È un o due mesi a non lo so bene. Che me ne sono andata dalla terra. Da quando ho detto ad Akira che lo odio, non mi rivolge più la parola. Non mangiamo nemmeno nello stesso orario. Oguno un un orario diverso. E se mai capita di essere nello stesso posto, sono io, quella che va via.. Non riesco a perdonarlo. Venus ormai sa chi è la persona che amo. E io non posso fare nulla per dirglielo. Ma una cosa la so per certo. Endimyon, non merita una bugia.
«Maestà, suo prinipe, vi sta aspettando.» mi alzo dal mio letto e vado fuori nel giardino. «Benvenuto.» anche se Sorrido quando lo vedo, non sento più quel che sentivo una volta. «Sono felice che sei qua, dobbiamo parlare.. Ti devo dire una cosa.» Da lontano vedo mio fratello, ci guardiamo per qualche secondo e sono io quella che toglie lo sguardo. Ci allontaniamo di li.
«Cosa mi volevi dire piccola.» arrossisco. «Sei un ragazzo eccezionale, perfetto, dolce, buono, con il cuore d'oro. Ma io non sono quella giusta per te.»
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Shark's POV
«Hei Shark, facciamo un duello?» sento la campanella che suona. Ho saltato la prima ora, perché non mi andava di seguire la lezione. Sono a scuola solo perché non ho nulla da fare. E poi con mia sorella fra i piedi, devo badare anche a lei. «Passo Yuma.» mi allontan da lui. «Ma da quando se ne andata Usagi, non sei più lo stesso. Respingi tutti i duelli. Se non ti conoscessi direi che ti sei innamorato.» le ultime parole mi fermano. «E ciò che posso pensare pure io Shark. Lei ti manca.» sospiro. «Basta con questa storia, avete rotto. Non amo nessuno. Sto bene. Solo che non la voglia di duellare e basta.» Vado dietro la scuola e mi sdraio sotto un albero. Con il caldo che fa.. «Forse mi manca, ma non è che mi sono innamorato.. Che sciocchezze...»
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Serenity's POV
«Non serve che chiedi scusa. Se davvero lui ti piace e lo ami, vai da lui.» lo abbraccio sorridendo. «Grazie di aver capito. E sono sicura che anche a te capiterà una cosa del genere.» lui sorride e si avvicina per baciarmi sulla fronte. «Io ti amo Serenity, ma non sono nessuno per dirti chi amare è chi no. E lui è pur sempre un essere terrestre. È per di più se davvero ami qualcuno, lo devi lasciar andare.» Quelle parole mi toccano il cuore. «Spero di rivederti presto, principessa.» mi bacia la mano e dopo si allontana.
«Ti piace fare guai vedo!» non mi giro nemmeno e mi allontano. «Avevi ragione.» Mi fermo sul posto subito. «Mh?» mi giro appena verso di lui. «Non ti sto trattando come mia sorella, o una persona che ho nel cuore, ma ti sto trattando come se non fossi nessuno per te. E per questo mi dispiace davvero. Non avrei dovuto.» Akira mi abbraccia da dietro. «Scusa sorellina. Mi dispiace davvero tanto.» Sorrido appena. «Allora cosa pensi di fare ora? Ti piace un'altro.» sussulto. «Hai sentito tutto?» lui sorride. «No, ma non ti ho mai odiato, per non capire che alla mia sorella non piaceva più quello di prima.» arrossisco. «Ma lui è un semplice umano.» «E la legge qua vuole che sia di sangue nobile per sposarlo.» «Non è un semplice umano.»
Luna arriva verso di me. «Cosa hai detto?» lei sospira. «Ho sentito sua sorella che parlava con lui che quei due non sono chi dicono di essere e che sono stati incarnati. E che in realtà sono “Imperatori. Sia lui che la sorella!” «E più alto di me! Ma incarnati?!»
