Dangerous man

7 capitolo |devo meritarmi la sua fiducia|

a tavola nessuno parla ed è cosi strano
perché lui di solito parla sempre

~che avete fatto oggi?~dice mangiando un po' di pesce, ecco come non detto
~oh...nulla abbiamo parlato un po' e poi abbiamo cucinato...tu...tu cos'hai fatto?~
~abbiamo risolto alcune divergenze...che non ti dirò perché non voglio immischiarti nel mio lavoro~
~oh okay~

abbasso lo sguardo verso il piatto e sospiro pesantemente

~a cosa pensi?~ma fa sempre la stessa domanda?
~a nulla~
~credo che dovremmo parlare~dice lui dopo un po'
~di cosa?~alzo lo sguardo verso di lui
~hai capito~

ah si...forse ho capito...

~okay~
~andiamo in camera~si
~ma io...~mi interrompe bruscamente
~muoviti~mi alzo dalla sedia e lo seguo fino ad entrare in camera

lui prende due bicchieri e ci verse all'interno un po' di champagne

~tieni~me lo porge e mi prende la mano
~grazie~non ho mai bevuto lo champagne
~hai mai bevuto lo champagne?~

ma che fa mi legge nella mente?

~no mai~dico sincera
~ora ti dirò un paio di cose~gira intorno a me posandosi sulla mia schiena
~a riguardo?~dico mordicchiandomi il labbro
~sul sesso~dice iniziando a baciarmi il collo
~ah...ma io...~poggia un dito sulle mie labbra
~lo so che sei vergine ma posso guidarti io~toglie il dito
~okay ma~non faccio in tempo a parlare che lui appoggia la sua mano calda al mio basso ventre...direi molto in basso
~devi stare tranquilla...non è così brutto come sembra~inizia a muovere lentamente la mano sempre in quel punto
~io...non mi sento ancora pronta~dico guardando un punto difronte a me
~tranquilla non avremmo fatto sesso oggi~si piazza di nuovo davanti a me e beve un po' di champagne ~ma prima o poi lo dovremmo fare~dice sempre lui con quel sorrisetto
~la prego mi lasci andare io non dirò nulla a nessuno ma...~non riesco a continuare la frase perché mi sbatte letteralmente contro la porta
~risparmia le parole...perché prima o poi lo faremo stanne certa~
~n-non credo che tu sia la p-persona giusta per me~dico balbettando
~eh...perché no?~dice sussurrando vicino al mio orecchio per poi mordere il lobo

ansimo a sentire i suoi denti freddi sul mio orecchio

~p-perché...non vogliamo le s-stesse cose~
~cosa vuoi tu?~
~io...vorrei...un ragazzo che...mi tratti bene~
~poi come lo vorresti?~
~c-che sia...dolce con me~
~quindi non sono io...per niente~arriccia le labbra
~no...non sei proprio il tipo~
~e che tipo sono?~tocca i miei capelli e si passa la lingua sulle labbra
~n-non penso che...~mi interrompe posando un dito sulle labbra
~devi dire quello che pensi...senza paura~alza le sopracciglia ampliando il suo viso
~s-sei cattivo~
~uhh che parolone~si allontana ridendo ~non hai in riserbo...non so...qualcosa di più offensivo?~

scuoto la testa abbassandola verso il basso e lui continua a ridere

~scommetto che non hai mai detto una parolaccia~dice lui assottigliando lo sguardo
~qualche volta...qualche anno fa~mento perché è vero io non ho mai detto delle parolacce, sembra tutto così assurdo ma è la verità
~non ci credo...hai l'aria di una che non le ha mai dette~

mi limito a stare zitta stavolta, anche se vorrei tanto mettermi il pigiama:
1 per stare comoda e 2 perché ho un po' di sonno

~puoi...puoi uscire un attimo dalla stanza? dovrei mettermi il pigiama~dico torturandomi le mani
~okay...vado a farmi una doccia e nel mentre tu fai quello che vuoi...tranne uscire dalla stanza ovviamente...ma se vuoi puoi sempre farmi compagnia in doccia~dice ammiccando
~no grazie~dico spalancando gli occhi
~a dopo~ mi bacia la guancia e si avvia verso il bagno mentre io vado verso il letto, appoggio il bicchiere sul comodino e prendo il pigiama da sotto il cuscino e me lo infilo subito dopo essermi spogliata

mi stendo sul letto a pancia in giù, mi compro con la coperta fino al collo ma mi scopro subito, ho un po' voglia di bere quello champagne

riprendo il bicchiere di vetro e lo porto alla labbra, è buono, è un po' amarognolo e non capisco il perché, ma è sempre molto buono

lo finisco tutto e lo riappoggio sul comodino per poi perdermi nel mio sonno tranquillo

Kaden's pov

non mi sarei mai immaginato di trovarmi in compagnia di una ragazzina

mio padre insiste che devo trovarmi al più presto una donna da sposare con cui avere dei figli, ma io chiaramente non voglio sposarmi e di certo non voglio rovinarmi la vita a causa di un paio di mocciosi

la vita di adesso mi piace e non voglio cambiarla, mi piace il mio lavoro, mi piace il rischio del mio lavoro e per il momento credo che rimarrò così

quella ragazza...

non poteva capitarmi di peggio, ma cosa ne potevo sapere io che fosse vergine? ci scommetto che non lo saprebbe dire nemmeno una pietra, da fuori è una bellissima ragazza e mai penseresti che sia vergine e invece la solita fortuna la becco io

non scopo da tre giorni e la mia voglia è davvero tanta, non mi va di costringerla troppo anche perché non sono uno stupratore, è vero si che non rispetto molte cose delle donne ma so di certo che non le violenterò mai

appena esco dalla doccia metto un asciugamano sulla vita e vado verso il lavandino

ma come si può dire che io non sia bello? non per questo tutte le donne cascano ai miei piedi e voglio capire perché non succede con Hannah, devo trovare qualche modo per avere la sua fiducia

devo pensarci meglio ma non ora perché voglio stendermi un po', oggi è stata una giornata parecchio stancante, troppe persone incoerenti

perciò una volta finito di asciugarmi ritorno in stanza ma vedo che si è addormentata

è così bella anche quando dorme, a volte sa essere un osso duro ma è una brava ragazza, spero solo che non provi nuovamente a scappare

mi stendo accanto a lei ancora con i capelli bagnati, ma poco mi importa al momento, alzo di poco la testa della mia bimba e la stringo in un lieve abbraccio, deve capire che con me si può sentire al sicuro

è vero che ogni tanto perdo le staffe ma come ho detto prima devo trovare un modo per avere la sua fiducia, devo cercare di mantenere la calma e di farla sentire a suo agio

forse solo così posso meritarmi la sua fiducia