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"Svegliati!" Qualcuno sussurrò mentre mi strattonava la spalla, scuotendomi dolcemente per farmi svegliare.

"Sì?" Chiesi con uno sbadiglio.

"Zara, io e te andiamo a guardare le stelle, ora alza il culo". Ha parlato Tyler mentre rotolavo nel letto, aspettando un minuto mentre mi mettevo tranquillamente l'accappatoio, dato che il mio vestito di seta sotto non mi dava alcun calore. Erano le due del mattino e non me la sentivo.

"Va bene Tyler, aspettami". Finalmente ho messo le scarpe mentre lo seguivo nei corridoi. Mi tenne per mano mentre mi conduceva attraverso i corridoi bui.

"Dove stiamo andando?" Ho sussurrato mentre sentivo ancora il bisogno di dormire.

"Aspetta e vedrai, sarà una sorpresa". Mi rispose mentre uscivamo dopo diversi minuti.

"Ora seguiamo fuori".

In confusione ed eccitazione lo seguii, ma... dove mi stava portando?

Tyler si comportava allo stesso modo, ma come ho detto prima chiunque può mettere su una bella facciata. Seguii ancora il piccolo sentiero che portava alla foresta. Tenevo la bacchetta ancora più vicina a me.

"Ora chiudi gli occhi".

"Cosa?" Sputai indietro perché volevo tenere la mia bacchetta nelle mie mani.

"Zara, per favore, ci ho lavorato per ore, ora andiamo". Parlò mentre mi faceva cenno di chiudere gli occhi.

Ho discusso nella mia testa mentre finalmente chiudevo gli occhi. Mi prese la mano delicatamente, la sua presa era forte e mi condusse in un angolo, sentii l'odore della brezza della foresta e c'era una sfumatura di odore di fuoco, o anche di fumo. Cosa stava succedendo?

"Posso lasciarmi andare?" Chiesi con impazienza.

"Sì, ora apri lentamente".

Le aprii immediatamente perché mi aspettavo una minaccia, ma non potevo credere a quello che vidi.

C'era un piccolo camino pieno di cibo come tacchino avanzato e un piccolo piatto di quelli che sembravano essere biscotti.

"Tyler cos'è questo, è incredibile!" Ho parlato sotto shock, nessuno mi aveva mai fatto una cosa del genere prima.

"Pensavo che fossimo lontani l'uno dall'altro durante le vacanze di Natale e volevo che la nostra amicizia si rafforzasse di nuovo".

Ho sorriso alle sue parole mentre mi sedevo vicino al cibo "Cos'è questo tacchino freddo? Ho chiesto ridendo.

"Questo è tutto quello che ho potuto rubare dalla cucina, ma non preoccuparti, so solo che è fresco". Lui sorrise di rimando.

"Sai una cosa, ti amo Tyler". Ho detto mentre prendevo in mano i biscotti.

Abbiamo guardato le stelle dando loro dei soprannomi mentre parlavamo, ma avevo cose più importanti in mente e avevo bisogno di chiederglielo.

"Tyler?" Chiesi.

"Sì, cara?"

"Ho bisogno di chiedere, dove sei stato al momento del 11 sera al ballo?" Ho osservato il suo viso attentamente per un indizio.

"Non vedo perché sia importante".

"Tyler, per favore, è molto importante per me".

"Capisco... ero con una ragazza e noi... non vuoi sapere il resto, ma cosa è successo? Sembri molto preoccupata per questo".

Con una ragazza, quindi non è lui, è troppo puro per questo sapevo di potermi fidare di lui, ma la domanda è: glielo dico?

Siamo amici, quindi forse posso aprirmi con lui, lui si è aperto prima, ora è il mio turno.

"Tyler, il giorno della sera del Ballo sono uscita dai corridoi e qualcuno mi ha seguito e ha cercato di sai... entrare nei miei vestiti e mi ha anche lasciato dei lividi, ma ora sto completamente bene e lui ha avuto quello che si meritava, ma sembra che non sia stato lui, qualcuno ha usato una maledizione imperio." Parlai in modo severo e sicuro.

Non ho lasciato che nessuna lacrima mi disturbasse, anche se non è stato Jack a quasi uccidermi, è stato comunque un piacere finirlo.

Il suo volto si trasformò in shock mentre la sua mano si passava tra i capelli. Mi è sembrato di vedere una scintilla nei suoi occhi e prima che potessi dire qualcos'altro mi ha tirato con forza in un abbraccio mentre sentivo il calore dei suoi vestiti.

Fu un lungo abbraccio perché sapevo che anche lui si sentiva emozionato.

"Zara, mi dispiace tanto di non essere stato lì, sono... ti prego, perdonami. Sai che se fossi stato lì la persona non sarebbe in piedi, sarebbe già morta. Ti prego, dimmi che stai bene". Sentii che la sua bocca si stringeva in un pianto.

"Tyler, mi sento benissimo, sto bene" sorrisi mentre gli afferravo il viso.

"Ti voglio bene e non volevo davvero che tu passassi quello che ha passato mia sorella, sei molto amata Zara". Mi guardò come se fossi un giocattolo rotto.

"Ti voglio bene a Tyler".

"Zara, cosa è successo al ragazzo, gli hai fatto qualcosa, o dov'è? È ancora a Hogwarts così posso picchiarlo a sangue?" parlò mentre sembrava pronto a combattere.

"No, ho minacciato di dirlo al preside e alla sua famiglia e lui è fuggito in un'altra scuola". Ho mentito perché sembrava convincente.

"Ora, balliamo e dimentichiamo tutto". Parlò mentre si asciugava le lacrime e mi porgeva la mano.

Your Fault -Tom Riddle (TRADUZIONE ITALIANA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora