𝗔𝗰𝘁 21 𝐹𝑖𝑛𝑒

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Serenity's POV

Minuti dopo, sto da sola in camera mia. «Possibile che sia incinta?. Ho solo 22 anni.» mi alzo e vado verso lo specchio e mi guardo.. Mi giro di angolo e guardo la mia pancia. «Allora dentro di me
Ho una parte che appartiene a Shark o Nasch?» divento rossa.
«glielo devo dire. Sarà davvero felice.» «Non ne sarei sicura.» entra Luna in camera mia seria.
«Scusa? Che vuoi dire?» prende la forma umana e si siede vicina a me. «Ho sentito dire da Shark a Rio che non ama essere genitore ora.
Sarebbe strano se glielo dici  ora.» sospiro e guardo altrove. «Forse hai ragione.. Ma prima voglio verificare. Almeno voglio sapere se cresco da sola il bambino o no.» mi cambio con calma e dopo mi dirigo verso la porta. «Non crescerai il bambino da sola. Semplicemente: lui si prenderà la responsabilità! Punto e basta!»

«Ma Aki. Se non vuole...» mi accarezza il viso. «Doeva pensare due volte prima di “giocare” con te. «Perciò. Vai da lui e glielo dici.» ridacchio. «A dopo allora.»

Scendo sulla terra e piombo esattamente davanti a casa duam suono e non apre nessuno

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Scendo sulla terra e piombo esattamente davanti a casa duam suono e non apre nessuno. «C'è qualcuno?» entro. Visto che ho le chiavi. «Auguri!» mi blocco subito. Ci sono decorazioni da tutte gli angoli. Shark, Luna, Rio... Per giunta Akira. «Ma che è successo?» guardo Luna. «Dovevo dirglio io....» abbasso lo sguardo
«Dirmi cosa tesoro? Luna ha solo detto di fare qualche cosa per te. Non ha detto nulla, cosa devi dire.» sussulto subito.
Akira sorride e anuisce piano.
Allora non lo sanno.
«Allora?» mi viene vicino...

«Ecco... Ma davvero odi essere un genitore?» Ma dico!! Una domanda più sana non potevo farlo?!
«Non è che odio piccola... Solo che è presto come cosa. Tutto qua.. Infatti volevo chiederti se vuoi essere la mia fidanzata?» Sorrido felice. «Ma come mai questa domanda?» sospiro. «Non farci caso. Comunque, è che frode sto qua sulla terra per un po'.»
Guardo Akira e Luna. E faccio segno di non dire nulla.
«Ora è troppo. Ha fatto lo sbaglio e ora deve tenere la responsabilità! Punto!»
Shark mi guarda. «O glielo dici tu o lo facciamo noi.» sospiro triste e prendo coraggio e parlo.
«Aspetto,un bambino, ecco perché di quella domanda. E che non sapevo come dirlo.»
«Dio! Ma è una cosa bellissima davvero.» Rio mi abbraccia.

«Ma allora sarò zia?»
«Eh si. Sarai la zia.» lei è tutta felice. Ma Shark lo vedo un po' perso. Non mostra nessun emozione. «Scusami davvero. Sarebbe stato meglio non dirlo a nessuno.» abbasso lo sguardo  è vado verso Akira. «Puoi anche aver rubato il cuore a mia sorella. Ma il Gioco lo hai fatto... Perciò ora ti tieni la colpa.» «Così sia.» mi giro verso Shark, che il suo sguardo è cambiato, diverso.
«Che vuoi dire?» si avvicina a me e mi prende le mani. «Semplice coniglietta. E vero non sono pronto per questa cosa. Ma è una cosa che ho fatto io, e mi tocca prendere la responsabilità. Non ti posso lasciare tutto il peso a te. Se fosse un'altra ragazza, allora si sarebbe diverso, ma con te, con te, sento come se c'è un legame forte. E vorrei davvero creare una famiglia con te.»

«Però. Sagge parole squalo. Era ora direi.» sbatte Luna. «Aki, puoi anche andare. Ora me la vedo da sola.. Poi Shark sta con me.» lui sorride.
«Ora si che verrò ogni giorno per vederti. Sappi.» lo abbraccio forte e dopo lui si allontana.

Passano vari mesi e giorni

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Passano vari mesi e giorni. La pancia si vede. Le mie voglie di gelato e di dolci nel bel mezzo dell'inverno e strano. Anche quando fa davvero freddo, ho voglia di cose dolci.

«Stai per partorire, sai piccola? Non devi mangiwre cose così dolci, non ti fanno bene. Vero mangi per due persone, ma cavolo.» «Stai forse dicendo che sono grassa?» lo guardo seria. «Sei sempre bella ma lo dico per la tua salute.» mentre rido, sento dei dolori forti davvero. «Ahia.» ed è lì che sento che le acque si rompono.
Prendiamo la macchina di Akira che ha comprerò sulla terra. Anche lui si è trasferito qua.. Finché io non partorisco. E così una volta in macchina andiamo all'ospedale.
Essendo in travaglio, mi fanno entrare subito.
I secondi, diventano minuti, minuti ore e alla fine..... Sento un piccolo pianto.
«E una femmina.» i medici me la mettono fra le braccia.

«Ciao piccola, la mia piccola Esel. Kastle.»

Passa un anno e mezzo

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Passa un anno e mezzo..
«Ma avrei una domanda? Chi ha scelto il nome?» chiede Akira. «La madre no? Il padre ha solo messo il cognome.» Shark fa il broncio per un secondo e dopo prende la piccola fra le braccia.
«Ma,in realtà il vero nome di Esel è UsagiEselSerenity Kastle. La piccola principessa della casa..» la piccola inizia a piangere e Shark ma la poggia tra le braccia. Akira prende il telefono e fa una foto a noi due.
«Ma non sarebbe più bello insieme alla papà in mezzo?» ridacchio io e Shark si siede accanto a me e mi tiene vicino a sé, ma dopo mi prende il viso e mi bacia.

Sono davvero felice che sono  scesa sulla terra. Ho conosciuto persone favolose, ma soprattutto. Il padre di mia figlia. O nostra figlia. La nostra Esel.

Sailor Moon e il Mistero dei Universi (Speciale 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora