Guardo Casey, è così felice che sorride da tutto il giorno.
Io sono seduta sul muretto di cemento, di fianco a me c'è Luke, e mi sta fissando.
-È inquietante.- mormoro, posando la penna tra le pagine del mio quaderno.
Il vento gli scompiglia i ciuffi biondi, è bellissimo. Aggrotta la fronte.
-Il fatto che tu mi fissi, è inquietante, non farlo per favore.- continuo a disegnare la mia amica, che ora sta guardando Ashton Irwin in maniera adorante.
-Che cosa disegni?- cambia argomento, prendendomi il quadernetto dalle mani.
-È Casey, quella con i capelli rosa.- la indico e annuisce, stringendo le labbra in una linea sottile.
-Bel culo.- commenta, continuando a guardarla. Alzo gli occhi al cielo e ride.
-Gelosa?- chiede, guardandomi.
Continuo a lavorare sul disegno. Casey adora i gatti, così gliene ho aggiunto uno tra le mani.
-Sei la mia groupie, non essere geolsa, nessuno ti toccherà, a parte me.- non so se le sue parole mi rassicurano o terrorizzano.
Ingoio il groppo che ho in gola e sospiro, mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Perché ieri sera mi hai ignorato?- sorride e chiudo il piccolo quaderno.
Velocemente, alza una mano e mi scosto, sobbalzando.
-Voglio solo accarezzarti.- dice e ride, passando i polpastrelli sulla mia pelle.
-Rispondi alla mia domanda.- ordino, lasciandomi coccolare.
-Quale domanda? Oh, perché non ti ho scopato? Non lo so, voglio aspettare.- dice e si alza, sistemandosi il ciuffo.
-Fidati, quando lo farò, ti scoperò così forte che non ricorderai neanche il tuo nome.- alza le spalle innocentemente e sorride ancora.
Arrossisco per le sue parole rudi e mi intreccio una ciocca di capelli sul dito.