the because||my dreams

22

Miryana's pov
Ero rimasta confusa dalla frase ' pertiremo per una vacanza'. Non sapevo di cosa stesse parlando...
*la mattina seguente*
Sentii cigermi alla vita da un braccio. Non era Lorenzo. Iniziai ad agitarmi, così mi voltai e mi ritravai Yuri. Una morte per niente.
Si era svegliato anche lui.
Y-Giorno sorellina-
//-giorno fratello che puzza-
Y-siamo gentili eh?-
//-si... Oggi io e Lorenzo partiamo. Non vedo l'ora. Solo che no i ha detto dove andremo...-
Y-se non sbaglio andrete in una casa presa in affitto dai genitori di Lorenzo. E' vicino Dubai-
//- casa? A Dubai? Stai scherzando vero?-
Non mi aspettavo una cosa così esagerata. Dubai è dall'altro lato del mondo.
Mi alzai e andai in salotto dove trovai Lorenzo che dormiva sul divano.
Mi avvicinai a lui per svagliarlo. Non c'era nessuno il salotto , Yuri e Carmela erano di sopra.
Aveva la faccia rivolta verso lo schienale del divano. Gli accarezzai i capelli e lui si girò. Mi sedetti vicino a lui e lo baciai. Ma non voleva svegliarsi? Okay, non ha funzionato con le buone, proviamo con le cattive. Mi diressi in cucina e riempii un bicciere pieno d'acqua fredda, mi avvicinai e glielo versai addosso.
L-Ma che cazz... Ma perche?- rideva
//-buongiorno anche a te...non ti sei vegliato con le buone. Ho dovuto usare le cattive-
L-e quali sarebbero state le buone?-
Non ci pensai due volte e lo baciai.
//-ora alzati e vestiti. Dobbiamo fare le valigie. A che ora abbiamo l'aereo?-
L-credo alle 16-
//-ecco appunto. Alzati che sono le 13.05. Ieri siamo andati a dormire tardi.-
L-va bene mamma...-
Carmela's pov
Mi sveglio.
mi trovavo nella vasca da bagno. Aspetta...cosa?
Nella vasca da bagno?
Vabbe....
Vado in vamera di Yuri e non trovo nessuno.
Vado in camera di Miryana a lo trovo lì, steso, con i capelli scompigliati. Mi dirigo verso il letto e mi stendo difronte a lui. Iniziai ad accarezzargli i capelli. Poi aprì gli occhi.
Y-buondi'-
//-ma salve-
M-ehi piccioncini, alzatevi, e pronta la colazione-
La finezza di Miryana.
Lorenzo's pov
Lei era di sopra
Oggi dovevamo partire e volevo che fosse un viaggio speciale. La aspetto di sotto mentre mi vesto.
La valigia l'ho preparata ieri voglio che tutto sia impeccabile.
La vedo scendere e andare in cucins per prepare qualcosa da mangiare durante il viaggio
Vado da lei e la prendo per i fianchi.
Avevo il petto contro la sua schiena. Iniziai a baciarle il collo e lei si lasciò trarportare. Si voltò e mi diede un bacio. Uno casto e dolce.
Ci staccammo e poi sorrise. Lei si voltò per continuare a preparare e io mi diressi verso il tavolo, accesi la tv ei sedetti su una sedia. Poi ci raggiunsero Carmela e Yuri.
Ci sedemmo tutti a tavola, compreso Riccardo
ASPETTA... COSA? RICCARDO?
Y-ricca?-
R-emhh, si, mi chiamo così-
Non so perché ma quelle parole mi fecero ridere.
C-ma che ci fai qua?-
R-ho trovato la porta aperta e sono entrato, poi ho fame e so che sulla buona cucina di Yuri, posso sempre contare-
Iniziai a ridere come una malata.
Facemmo colazione...con Riccardo.
Poi arrivarono le 15.45 e a casa arrivarono anche Edo Fra e Matteo (stranamente senza Joannah).
Iniziai a salutarli uno per uno.
Iniziai da Matt
//- ehi coglione...-dissi avvicinandomi a lui per abbracciarlo-mi mancherai, sai-
M-ogni tanto manda un messaggio o meglio, chiama.-
Poi andai da Edo.
E-e ora? Chi salmi solleverà il morale per queste settimane?-
//-dai... Ci pensera' mio fratello- lo strinsi tra le braccia.
Poi andai da Carmela
//-ti prego, non fare papiri come al tuo solito, eh!-
C-stronzetta mia-disse lasciandoli un bacio sulla guancia.
//-scrivimi troietta-scherzavamo ovviamente.
Poi Riccardo
//-sei rimasto qui a dormire, a mangiare e non voglio andare avanti. Opportunista!- dissi ridendo
R-ti voglio bene anche io-
Mio fratello aveva le lacrime agli occhi
//-guarda che non parto per sempre, solo per qualche settimana-
Y-mi macherai sorellina-mi steise fortissimo.
L-va bene dai, noi andiamo-disse prendendo la sua valigia ed il mio borsone. Affarrai la mia valigia e uscimmo. Li salutai l'ultima volta e chiusi la porta alle mie spalle.
Ci mettemmo in macchina.
Arrivammo all'aereoporto salimmo in aereo, io come sempre accanto al finestrino.
Guardai Lorenzo accanto a me. Sorridemmo entrambi. Ci mettemmo una cuffietta per uno e misi la riproduzione casuale.
Sarebbe stata una vacanza davvero magica