Like A Flame (My Original Story)

I Love You. That's All

Mi voltai e, quando vidi chi avevo accanto, per un attimo il mio cuore smise di battere.
Lui aveva un sorriso stampato in faccia, il suo solito sorriso da piantagrane, ed io avevo gli occhi colmi di lacrime.
Forse fu a causa dei sensi di colpa, forse perché avevo esagerato un pochino con alcool e non ci ero abituata, ma ricordo solo di essere scoppiata a piangere come una bambina che fa i capricci.
- Maddie che c'è?! Ho fatto qualcosa di male?- chiese, ma non ricevette alcuna risposta.
- Ti prego carotina, rispondimi, ti scongiuro!- mi pregò lui preoccupato.
- È- è tutta colpa mia, solo ed unicamente colpa mia Chris! I-io non te l'ho detto prima e...e ora ho rovinato tutto, ora non mi crederai più e penserai che io ti stia prendendo in giro. Oramai non ha più importanza.
Cavolo, come sono stata scema!- esclamai prendendolo per le spalle, scuotendole, e piangendo.
- Maddie, dimmi. Cosa mi dovevi dire?- mi chiese
- Ti ho detto che- che oramai non ha più importanza, Chris!- ribattei nervosa, mentre la tristezza e la disperazione mutava, a poco a poco, in rabbia per me stessa.
- Invece, io lo voglio sapere Madison!- urlò spazientito.
Sussultai e feci un passo indietro spaventata.
- Scusami, non volevo spaventarti. Adesso mi puoi dire cosa c'è?!- si scuso' dispiaciuto.
- Ti amo, Chris. Io ti amo. Tutto qui- ammisi.
Adesso che glielo avevo confessato mi sentivo meglio e il cuore mi pareva più leggero.
Era stato un bel sollievo, anche perché, finalmente, gli avevo detto ciò che provavo per lui ed ero soddisfatta di me stessa per ciò.
La sua reazione fu tanto fantastica quanto inaspettata: mi baciò.
Io ricambiai e, quando ci staccammo privi di fiato, sorridemmo felici.
Poi ci abbracciamo e ritornammo a casa felici come mai eravamo stati.