"No, non c'è nessun dannato modo!" Parlò Malfoy.
Mi svegliai alle voci intorno a me, mentre li sentivo discutere.
"Andiamo, imbecille". Nott scattò verso Malfoy, che era appoggiato al mio letto.
"Non esiste che io lo chiami così". Malfoy si arrabbiò.
"Che ne dici di chiamare tuo figlio Lucy". Lestrange suonò.
"Ma sei scemo? È il nome di una puttana che Nott si è fatto ieri". Malfoy urlò in difesa.
"È proprio questo il punto, idiota". Parlò Avery mentre teneva in mano una bottiglia di whisky che gli scivolava dalla presa.
"Che ne dici di Lucius Malfoy". Suggerì Lestrange con una risata repressa.
"Lestrange, se io muoio e tu dai un nome a mio figlio ti uccido". Le guance di Malfoy erano gonfie di rabbia, ma potevo dire che si stava divertendo.
"Sono d'accordo, chiamalo Lucius Malfoy, sarà magro e con la testa bianca come te". Aggiunse Nott mentre Malfoy raggiungeva il mio cuscino fracassandoselo contro la testa.
"Imbecilli, non ho intenzione di avere figli schifosi".
"Per favore Abraxas, è un'ora che parli di bambini". Disse Lestrange lasciando uscire una sonora risata.
"Ero ubriaco, diglielo Nott". Sputò fuori Malfoy.
"E Lucius sia, potrebbe anche ereditare il tuo terribile carattere".
Mi lasciai sfuggire una sonora risata che cercai di trattenere, i loro volti si voltarono verso di me.
"Sei stato sveglio tutto il tempo, barba di merlino, quanto hai sentito?" Avery parlò passando la bottiglia a Lestrange che ingoiò prontamente.
"Cos'è questa storia del bambino, Malfoy ha messo incinta qualcuno?" Mi misi a ridere.
"Beh, Malfoy-" Lestrange scrollò il gomito di Malfoy "-ha fatto una promessa che farà il voto infrangibile di chiamare il suo futuro figlio Lucius". Sbuffò in una sonora risata.
"Ero ubriaco quando l'ho detto, non sto facendo nessun maledetto voto". Gridò Malfoy.
"Una promessa è una promessa". Aggiunsi.
"Bene." Malfoy parlò avidamente.
Lestrange tirò aspramente il braccio di Abraxas al suo mentre fissava follemente.
"Ho sentito che si muore se si infrange il voto, quindi ora dovrete avere un figlio". Nott sputò.
"Aspettate solo che vi faccia una sfortuna, anzi, che vi faccia tutti". Malfoy si confuse.
Sentii Lestrange sbottare il voto mentre li interrompevo.
"No, niente voti qui, non nel mio dormitorio". Mi misi in mezzo a loro mentre passavo al gabinetto.
Tutti si schernirono mentre si dirigevano verso il mio letto.
"Perché siete tutti qui?" Ho chiesto mentre la mia voce riecheggiava nel bagno, mentre loro facevano casino nel mio letto.
"Ci siamo completamente dimenticati di dirtelo, Riddle ci ha detto di farti sapere che dovresti incontrarlo nel dormitorio, ha bisogno di parlare". Parlò chiaramente Lestrange.
"Bene... Me ne vado, se non vi dispiace". Parlai lasciando la porta. Li sentii discutere sul voto mentre mi dirigevo verso il dormitorio di Tom.
Mi chiedevo di cosa avesse bisogno di discutere. Sicuramente disprezzavo il modo in cui aveva detto che non provava niente per me, ma era vero?
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Your Fault -Tom Riddle (TRADUZIONE ITALIANA)
Fanfiction"Zara Astors... per favore". La supplicai nella speranza che si svegliasse, ma rimase fredda. "Ti amo, non eri sola la mia cavallerizza, non eri solo per me. Eri la mia Zara e ho promesso che nessuno ti avrebbe mai toccato. Mi dispiace di aver lasci...