Ero io, o meglio, ciò che rimaneva di me. Ero stata sfigurata, mutilata, torturata e chiusa in un forno; il corpo era ricoperto di tagli, mi mancavano delle dita e alcuni pezzi di carne. Ad un certo punto il fuoco circondò il mio corpo e lentamente lo consumò. Vivevo il tutto come se fossi un'altra persona ma non era così, non ricordavo cosa mi avesse fatto e, in un certo senso, ne ero grata. Ero morta, i sogni di un futuro felice erano andati perdute nelle fiamme insieme al mio corpo. Uscì da quella stanza e seguii il corridoi alla mia destra. Riuscivo a riflettermi in una delle porte di metallo, strano, pensai; avevo una veste bianca, semplice, che arrivava alle ginocchia, la pelle candida, come era prima di arrivare qui, i capelli lunghi come prima del taglio e il tatuaggio non c'era più, era sparito insieme ad ogni imperfezione, come nei o voglie. Continuai fino ad una grande porta e l'aprii, non l'avessi mai fatto,Will era lì, con la sua accetta a smembrare il corpo di Jill. Tutto intorno i corpi martoriati di quelli che un tempo erano i 150 prigionieri di Will. La stanza era grande, le pareti e il sofitto erano grigi ed a terra c'era un parquet color legno chiaro, anche se adesso sembrava rosso a chiazze marroni. Oltre a me c'erano le anime che dovevano essere i miei compagni di prigionia, Jill mi si affiancò poco dopo, eravamo vestiti tutti di bianco, gli uomini avevano un pantalone ed una maglietta entrambi bianchi. Jill era spaesata e lo capivo, anche se io l'avevo presa abbastanza serenamente. Una luce bianca apparve al centro della stanza e alalcune anime,compresa la mia vennero risucchiate da essa mentre altre vennero trascinate da un lungo braccio verso il centro della terra. Questa è la mia fine, sono grata di non ricordarmi il modo atroce con cui sono morta. Le nuove anime mi guardano stupite, la mia storia lascia tutti a bocca aperta.
Spazio Autrice
Ed eccoci arrivati alla fine, so che è corto come libro ma spero vi sia piaciuto.
Baci, sunshine.