Reki's pov:
Io e langa aspettammo gli altri per una decina di minuti circa. Prima arrivarono miya e shadow, successivamente joe e cherry.

Decisimo di fare un giro per il paese e poi andare un po' in spiaggia, quel giorno faceva davvero caldo, sembrava ancora estate nonostante fosse già ottobre.

Arrivati in spiaggia tutti, tranne me e langa, si andarono a mettere il costume. Io e lui non sapevamo che saremmo andati lì, perciò non avevamo dietro il costume, così ne andammo a comprare uno nel negozietto della spiaggia, e potemmo cambiarci anche noi.

Ci buttammo tutti insieme in acqua. Fortunatamente in quei giorni non veniva praticamente nessuno lì.

Stavo tranquillamente parlando con joe quando sentii qualcosa sfiorarmi il piede. Dallo spavento mi buttai d'istinto sopra langa che era lì vicino a me. Rischiai di far cadere pure lui ma alla fine riuscì a sorreggermi
Joe:"reki, era solo un'alga, calmati"
Reki:"MA LE ALGHE SONO VISCIDE, NON È BELLO QUANDO TI TOCCANO IL PIEDE O ALTRO"

Poco dopo mi accorsi che ero ancora in braccio a langa, così lo guardai un po' negli occhi e poi lo baciai. Stare con lui mi faceva sentire felice, amato... mi faceva stare bene. Lo amavo davvero tanto.

Verso le 18:00 tornammo a casa. La madre di langa era solita stare fuori per lavoro, a volte anche la notte, perciò langa aveva casa libera e decideva di invitarmi sempre.

Per le 21:00, come al solito, dovetti andare a casa sua.
Mi fece poggiare le mie cose e successivamente decise di darmi un'altra sua felpa. Mi piaceva tantissimo quando me le dava.

Ci misimo a guardare un film con tanto di popcorn e qualche caramella. Era un film abbastanza triste, perciò, dato che io sono molto sensibile anche in queste cose, preparammo un pacco di fazzoletti sul tavolino del salotto.

Come avevo previsto, alla fine del film mi misi a piangere. Mi strinsi ancora di più a langa. Alzai il mio volto verso il suo e notai che aveva un'espressione del tipo "ma stai tranquillo, è solamente un film".

Poco dopo decisimo di andare a dormire siccome erano già le 23:45 e il giorno dopo ci sarebbe stata scuola.

Langa si coricò a pancia in su e io decisi di sdraiarmi su di lui. Sentii due braccia calde cingermi la vita, così alzai un po' il viso e gli diedi un bacio sul collo, per poi addormentarmi

Langa's pov:
Reki è così tenero. Penso che se dovessimo litigare però poi lui si mettesse a comportarsi così lo perdonerei. È davvero troppo carino.

Giuro che se quella stronza di akami rovinerà la nostra relazione io la uccido. Non lascerei e tanto meno tradirei mai reki, questo gliel'ho già detto un sacco di volte.

*skip time alla mattina dopo*

Come al solito mi svegliai prima di reki, così decisi di far svegliare pure lui.

Iniziai a giocare un po' con i suoi capelli
Langa:"reki svegliati, sono le 7:25"
Reki:"mmh, ancora 5 minuti"
Langa:"no dai reki. Non voglio arrivare in ritardo, su, alzati"
Reki:"okok, ora mi alzo"
Scendemmo in cucina a fare colazione.

Senza neanche accorgermene iniziai a fissare reki continuamente
Reki:"emh, langa? Hai bisogno di qualcosa? Perché mi continui a fissare?"
Langa:"sai, sembri proprio un bambino quando ti svegli la mattina. Hai la voce assonnata e i capelli tutti in disordine"
Reki:"lo so sono un figo"
E si mise a ridere, io feci lo stesso.

Dopo una mezz'oretta neanche iniziammo ad andare verso scuola. Quando entrammo in classe chi poteva capitarci davanti se non akami?

Akami:"buongiorno langa! Ciao anche a te reki"
Langa:"ciao"
Akami:"potrei chiederti una cosa?"
Langa:"ok dimmi"
Akami:"oggi pomeriggio ti andrebbe di uscire?"
Uscire con lei? Ma faceva sul serio?
Langa:"scusami ma devo stare con reki."
Akami:"oh, capisco"
Langa:"andiamo reki che fra un po' suona la campanella"
Presi per mano reki e ci dirigemmo verso i nostri posti.

Durante tutte le lezioni akami continuava a guardare male reki. Io non ce la facevo più così la feci girare verso di me
Langa:"potresti smettere di fissare male reki? Ti dà qualche fastidio?"
Akami:"nono nessun fastidio"
Langa:"allora smettila. Ho capito che sei invidiosa di lui, sicuramente, però smettila"
Akami alzò gli occhi al cielo e ritornò a guardare verso la lavagna.

Durante l'intervallo mi misi a mangiare vicino a reki, come al solito, e gli raccontai ciò che era successo durante la lezione con akami
Reki:"si, in effetti mi sentivo osservato. Certe volte vorrei tirarle un ceffone, però non riesco a picchiare una donna"
Langa:"ah perché, un uomo sì?"
Reki:"dipende da chi"
Langa:"tipo a me?"
Reki:"quando litighiamo no, però in altri casi sì"
Langa:"REKI!"
Reki:"oh ma tranquillo"
Iniziò a ridere
Langa:"che cosa ridi? E comunque fa abbastanza sentire in imbarazzo sentirselo dire, non trovi?"
Reki:"si in effetti"

Reki's pov:
Ad un certo punto vidi akami che stava uscendo dall'aula e mi fece cenno di seguirla. Non so cosa voleva da me, però volevo sentire che doveva dirmi, così la segui.

Andammo sul tetto, dove non c'era mai nessuno
Reki:"che vuoi akami?"
Akami:"che cosa voglio tu mi stai chiedendo?"
Reki:"si. Sei sorda per caso?"

Improvvisamente akami mi andò a far sbattere contro la ringhiera che stava lì.
Iniziò ad avvicinarsi sempre di più.
Akami:"ascoltami bene. Non prenderti gioco di me, potrei rovinarti la vita quando voglio, fr0cio di merda"
Reki:"lo sai vero che così stai insultando anche langa? Tsk, sei solo un'illusa, anche a lui stai sul cazzo"
Akami:"sarà pure così, ma vedi che diventerà mio"
Reki:"credici finché puoi. Il fatto che io e lui stiamo insieme e che abbiamo fatto di più sai che significa? Oh sì se lo sai"
Akami:"tu, lurido bastardo. Hai fatto perdere la verg1nità a langa?"
Reki:"sì. Ripropongo la domanda: sei sorda per caso?"

Akami si arrabbiò più del dovuto e mi tirò uno schiaffo bello forte dritto in faccia. Mi aveva addirittura lasciato il segno
Reki:"se pensi che questo riesca a farmi cambiare idea e a lasciarti langa, sappi che non succederà. Se solo tu non fossi una ragazza ti avrei già ridotto a brandelli, lurida stronza"
Akami:"vedi di non chiamarmi più così. Te lo ripeto: posso rovinarti la vita in 10 secondi, quando meno te lo aspetti. Ti conviene non sfidarmi reki"
Si voltò e se andò. Io stetti un po' lì a massaggiarmi la faccia

Spazio autrice
Buongiornissimo amici.
Non sapevo che scrivere quindi ho scritto robe un po' a cazzo NSHAHAHAHM

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