Distruggere la Toman? Perché mi ero messa in mezzo?
Quel ragazzo sembrava impazzito. Parlava di uccidere Mikey, così come Draken, ma senza un senso logico. Non avevo idea di che cosa stesse per accadere, ma avrei voluto non trovarmi lì.
I miei pensieri furono interrotti quando d'un tratto sentii il rombo di molte motociclette avvicinarsi sempre di più.«Hanno fatto in tempo» disse Mitsuya, sollevato.
«Hm?»
In tempo? Chi stava arrivando?
Mi voltai a vedere, intenta a far svanire i miei dubbi e non potei fare a meno di tirare un sospiro di sollievo quando mi resi conto che si trattasse della Toman.«Accidenti. Guardate che confusione.» commentò Baji.
«Le lotte interne non fanno proprio per me» aggiunse un altro.
«Ma se si tratta di affrontare la Moebius possiamo scatenarci!» esclamò Smiley.
«Significa solo che la resa dei conti sarà stasera. La Tokyo Manji Gang è qui al completo, idioti!» continuò Baji.
«Chi vuole morire per primo?» fu Smiley a chiedere, con quello sguardo soddisfatto che sempre portava.
Un'altra volta la Tokyo Manji Gang. Mi sentivo quasi elettrizzata, seppur incoerente.
Spostai improvvisamente lo sguardo su Baji, rimanemmo a fissarci per qualche secondo. Era serio, mi guardava male, così lo feci anch'io. Non sapevo che cosa stesse pensando in quel momento, ma a causa della ferita sulla testa avrebbe pensato che mi fossi fatta battere in un secondo.
Sorrisi maliziosamente e distolsi lo sguardo. Raccolsi i capelli in una coda alta, così che non potessero darmi fastidio e mi alzai. Avevo addosso tutta l'adrenalina del mondo, non ero abituata a quel tipo di situazioni, ma finalmente dopo una vita intera mi sentivo attiva.«Che stai facendo? Dovresti allontanarti da qui» disse Mitsuya, prendendomi per il braccio.
«Non ci penso neanche» risposi, liberandomi dalla sua presa.
«Sei sicura di farcela, Yui-Chan?» mi chiese Mikey.
«Mai stata più sicura.» confermai.
Egli si limitò ad annuire accompagnato da una leggera risata, prima di dare il via allo scontro.
«Andiamo!» gridò.
Moebius vs Toman. La battaglia era iniziata e non sarebbe finita in batter d'occhio. Sarebbe servito impegno, forza; e io non avrei perso. Certo, quel luogo ormai era colmo di delinquenti asssai forti, pericolosi, e io non ne ero all'altezza, ma sarei servita in un modo o nell'altro.
Durante lo scontro, però, qualcosa di particolarmente strano e insolito attirò la mia attenzione.«Draken-kun!» gridò Takemichi.
Due sole domande passarono per la mia testa. Che stava facendo lì in mezzo e perché cercava Draken?
«Takemichi! Che fai qui!? Allontan...» cercai di dire, venendo interrotta a causa dell'arrivo di un pugno da parte del avversario.
«Vattene!» esclamai.
«Non posso, Yui-San!» mi disse.
«Che cosa vuoi fare!?»
«Dov'è Draken-kun!?» mi chiese lui.
«Non lo so!» risposi perplessa.
E se ne andò, senza degnarmi di una risposta. Non capivo quel ragazzo, ma lo ignorai e continuai a combattere. Andava tutto liscio, fin in quando iniziai a sentire qualcosa.
Iniziò a girarmi la testa un'altra volta; la botta presa precedentemente iniziava ad indebolirmi, così mi fermai un attimo a riprendere fiato e recuperare l'equilibrio inizialmente perso. Probabilmente qualcuno avrebbe provato a colpirmi vedendomi in quelle condizioni, ma per mia fortuna mi ritrovai Mitsuya a coprirmi le spalle.
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𝐓𝐇𝐄 𝐓𝐇𝐑𝐈𝐋𝐋 || Takashi Mitsuya
FanfictionYui Harada è un'adolescente che vive nel quartiere di Shibuya. A causa del lavoro, i suoi genitori non sono mai a casa, per questo motivo è abituata a stare da sola e ad avere un carattere molto forte. Durante una giornata, farà un incontro che le c...