10 capitolo |un momento per rilassarmi|

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è un nuovo giorno, fuori c'è il sole che spacca le pietre ma comunque mi sento triste oggi

sono triste perché sento costantemente la mancanza di mia madre, la vorrei qui al mio fianco, non riesco più a sopportare la lontananza tra me e lei

ho bisogno di vederla, perciò ho progettato una piccola fuga solo per andarla a trovare,
lui mi ha detto che sarà occupato per tutto il giorno e che sarebbe rientrato a casa per pranzare, quindi per tutto quell'arco di tempo scapperò per andare da mia madre

mi sono alzata davvero presto stamattina e mi sono portata avanti con le faccende, così crederà che sia stata a casa a sbrigarmi tutte le faccende domestiche,

proprio ora ho finito di lavare la cucina e il bagno, per pranzo ho preparato pollo e patate, li metto in forno per farle rimanere calde, ovviamente il forno è spento tranquilli

ho controllato l'orario e sono le 10:30 di mattina, ho un po' di tempo quindi poso l'ultimo piatto nella lavastoviglie e proprio in quel momento sento la presenza di due grandi mani sui miei fianchi

spaventata mi giro e mi trovo Kaden che mi sorride, quand'è tornato? il suo ritorno non era previsto a quest'ora

~come mai hai già preparato il pranzo? guarda che sono ancora le 10:30~mi gira frettolosamente verso di lui
~ehm...non mi sono regolata con l'orario e poi ho un po' sonno quindi credo che andrò a dormire~
~beh ti sei svegliata presto stamattina...perché?~mi accarezza i capelli adesso
~a dire la verità non lo so~
~vuoi andarti a riposare?~
~ehm...tu non dovresti essere a lavoro? mi avevi detto che saresti stato tutto il giorno fuori casa~
~no alla fine l'hanno spostato a oggi pomeriggio~mi accarezza la guancia

ah...quindi il mio piano è saltato però posso benissimo riuscirci per oggi pomeriggio

~ti va un massaggio?~
~cosa?~spalanco gli occhi
~vuoi che ti faccia un massaggio? guarda che sono molto bravo~dice con un ghigno stampato sul suo bel viso
~ehm non credo che...~cerco di dire ma mi interrompe posando un dito sulle mie labbra
~ti rilasserai credimi~

non so se accettare o no anche perché non mi sono mai fatta fare un massaggio da qualcuno

~magari la prossima volta~sorrido e provo ad uscire dalla stanza ma mi blocca prendendomi per il polso
~insisto...ti devi rilassare e sentirti a casa tua ormai~

ma come fa a dirlo con tanta leggerezza? io non mi sento a casa, mi sento come un canarino chiuso in una gabbia infinita

~ehm...va bene~

—————————

~devi toglierti la maglia~mi dice con un ghigno
~cosa?~mi giro bruscamente

siamo in camera e io mi sono già seduta sul letto

~e come pretendi che ti faccia il massaggio se non ti togli la maglietta~
~ehm quindi che dovrei fare?~
~toglierti la maglia e stenderti sul letto a pancia sotto~ dice sorridendomi
~ok...ehm...ti puoi...ti puoi girare...per favore?~
~come vuoi bimba~alza le mani in segno di difesa e si gira

mi affretto a togliere la maglietta e stendermi sul letto a pancia in giù

poco dopo sento il materasso abbassarsi un po' e sento che si siede sopra di me senza appoggiarsi del tutto

~ma che fai?~mi giro verso di lui senza spostarmi
~l'ho fatto perché così sono più comodo~
~ehm okay~mi giro nuovamente e appoggio la testa sulle braccia

a un certo punto sento le sue grandi mani calde sulla mia schiena e solo al suo tocco mi viene la pelle d'oca

~posso slacciarti il reggiseno?~ sento la sua voce roca vicino al mio orecchio destro
~perché? io non vorrei...~
~ma non riuscirei a fare un buon massaggio~
~ah...allora...ehm...va bene~

sento le sue dita solleticarmi un po' sulla mia schiena e in un attimo sento il reggiseno più libero

~vedi che ti piacerà e poi...mi pregherai di fartelo più spesso~ mi sussurra ancora una volta all'orecchio destro e i brividi prendono il sopravvento sulla mia pelle

sento finalmente le sue mani percorrere su tutta la mia schiena, mi piace il suo tocco e devo dire che ci sa fare e aveva ragione

mi sto rilassando tanto ma allo stesso tempo cerco di rimanere normale

~è inutile che fai la finta rigida...capisco che ti stai rilassando...il massaggio serve a questo~

sul serio? sto davvero pensando che lui mi legga nella mente e poi non è la prima volta che lo dico
o sbaglio?

mi piace il suo tocco mi fa sentire quasi protetta anche se una parte di me lo vede come un mostro, come uno che usa le ragazze per uno scopo ben preciso e non voglio che mi veda come uno stupido oggetto

comunque pensando ad altro lui andrà a lavoro il pomeriggio ma non so quando tornerà

sicuramente gli chiederò quando torna così se c'è tempo andrò da mia madre

continua il movimento per un bel po' di tempo e precisamente non so quanto, ma dopo poco sento il suo peso scomparire

mi affretto a prendere la mia maglietta ma me l'appoggio solo alla parte scoperta

~perché ti sei fermato?~
~ne vuoi ancora?~mi dice con un sorriso perverso
~si...no...mi spiego...ehm...è che...hai smesso all'improvviso~mi grato la nuca imbarazzata

ora non capisco perché non mi guarda più negli occhi, però noto che guarda verso il basso
il suo sguardo è fisso e non si smuove di un millimetro

realmente non capisco perciò seguo la traiettoria del suo sguardo e finalmente mi rendo conto che sta guardando il mio seno nudo

~OH MIO DIO~urlo e riprendo la maglietta che mi era caduta sulle ginocchia e provo a coprirmi ma me lo impedisce prendendomi per i polsi
~non coprirti e non vergognarti quando sei con me...io ti voglio più di ogni cosa e voglio trattarti come una regina...e voglio renderti felice~mi sorride

è dolce quando vuole che sembra un'altra persona e a me piace che un ragazzo sia così dolce con me

~va bene...ma ora girati~dico togliendo la presa dalle sue mani e riporto la maglia su
~sei la solita~ridacchia e si gira

e velocemente mi rimetto la maglietta ma mi scordo il reggiseno

~ora puoi girarti~
~sei bellissima~mi accarezza il viso e si avvicina molto ma il suo telefono inizia a suonare, sbuffa e risponde

~si che c'è? proprio ora? ok va bene ma quanto ci mettiamo....cosa?~ chiude la telefonata turbato
~è successo qualcosa?~chiedo
~devo andare~si avvia alla porta
~quando torni?~
~stasera tardi~
~e te ne vai proprio ora?~
~si...fai la brava~ritorna da me, mi da un bacio sulla guancia e poi esce dalla stanza

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