-17) COSE CHE NON SAI

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Yn's pov

Improvvisamente aprii gli occhi , era buio intorno a me.
Intravidi la luce proveniente dall'altra parte della porta , decisi così di alzarmi e di andare a controllare .
Quel posto era a me familiare , ma chiaramente non era casa mia.

Jimin: Hey yn , sei sveglia ! Vieni siediti ....

Era jimin , era tutto più chiaro:
Quell'ambiente familiare era casa sua.

Yn : grazie ... Ho dormito molto?

Jimin : abbastanza direi
*mi disse mentre mi porse un piatto di minestra calda* sono passate 3 ore da quando ti sei addormentata...

Yn : cavolo !

Mi guardò facendomi capire di stare tranquilla.

Yn : mamma park?

Jimin : via per commissioni

Yn : capito

Jimin : hai dormito bene?

Yn: benissimo, grazie


Gli circondai la vita con le mie braccia, subito dopo essermi avvicinata a lui.
Mi guardò per poi avvicinarsi al mio collo. Sentivo il suo respiro aderire  alla mia pelle.
Si morse il labbro inferiore, iniziando a lasciarmi baci umidi .
Il suo tocco era delicato quanto la seta.

Yn : j-jimin

Mi sentivo bene.
Non desideravo essere da nessuna parte altrove , però avevo paura di ammetterlo.

Jimin : siamo tu ed io , ora
*mi disse all'orecchio accennando una risata*

La sua mano mi toccava ovunque.
Intuì che ero tesa.

Jimin : Hey rilassati

Lo guardai , non so come trovai il coraggio, mi avvicinai lentamente alle sue labbra .
Eravamo rimasti io e lui.
Soli lì.
Così vicini.
Sarebbe potuto succedere di tutto.
O forse no...
Nel momento più importante , il citofono suonò .

Jimin's mom : jimin apri , sono mamma

Jimin : va bene , arrivo!!!!

Imbarazzata , cercai in tutti i modi di non incontrare il suo sguardo , ma fece fallire il mio piano:

Mi fissava e mi sentivo a disagio .

Yn : non credevo fossi così...

Jimin : ci sono tante cose che non sai di me ... Almeno per ora.

Poi riprese

Jimin : mangia , oppure si raffredderà il pasto

Non riuscii a fare altro che annuire.

Jimin's mom : cara , finalmente !
Come ti senti ?

Yn : buona sera signora , meglio grazie mille

Jimin's mom : senti , ti ho preso un po' di tisane che potrebbero farti stare meglio .

Yn : signora , la ringrazio del pensiero .. ma non doveva disturbarsi

Jimin's mom : ma che disturbo ... E poi basta con queste formalità ... Puoi darmi del tu!

Yn : va bene come vuole *accennai una risata* penso che sia ora di andare , si è fatto tardi , garanzie ancora per tutto.


Jimin's Mom : Buona notte cara e di nulla non devi ringraziarmi .


Accennai un inchino

Jimin's mom : jimin , accompagnala al portone .

Jimin : d'accordo

Arrivammo al portone .
Devo essere sincera , parlare con jimin dopo quello che era successo un po' mi imbarazzava .

Jimin : yn , senti io ... Ti chiedo scusa per prima , non avrei dovuto...

Yn : oh , non preoccuparti ! Sei bravo però ... cioè- Devi aver avuto molte ragazze...

Jimin : le ho avute , ma nessuna era come te

Yn: ah..ah capisco


Jimin rise  vedendomi imbarazzata, per poi avvicinarsi

Yn : bene , ehmm... Ora io andrei ...
A domani!

Scappai per evitare altri "incidenti di percorso"

Jimin : YN !

mi voltai

Jimin : GRAZIE

gli sorrisi per poi scomparire , La mia vita era appena iniziata.


Il regalo più grande che la vita Avesse mai Potuto farmi / P. Jimin /Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora