46 capitolo |nuovi guai in vista|

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~Aurora sei pronta? è tardi~la chiamo dal piano inferiore
~si eccomi~dice mentre scende le scale di fretta
~attenta che puoi cadere~dico mettendo le mani tra i capelli mossi
~guarda non sono caduta~dice facendo una linguaccia e si dirige verso il gattino
~dai lascia il gatto Aurora~dico appoggiando le mani sui fianchi
~ah ma non viene con noi?~chiede con gli occhi dolci
~no, non può topolina~
~siete pronte signorine?~chiede mio padre seduta già in macchina
~si nonno~pronuncia Aurora

una volta dopo esser salita in macchina mi accorgo che alla guida c'è Chris, mio dio da quanto tempo che non lo vedo

~Chris come stai?~chiedo felice
~bene...tu?~risponde sorridendo
~anch'io bene, grazie~
~vedo che la piccolina è cresciuta~dice guardando Aurora attraverso lo specchietto
~ci conosciamo?~chiede Aurora aggrottando lo sguardo
~no...ma conosco bene la tua mamma~
~capisco~dice Aurora socchiudendo gli occhi
~Kaden è già lì?~chiedo a Chris
~si vi sta aspettando con tanta ansia~dice sarcastico
~certo immagino~borbotta mio padre guardando il finestrino ~lavori per Kaden?~ chiede ancora lui
~si...da diversi anni anche...~dice sorridendo leggermente
~ma come fai a sopportarlo~dice mio padre scocciato
~papà~lo fulmino con lo sguardo
~è il mio lavoro~risponde sospirando

questo mini viaggio in macchina sarà più difficile e più lungo di quanto pensassi

30 minuti dopo...

~ecco siamo arrivati~dice Chris spegnendo il motore della macchina
~grazie Chris~dico scendendo per ultima dalla macchina

non pensavo che saremmo tornati alla casa dei suoi genitori, questa enorme e bellissima villa dei miei sogni, sembra quasi un castello per quanto grande sia

~papà~grida Aurora mentre corre nella direzione di Kaden a braccia aperte
~Aurora non gridare~dico una volta aver raggiunto tutti alla cima delle scale
~ciao piccola~si avvicina Kaden a me baciandomi delicatamente mentre ha in braccio nostra figlia
~ciao~dico dolcemente
~andiamo dentro...perché qui fa un po' freddo~dice mentre fa il solletico ad Aurora
~è un bel edificio...a chi appartiene?~borbotta mio padre
~ai miei genitori...un giorno potrei ereditarlo io stesso~dice Kaden soddisfatto mentre apre il portone
~uh Hannah cara...da quanto tempo...sei cresciuta così tanto~viene verso di me abbracciandomi, proprio la madre di Kaden
~come va signora Harris?~chiedo sorridendo
~ti avevo già detto una volta che mi dovevi chiamare Elisabeth o sbaglio?~dice ridacchiando~a parte gli scherzi, io sto molto bene e tu?~ continua lei
~bene...grazie~continuo a sorridere
~ti vorrei presentare la mia famiglia~dico all'improvviso spostandomi facendo vedere i miei genitori
~è un piacere conoscervi~porge la mano sia a mia madre che a mio padre
~piacere tutto nostro~risponde mia madre per entrambi

proprio in quel momento passa un cameriere con un vassoio d'argento in mano, contenente dei bicchieri di cristallo

~gradite un bicchiere di champagne?~chiede il cameriere
~si grazie~dice mia madre mentre tutti noi prendiamo un bicchiere diverso

solo ora faccio caso che Kaden e Aurora non sono qui con noi, ma dove sono andati?

~sono tanto contenta...finalmente siete tornati insieme e non devo subirmi le noiose lamentele di quella svampita di Karen~dice Elisabeth mentre sorseggia il suo champagne
~si abbiamo avuto degli alti e bassi~dico grattandomi la tempia
~si ho saputo...mio figlio a volte è proprio un maleducato...penso sia per l'influenza di suo padre...perché sono sempre stata attenta ad insegnargli le buone maniere...come ad esempio non alzare mai le mani ad una donna e eccetera~dice continuando a sorseggiare dal suo bicchiere

un senso di morsa allo stomaco mi logora l'intero stomaco, perché quello che ha appena detto Elisabeth, mi ricorda quello che ho passato soprattutto nel primo periodo della nostra conoscenza, però devo dire che non lo fa più e lo apprezzo da parte sua

~a tuo figlio sull'ultima parte serve una ripetizione~dice in modo arrogante mio padre

quando ero incinta e a causa dei miei ormoni sballati ho dichiarato ai miei genitori quello che era successo prima con Kaden, senza vergogna, tutto quello che mi ha fatto ma tranne il fatto che lui mi ha rapita

~la smetti?~chiedo spalancando gli occhi
~no no aspetta Hannah~dice Elisabeth bloccandomi ~scusami...ma di cosa stai parlando?~chiede sempre lei ma rivolta a mio padre
~tuo figlio ha...Hannah racconta tu~continua mio padre
~la puoi smettere per una volta?~chiede mia madre
~non è successo niente ultimamente~dico cercando di calmare la situazione, qui non è il luogo per discutere di una cosa del genere
~ma...in passato ti ha fatto male?~chiede Elisabeth titubante
~ora non lo fa più...è successo solo due volte~dico grattando la nuca dalla vergogna
~non so cosa dire...sul serio~dice fin troppo seria mentre si chiude la lunga giacca di velluto azzurro, che aiuta a risaltare molto il colore dei suoi occhi

~buonasera~fa il suo ingresso proprio il padre di Kaden, che circonda, con il suo braccio, le spalle di sua moglie che continua ad avere uno sguardo perso
il rumore di un bicchiere di cristallo ci fa tutti girare, é stata mia madre a buttare il bicchiere, ma perché?
~oddio scusatemi, mi è scivolato il bicchiere, non volevo~continua  a giustificarsi cercando di rimediare
~non è successo niente~dice pietrificato il padre di Kaden

ma cosa succede qui? perché tutti si comportano in modo così strano e innaturale? mi sento troppo fuori luogo in questo momento, una speranza mi si piazza davanti quando vedo ritornare Kaden che tiene la manina di Aurora

~figliolo quindi è ufficiale il divorzio con Karen?~chiede con un tono troppo alto
~si...e volevo farvi conoscere una persona particolare...lei è mia figlia Aurora~in quel momento sbuca Aurora con dei fiorellini e nel mentre sorride e dice ~perché c'è un bicchiere rotto a terra?~
~hai una figlia?~dicono esterrefatti entrambi i suoi genitori
~si~dice soddisfatto
~possiamo parlare un momento da soli?~ chiede il padre, prendendo con se sua moglie e Kaden

~piccolina vieni qui~chiamo tra le braccia Aurora e le accarezzo i capelli
~si prospetta una bella serata~dice sarcastico mio padre
~grazie a te sicuramente~dico acida mentre prendo in braccio Aurora e andiamo davanti ad un piccolo buffet

Kaden's pov

mi sembra di vivere in un terribile deja-vu, ritrovarmi in un litigio con mio padre non ci voleva proprio stasera

~io chi cazzo mi ritrovo davanti...un uomo o un ragazzino del cazzo?~chiede mio padre furente
~un uomo, lo stesso a cui hai ceduto tutto il tuo lavoro~dico duro
~un uomo come dici tu...non mette incinta un'altra donna al posto di farlo con la moglie~continua mio padre
~é stato 3 anni fa molto prima che sposassi Karen~
~che delusione~continua mettendo una mano sul petto con un espressione schifata
~intanto i tuoi affari senza di me sarebbero nulli~dico con rabbia

guardo mia madre che nel frattempo mi guarda in malo modo senza mai aprire bocca, solo ora si avvicina piano piano senza distogliere lo sguardo e la sua mano mi colpisce la guancia con tanta forza, non ricevevo un suo schiaffo da quando ero un bambino, ma per la questione di Aurora il ceffone é una totale assurdità

~per Aurora non mi merito uno schiaffo, mamma...anche a me è stato tenuto nascosto la sua esistenza~dico incazzato nero
~infatti non è per averci tenuto nascosto una nipote...queste~mi tira un'altro schiaffo ~sono per quelle volte in cui hai picchiato Hannah...non ti ho mai insegnato le buone maniere eh? per me è un colpo al cuore sentire che hai picchiato una donna~dice alzando leggermente la voce
~mi dispiace~dico abbassando lo sguardo
~lo fai ancora?~chiede cercando di mantenere la calma
~no~
~buon per te~dice allontanandosi

~oh scusate~dice una voce femminile simile a quella di Hannah, però non è lei, è quella di sua madre, che apre e richiude la porta subito

~meglio se esco~dice mia madre e una volta uscita, mi incammino verso la porta dello studio senza dire nulla

Spazio Autrice

ciao a tutti, scusatemi le numerose assenze, ma ormai scrivere ogni capitolo è diventato difficile, perché tra gli impegni non sempre riesco a trovare il tempo per dedicarmi al 100%, perciò spero che vi sia piaciuto questo capitolo 💕

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