t r e n t a n o v e

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*1 anno dopo*

Un anno fa, la persona più importante della mia vita è morta. Proprio nel periodo in cui si stava riprendendo dai suoi traumi, le persone, le cose più disgustose che il Creatore poteva creare, le hanno rovinato la vita un'altra volta.

Suo fratello è stato arrestato per abuso su minore e anche le puttane stanno pagando il loro prezzo.

Oggi ho intenzione di ritornare a casa sua, togliere un po' della sua roba commemorarla e ricordare dei bei momenti passati con lei.

È strano quanto possiamo affezionarci ad una persona in così poco tempo, come se abbia sempre fatto parte della tua vita, come se fosse il nostro pezzo mancante.

Il primo periodo senza di lei era bruttissimo. Non riuscivo a fare nulla, anche i più semplici compiti della casa, che mi ritrovavo a iniziare a piangere fin ad arrivare al punto di non avere più lacrime.

Adesso la sua casa sembra vuota senza la sua risata, ma c'è ancora la sua presenza, il suo odore. Questa cosa colpisce i miei sensi facendomela sentire vicino. Sto per iniziare a piangere, ma cerco di trattenermi e sembrare forte.

Quando arrivo in camera sua il piano di non cercare di piangere fallisce. Il suo letto ancora disfatto, le robe dei giorni prima, l'outfit che si sarebbe dovuto mettere il giorno dopo, mai più messo.

Peró trovo qualcosa di strano: in cucina, vicino al mio frutto preferito, le pesche che sono marcite da un po' , c'è un foglio piegato accuratamente.

Lo prendo in mano e sopra c'è scritto -per Bang Christopher Chan-

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