«E davvero buono. Complimenti Rio...» lei sorride. «Se vi va, ti posso insegnare maestà.» anuisco felice. «Bene, non si parla con la bocca piena, vostra altezza.» Ingoio e rido. «Scua, ho visto un ragazzo a scuola, che lo faceva e ho fatto senza volere. Chiedo scusa Luna.» «Luna si comporta con te, più una madre che una consulente..» guado Luna e sorrido. «Lo so.» le ore vanno. Finiamo di mangiare , sistemo con Rio. E dopo mi siedo a vedere la tv. «Queste cose, non ci sono la sulla luna. No male. Forse dovremmo avere una così.» Un vortice a mille colori si apre nel bel mezzo al soggiorno. «Akira?!» lui mi guarda serio. Come al solito «Come al solito. Ciao fratello mio.» lui viene verso di me e mi guarda male.
«Certo che ti sei abituato un po' presto qua.. Per essere già un mese...» mi alzo di colpo. «Come sarebbe “Un mese?!”.. E impossibile, sono passati solo...qualche giorno, una settimana mi sa...» poi realizo. «Sulla luna il tempo è diverso., la e già passato un mese, o di più... mentre qua il tempo, va piano.» lui sorride. «Mi fa piacere che hai capito. Sai che ora si deve tornare vero?» sbuffo. «Ma qui si sta così bene!» «Lo so, lo vedo. Ma è così che deve andare. Poi hai già tuo futuro marito che ti aspetta, non scordare.» «... Posso almeno salutare i ragazzi?» lui scuote la testa. «Questi qua e basta.» «Ma!?» mi guarda male. «Se mi,posso permettere, e tua sorella è non serve che la guardi male!» «Ho pure io una sorella, ma non la tratto così!» alza la voce Shark. «Fatti gli affari tuoi terrestre!»
«Va bene, verrò, ma non fare nulla a loro.» uso di nuovo la penna e mi trasformò in una principessa. «Vetro di nuovo.» Sorrido con tristezza. «Lo vedremo. La il tempo va, perciò forse sarai già adulta e lui ancora un adolescente.» mi viene da piangere. «Si.» gli abbraccio tutti e due e dopo prendo Luna in braccio ed entriamo nel vortice.
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«Ma perché mi tratti così?! Che cosa ti ho fatto?!» una volta sul regno di luna, esco davanti a mio fratello, alzando la voce. Una cosa rara. «Perché sei una principessa, e devi essere tratta tale.» anuisco freddo. «Ma sei mio fratello maggiore. Da quando nostra madre non c'è più e tu hai preso il comando, mi tratti male, non mi tratti come una sorella minore, anzi;mi tratti come se l'unica cosa importante è quello di governare! Ma a me non piace farlo! Non ci credo che lo sto dicendo! Ma Akira, ti odio davvero!» Mi allontano con le lacrime negli occhi. «Maesta?» le ragazze mi vedono piangere e mi corrono dietro. «Che è successo?» «Nulla, lasciamo perdere!» la leader delle Sailor Venus, e quella che mi arriva vicina. «Mi potete dire che avete, non dirlo nulla.» La guardo e la abbraccio. «Mi sono innamorata, e non so cosa fare.»
«Ma l'amore è una cosa davvero bella. Sappiamo che vi piace il principe, lo sanno tutti.» La guardo senza dire nulla e dopo sposto lo sguardo, verso la terra... «Ah se fosse lui, ma no, non è lui, non è lui che amo, e che mi sono innamorata!» mi accarezza i capelli. «Principessa?» chiede perplessa.. «Ryoga... Ecco chi amo...»
