Parte senza titolo 16

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Il ragazzo continuava a bussare alla porta, giustamente voleva aiutarmi, ma non volevo ascoltare nessuno. Decisi di aprirgli la porta, lui si sedette accanto a me, sul letto e mi parlòNon feci in tempo ad arrivare alle poltrone dove stavano gli altri, che vidi Matt, in lontananza, baciare una perfetta sconosciuto, almeno lo era per me.

Avevo le lacrime che stavano per scoppiare.

Lorenzo se ne accorse, mi vide e mi portò via dal pub.

Andammo a casa, Lorè avvisò Yuri che ci avrebbe raggiunti per le 11 ed erano solo le 9.

Arrivammo a casa, mi tolsi le scarpe e corsi i camera mia, seguita da Lorenzo che si è fermato .

L-Non piangere, gli parlerò io, magari era sbronzo e non sapeva cosa stava facendo e che persona fantastica stava perdendo. Non sapeva e probabilmente non sa che adesso stai soffrendo per lui. Non piangere, io voglio aiutarti.- mi disse, ed io sprofondai in un suo abbraccio.

Dopo qualche minuto fece per togliere il preservativo e lo gettò in un cestino sotto la scrivania.

LORENZO’S POV

Lei mi piace, ma non potrei mai fare una cosa del genere al mio migliore amico. Lei però ora, stava soffrendo e ne aveva tutte le ragioni per farlo.

Non riesco a resistere e la bacio. Quanto cazzo di tempo fa avrei voluto farlo. Le sue labbra, cavolo le sue labbra cosa sono. Io la amo, cavolo se la amo.

MIRYANA’S POV

Parlavo e lui mi ha baciata, ho sentito il mondo crollarmi addosso. Non avevo ancora dimenticato Matteo, lo amavo ancora, ma quando ho baciato Lorenzo, ho sentito

qualcosa che con Matt non ho sentito mai. 

Ricambiavo anche io il suo bacio, portai le mani ai capelli e gliene tirai alcune ciocche per farlo gemere.

Sentimmo che al piano di sotto, qualcuno aveva aperto la porta e dalle risate mi accorsi che erano Yuri e Carmela; andarono direttamente in camera di mio fratello a fare qualcosa, ma abbi, son dettagli.

Io continuai a baciarlo e lui a farmi succhiotti sul collo.

Forse lui era l’unico a sapere quanto cazzo mi piacciono i succhiotti.

Fece per togliermi il vestito e per levarsi la camicia e i pantaloni. Continuavano a baciarci, io non pensavo più a Matteo; ci stendemmo sul letto e mi tolse il reggiseno, lui si levò i boxer a dalla tasca della giacca che stava sul pavimento, prese un preservativo. Se lo mise ed entrò in me. Non fece male, o forse si, ma poco. Inarcai la schiena e più le spinte si facevano forti, più mi piaceva e più li graffiavo la schiena. Gli facevo male, ma non volevo.

Dopo aver finito, si tolse il preservativo e lo gettò nel cestino che stava sotto la scrivania. Continuammo a coccolarci per tutta la notte e poi ci addormentammo.

YURI’S POV

Ero tornato a casa con Carmela, lei era leggermente sbronza, e io pure.

Credo che sia normale dopo 5-6 bicchierini di tequila.

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