«Ragazze!!» vado da loro correndo. «che ti prende?» annuisce Rei. «ecco..... Avete saputo ULTIMA???» loro ridono. «parli delle cose dei social network?» esclama Minako.«abbiamo scaricato tutti gli app possibili.» le guardo senza battere ciglio
«e chi?» «Instagram, twitter, Facebook!. E che dire sono davvero wow.» sorrido e mi siedo. «io ho già iniziato a parlare con delle persone.» sbatte Mako. «e tu Ami? Quale hai preso?» sorride appena. «io non ho tempo da perdere a certe cose,stanno arrivando gli esami e dobbiamo studiare.» sospiro, quando mi arriva un mesaggio da un ragazzo. «oh?» dico appena mentre leggo. E lui!! Che bello.
«meglio studiare, perciò i telefoni nuovi qui.» batte la mano sul tavolo. «ok» e tutte lo fanno, tranne me. «Usagi - chan!» sospiro. «va bene.» spegniamo i telefoni e ci mettiamo a studiare. Diverse ore dopo, non ci credo ancora che siamo vive.
«wow.» sbatte Rei. «cosa?» la guardo visto che si è diretta a me. «non ti ho mai vista così concentrata nello studio.» rido nervoso. «seriamente, ho cercato di fare attenzione ma mi sono persa verso i numeri della fisica!» mi guardano. «Usagi, devi togliere quel telefono dalla mano, sennò non prenderai mai bei voti, e per non parlare che Mamo, forse si arrabbia con te.» quasi piango.
«siete cattive» sbatto e mi alzo. «ma avete ragione. Devo studiare.» mi siedo ma noto una cosa. «Rei che hai?» la guardo e lei dopo sussulta. «n-nulla.» annuisce. «siamo tutte amiche, dai.» sorride appena è dopo si arrende. «ecco.... Ieri come al solito,, stavo facendo la solita seduta spirituale.... E bene si..... Ecco... Ho avuto una visone.» mi schiarisco la gola. «cosa?» «Vadiana, non so come, ma e tornata. Qualcuno l'ha risvegliata!!» ci blocchiamo tutte. « e impossibile!! Sono stata io stessa a farlo. Io e Chibiusa, e impossibile che quella sia viva.» sbatto nervosa. «non vogliono proprio di lasciare in pace la terra.» «sta volta però...... Il loro obiettivo sei tu Usagi.» «ehhhh?!» mi alzo dal letto di Rei e sto in piedi paralizzata. «no e no. Mi rifiuto di credere. Perché?! Perché ancora! Cosa vuole?!» piango e le ragazze mi abbracciano. «noi siamo qui. E non permetteremo a quella maledetta di farti del male.» piango
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«dai, ora basta piangere. Dobbiamo prepararci al peggio.» sbatte Mako. «si.» le ore passano e alla fine decido di tornare a casa. «che stanca son Luna.» camino e in bracci tengo la mia gatta. «ciao.» sbatto contro qualcuno. «Haruka - San?!» sorride. «ciao.» sorride e arrossisco. «come stai? Rei mi ha detto tutto. Sappi che non lo permetto mai.» sorrido e le do un bacio sulla guancia. «grazie. Ma meglio che vado a casa.» «ti accompagno.» sussulto. «non ti faccio nulla.»
Anuisco senza battere ciglio e salgo nella sua macchina......
Durante la strada nessuna delle due non osa dire nulla e questo è strano.. Dio che imbarazzo... «Haruka-San?» la guardo con la coda dell'occhio. «Hem.... Perché vuoi dare la vita per me.? Solo perché sono una principessa?» «non ci arrivi?» mi chiede con malizia, mentre siamo fermi sul semaforo.. «darei di tutto, solo per la mia principessa, poiché... Quella principessa mi piace un sacco.» divento rossa davvero. «oh.» si avvicina a me fin troppo. Sta per baciarmi?!?! Oddio oddio oddio. Non so ma... Forse lo voglio pure io no? «mmm» nel momento in cui stava per accadere, qualcuno dietro suona il clacson e ci sveglia dal,bacio «meglio se parti.» ridacchia e mi porta a casa. «ecco qua. Sogni d'oro.» appena appena apro la portiera per scendere, mi tira dal braccio e mi bacia.
«?!» «vai.».... Senza dire una minima parola.. Corro dentro.
«Luna, quello che hai visto non devi dirlo a nessuno!!!» ma Luna dorme. «una preoccupazione. In meno.» ancora rossa in viso vado dritto in bagno e mi spoglio, e decido di fare una doccia.
Dopo esco e mi asciugo mentre vado in camera vedo mio telefono che vibra. «mamo!» sorrido appena vedo nello schermo suo nome, ma con lui arriva anche una notifica dal mio twitter. «E ancora quel bel ragazzo. Che faccio rispondo?»
Ciao mamo
Ciao bella mia. Come stai? Ma perché ci hai messo un po' per rispondere?
Stavo facendo una doccia. Sono stanca.
Potevi chiamare me, sarei stato lì con te a farti le coccole.
Sorrido al pensiero Gentile zuchierino mio. Se sapessi, ti voglio qui ora.
Anche io ma, come già sai, sono occupato con il lavoro. Ti mando un bacio, devo andare. Odango mia
Parliamo ancora un po'e alla fine decidiamo di dormire. Ma..
Angolo Autrice: non vorrei che questa cosa dei social mi venisse copiata! Grazie!
