«ecco a voi, ma mi sono preoccupata.» Shark si alza e mi abbraccia. «e dove può andare tuo fratello secondo te?» Sorrido e lo abbraccio. «non devi avere paura cara Rio. Tuo fratello sta bene ed è vivo e vegeto. Perché avresti dovuto avere paura?» mi blocco. «e raro che stiamo in un posto dove non conosco nessuno e mio fratello non c'è» lei sorride. «e tutto apposto. Sedetevi pure.» i ragazzi si siedono ed è impossibile non notare che Akira e arrabbiato. «ma scusa Rio, tutto bene? Sembra che non ti fidi di noi.» chiede alla fine suo fratello.
«ci sono successe mille cose in passato e credere a delle persone dal nulla non è un passeggiata.» «ma da noi non dovete avere paura, non facciamo nulla di male!» Annuisce Serenity. «lo so, ma non vedo lo di tornare a casa.» lei guarda mio fratello. «Dimmi Serenity, ma sei fidanzata?» mi guarda. «Amo il principe della terra Endimyon. E davvero gentile e bello. E lui che voglio sposare.» Sorrido appena è noto anche mio fratello. «e non guardi nessun'altra oltre lui?» «no, chi dovrei guardare?» risponde subito senza esitare. I minuti vanno e dopo noi andiamo a vedere il dirigibile. «Allora? Quando manca?» chiedo curiosa
«Ci vorrà, il tempo che ci vorrà. Abbiate pazienza signora.» «Su su, perché non mi parlare della vostra scuola. Mi avete resa curiosa davvero.» Aggiunge Serenity. «Sorellina, andiamo?» suo fratello la chiama. «È già ora?» sbuffa lei. «Ora per cosa?» chiedo io. «Ora delle sue lezioni.» «Ah? Studi? Ma qui non vedo una scuola.» lei abbassa lo sguardo. «Sono lezioni private. Ma devo fare pure oggi che ci sono ospiti?» «SI.» alza appena la voce suo fratello. «Mmh. Mio fratello può darle una mano. E davvero bravo.» loro due mi guardano. «Su su. Vai pure. Dopo parlate» la vedo che si allonata e dopo Shark mi blocca la strada. «Cos'è che so fare io?!» io ridacchio e lo abbraccio. «Ma nulla, non farci caso. Ma se vuoi puoi darle una mano. Sei bravo quando vuoi.» gli faccio occhiolino. «Sei impossibile davvero.»
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Serenity's POV
«E permesso?» mi pettino i capelli mentre sento che bussano. «Si, avanti.» una volta dentro. Lo vedo. «Salve. Vi serve qualcosa?» Sorrido. «Una cosa soltanto: non vi dovete rivolgere a me con “𝑣𝑜𝑖 𝑜 𝑙𝑒𝑖” non mi piace. E ultima, volevo solo se potevo darvi una mano, con lo studio.» arrossisco. «Volentieri, ma io avrei una piccola richiesta:chiamami, Serenity, e no “𝑣𝑜𝑖 𝑜 𝑙𝑒𝑖”.» rido. «Va bene cara Serenity.» avvampo dal nulla. «H-h-hem.. Come mi puoi dare una mano?» balbetto tutta rossa, mentre mi siedo alla mia scrivania. «Pupi sederti qui se vuoi.» sorride malizioso e si siede accanto a me. «Chiamai Shark va bene?» Sorrido anuendo con la testa. «Ora cos'è che dobbiamo fare?» sento mio cuore che batte all'impazzata. Cosa mi succede?!
