«Quindi,» la signora Williams si picchiettò il tovagliolo sulle labbra, pulendo le tracce della salsa degli spaghetti che aveva appena finito di mangiare, «come sta andando l'università, Kai?»Kai mandò giù l'ultimo boccone di bistecca e si ripulì le labbra. «Molto bene, Carol.» E sorrise posando lo sguardo su di lei e in seguito sul marito.
Il signor Williams ricambiò il sorriso. «Ricordaci cosa studi.»
«Business Administration, mi sto specializzando in E-Commerce.» Kai prese il calice di Pinot Grigio per poi berne un sorso. «Invece, l'azienda come va, George?»
«A gonfie vele. Quei consigli che mi hai dato tempo fa,» alzò la mano e fece il segno di 'ok' con la mano, «davvero ottimi.»
Kai ridacchiò annuendo prima di bere un altro sorso di vino, mentre Madison posò una mano sulla sua coscia, stringendogliela con forza, per poi salire sempre di più fino al cavallo dei pantaloni di Kai.
Lui trasalì e il vino gli andò di traverso. Le prese la mano e la strinse, allontanandogliela. «Che stai facendo?» Si avvicinò a lei e sussurrò a denti stretti.
«E dai, come ai vecchi tempi...» rispose lei, tornando ad accarezzargli la coscia.
L'intervento di Carol li fece tornare alla realtà. «Siamo molto contenti che siate tornati insieme. Sai, Kai, Madison ci teneva tanto.»
Kai forzò un sorriso. «Sì, lo so.» Allungò il braccio per prendere la bottiglia di vino e si versò un altro calice. Ne offrì anche al padre di Madison, che cordialmente accettò e propose di ordinare un'altra bottiglia. Kai non potè rifiutare, aveva bisogno di alcool. Aveva bisogno di alleggerire la serata.
Madison avvolse un braccio attorno al collo di Kai e gli accarezzò i capelli. Si avvicinò a lui sorridendo e gli mormorò all'orecchio. «Vieni da me stasera?»
Kai sbuffò, cercando di allontanarla. «Se la smetti di comportarti in questo modo davanti ai tuoi genitori, sì.»
Madison annuì, con un sorriso eccitato, e si ricompose e prese il suo calice di vino, mentre sua madre propose un brindisi. «A Madison e Kai!» Gridò con un sorriso. E poi si sentì un tintinnio di calici scontrarsi l'uno contro l'altro.
La cena andò avanti per un'altra ora e dopo il dolce e altri bicchieri di vino, finalmente si alzarono e Kai non si era mai sentito così sollevato, anche se tutti quei bicchieri di vino l'avevano aiutato. Infatti, in quel momento era piuttosto ubriaco, ma negli anni aveva perfezionato la sua tecnica di mascheramento ed era capace di dissimulare perfettamente quando doveva, e in quel momento, davanti ai genitori della sua ragazza, era più che necessario.
«È stato un piacere rivedervi.» Kai si avvicinò a Carol e la strinse in un abbraccio, per poi fare lo stesso con George, che gli diede anche un paio di pacche sulla schiena. Erano sempre stati come una seconda famiglia per lui, e nonostante le cose con Madison non stessero andando bene, gli aveva fatto piacere rivederli.
Aspettò davanti alla porta di casa che Madison concludesse i saluti e quando i signori Williams si congedarono, entrarono, trovando tutte le altre ragazze in salotto a guardare Friends. Si girarono tutte non appena li sentirono, compresa Zoey che era sdraiata su uno dei divani con i capelli legati e addosso una maglietta rubata a Damon e dei pantaloncini. Kai si bloccò per una manciata di secondi, in piedi nel corridoio, con gli occhi puntati su di lei, finché Madison non gli prese la mano e lo tirò verso di lei, incitandolo a seguirla al piano di sopra.
«Cos'era quello?» Chiese lei non appena furono entrambi in camera.
«Quello cosa?» Tossì Kai.
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Torn // Kai Parker
FanfictionDalla storia: "Kai la fissò in silenzio, alzando un angolo della bocca formando un mezzo sorriso. «Ricordi quando ti ho detto che provocarti mi divertiva?» Allungò la mano e le spostò una ciocca di capelli dal viso, portandogliela dietro l'orecchio...