Diagon Alley

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Le vacanze continuarono, ma ormai mancavano appena due settimane dal ritorno ad Hogwarts dei ragazzi. Il primo dei tanti eventi che fecero battere all'impazzata il cuore di Albus, fu quando, una mattina, Al si alzò all'improvviso e decise di andare a prendersi un bicchiere di succo, tanto non sarebbe riuscito a dormire di più, non con l'incubo appena fatto come chiodo fisso in mente. Prese il succo e andò a sedersi su un divano in salotto. Guardava fuori dalla finestra e, immaginando come potesse essere all'interno il castello di Hogwarts, si addormentò.

"EHI, AL!!!" Albus si svegliò di soprassalto e strabuzzò gli occhi, ritrovandosi davanti la sorellina "Ma sei matta??? Non lo fare mai più!!" "Ok, scusa fratellone" rispose lei sorridendo. Albus riabituò gli occhi alla luce che entrava dalla finestra. "Lily, che ore sono?" "Le nove. Dai scendi in cucina, sono arrivate le lettere per Hogwarts". Le lettere... Albus ci mise un pò a capire. Aveva atteso per tanto di quel tempo che aveva quasi perso speranza e pazienza, anche se sapeva che la lettera sarebbe arrivata entrò la fine dell'estate. Con un'euforia che non volle nascondere, si gettò in cucina.

"Ehi Al" Ginny sorrise "Credo che tua sorella te l'abbia già detto, è arrivata la tua lettera per Hogwarts". Al si voltò verso il trespolo, e fu sorpreso di vedervi sopra ben due gufi, ma la madre gli rispose prima che lui potesse porle la domanda "Non hanno recapitato la lettera solo a te, ma anche ai tuoi cugini. Siete in otto, u solo gufo non avrebbe potuto portare otto lettere"

Intanto Albus aveva aperto la sua lettera e la lesse.

Gentile Signor Albus Severus Potter

abbiamo il piacere di comunicarle che lei è stato ammesso alla scuola di magia e stregoneria Hogwarts. Alleghiamo l'elenco degli oggetti necessari per la scuola e la permanenza.

Gli occhi di Albus si fissarono sulla scritta

Una bacchetta

Albus ne aveva sempre desiderata una ed ora finalmente l'avrebbe ottenuta.
Fini di leggere la lettera. La parte finale della lettera diceva

Le alleghiamo anche il biglietto per l'Hogwarts Express, che partirà alle 11.00 dal Binario 9 3/4 dalla stazione di King's Cross. Ricordiamo che è permesso portare un animale, che può variare tra gufo, civetta, gatto, rospo, ma da quest'anno sono ammessi anche pipistrelli, tuttavia sconsigliati per ragioni d'igiene e sicurezza, e acquile che rimangano comunque di dimensioni non eccessive, mentre invece, come ogni anno, agli studenti del primo anno non sarà permesso di entrare a far parte di una squadra di Quidditch della scuola, salvo casi di eccezionale bravura ed abilità.

Professoressa Minerva McGranitt

"Bhe, a questo punto direi che presto saremo tutti insieme ad Hogwarts" disse Louis, mangiando il suo gelato a Fragola e banana. Erano seduti davanti alla gelateria di Flavius Fortebraccio, nipote di Florian Fortebraccio e suo "erede". I ragazzi avevano comunicato la loro intezione di descrivere un pò Hogwarts a Rose e Al, per i quali quello sarebbe stato il primo anno, ed in comune accordo con gli adulti avevano deciso che, per tatto, quest'ultimi, con Lily e Hugo, sarebbero andati a comprare i libri al Ghirigoro. I ragzzi che già frequentavano Hogwarts erano finiti tutti in grifondoro e ciò faceva impaurire Al ancor di più, per la paura di finire in serpeverde. Al non voleva sapere niente di Hogwarts, voleva fare come suo padre, che non aveva saputo niente di Hogwarts per 11 anni ed aveva scoperto ogni segreto del castello sul campo, mentre Rose sapeva tutto perchè aveva letto, come la madre prima di lei, almeno cinque libri sul castello e la sua storia. Accettarono soltanto di farsi raccontare da James le sue bravate notturne, di qualche duello e delle partite di Quidditch. Ad un certo punto videro i genitori in lontananza che si salutavano con qualcuno...

"Neville!!! Luna!!!Jessica!!! Phil!!!" fu il coro di saluti, e tutti si abbracciarono. Neville e Luna, marito e moglie, erano stati amici di Harry, Ron, Hermione e Ginny ai tempi della scuola, e sia lui che la moglie avevano combattuto a fianco di Harry nella battaglia di Hogwarts. Neville era un uomo alquanto robusto, capelli castano scuro e occhi neri, mentre Luna era una donna magra, bionda, con occhi azzurri chiaro, come se fossero leggermente appannati. Jessica era la sua copia in miniatura, tranne per gli occhi, di un azzurro acceso; il fratello Phil invece era simile al padre come corporatura, aveva preso capelli ed occhi dalla madre, ma aveva la stessa aria impacciata del padre a undici anni.

Abbracciando Jessica, Al sentì un movimento come capriola nello stomaco. Cos'era? La domanda accompagnò Al per quasi tutto il giro di compere.

Diagon Alley doveva il suo nome al fatto di svilupparsi in diagonale. Era una strada piena di negozi, dove i maghi potevano comprare, dopo aver prelevato i soldi dalla loro camera blindata alla Gringott, qualunque cosa desiderassero.

Dopo aver comprato i libri, andarono da Madama Dress per comprare i vestiti necessari e le divise, poi passarono all'emporio del gufo per comprare il mangime, mentre Rose, che non aveva ancora un animale, preferì una pipistrellina, Jessica preferì una civetta del deserto, mentre il fratello comprò un falchetto. In queste situazioni, Albus si trovò spesso accanto a Jessica e continuava a provare quelle sensazioni, ma perché? Lui dopotutto non l'aveva mai vista prima.

Uscirono ed Al continuò a rimuginare su questa cosa e non aveva idea di chi avrebbero incontrato a breve.

Albus Potter E Il GiuramentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora