Un inferno.
Sono qui da un'ora, Luke sta dormendo sul divano e sto ancora aspettando che le mie amiche tornino.
Guardo l'ora sbloccando lo schermo del mio cellulare.
04.16 di notte.
È un fottuto inferno, fa caldo e mi fanno male le caviglie.
Allento i lacci dei miei stivali neri e guardo il biondo, che dorme beatamente senza maglia.
Ovviamente io dovevo mettermi un golfino lungo, brava Audrey.
Sospiro e mi alzo, mi prendo il labbro inferiore tra i denti e decido di mettermi la maglia del ragazzo, tanto ne avrà a milioni.
Così sfilo il maglione, rimanendo in intimo, a nascondere le mie mutandine ci sono le calze, per fortuna.Riesco a controllare la mia voglia di rimanere così per il troppo caldo e mi infilo la t-shirt di Luke.
Mi sdraio sul tavolino e mi addormento, le scarpe appoggiate sulla panchina sotto di me.
Il mio risveglio non è piacevole, infatti imparo subito che il pavimento è più di duro di quello che sembra, dato che sono caduta di culo.
Le mie scarpe e il maglione non ci sono più, mi sento scoperta.
Sono ancora sola nella stanza, mi stropiccio gli occhi e sbadiglio, stiracchiandomi ed alzandomi da terra.
Anche la Fender di Luke è sparita, ci sono solo io.
Sbuffo e mi lego i capelli in una coda disordinata, ciuffi colorati rimangono fuori da essa.
Esco da quel piccolo inferno e prendo una boccata d'aria fuori. Vedo Brianna sbracciarsi e corrermi incontro.
-Che è successo ieri con Luke?- mi chiede, ridendo.
-Nulla, con Calum?- sposto l'attenzione su di lei e annuisce.
Mi accorgo solo ora che ha una bottiglia di birra tra le mani, ed è mattino presto. Anche io ne voglio una, ora.
-Perché non te lo sei almeno fatto, Audrey?- alzo le spalle.
-Mi ha semplicemente ignorato per tutta la notte.- dico e sospira.
-Non gli piaccio.- la guardo e aggrotta la fronte.
-Non è importate se gli piaci o no. Tu vuoi sesso e musica, lui può darteli e in cambio vuole solo altro sesso, e quindi è fatta.- mi mordicchio le unghie.
-Sai come sono fatta per la questione del sesso, Brianna.- sussurro, mentre lei prende tra le mani un lembo della maglia che indosso.
-Andrà tutto bene.- mi rassicura e ridacchia.
-Carina la maglia di Luke.- dice e la seguo.