'altra giravolte. Ma che gli stava prendendo?
Pagarono le bacchette e, dopo essersi fermati per prendere una Burrobirra insieme ad Hagrid, incontrato sulla soglia di Infusi e Pozioni Magici, ognuno tornò a casa propria, i Weasley ed i Potter insieme a Grimmauld Place.
STAI LEGGENDO
Albus Potter E Il Giuramento
FantasíaUn Giuramento, una scuola di magia ed una nuova minaccia alla quale il figlio del più grande e famoso mago di tutti i tempi dovrà essere pronto a fare fronte