~Day 44~ (SPECIALE)

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Camminai velocemente verso il luogo in cui avrei incontrato Harry. Non volevo veramente andarci a parlare ma volevo sapere cosa voleva da me oltre le scuse che non gli avrei dato.

Gli avrei chiesto scusa ma la possibilità che non dicendolo lui possa continuare a scrivermi o a parlarmi mi tratteneva ed io non sono così.

Spesso chiedo troppe volte scusa senza un vero motivo per vere scuse, ma ci sono ormai abituato.

Mi sedetti in una sedia attorno ad un tavolino fuori dal bar ad aspettare Harry. Strizzai forte gli occhi e mi ripromisi di non piangere appena Harry si fosse presentato davanti a me ma più mi convincevo più ero convinto che non avrebbe funzionato quindi dopo un momento troppo lungo riaprii gli occhi e quasi non mi soffocai con la mia stessa saliva per la sorpresa e lo spavento. Lui rise ma la sua risata era diversa, era più dura e forzata.

"Allora?" Harry placò quel silenzio imbarazzante.

"Spiegami perché mi hai lasciato così.. potevamo rimanere ami.."

"No" mormorò senza farmi finire di parlare. Perché fa così?

"Okay ma almeno potevi dirmelo che non saresti più tornato.. pensavo di piacerti Harry, mi hai illuso" sussurrai e le lacrime si impossessarono dei miei occhi a poco a poco.

"Proprio per questo mi sono allontanato, mi sono stancato" mormorò e nella mia testa le sue parole si ripetevano peggio di un disco rotto, ero sconvolto.

Scoppiai a piangere davanti a lui e in contemporanea incominciò a piovere. Come sua semplice risposta si alzò e il suo semplice 'Addio' risuonava nella pioggia fitta che vi era in quel momento.

Rain. ❆ Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora