Non credo che esista un termine esatto per definire una persona.
O meglio, per Luke non lo trovo. O forse non esiste.
Siamo tutte sedute a terra, giocherello con le mie calze a rete, sbuffando.
-La scopata più bella della mia vita!- quasi urla Brianna, ridendo.
-Dio, Ashton e le sue dita, siano benedette.- ridacchia Casey, seguita poi dalle altre.
-E a te, Audrey, come è andata?- mi indica Emily, scuoto la testa e arrosisco, continuando a giocare con le mie calze. Le mie scalpe alte e nere sono veramente scomode, mentre batto le unghie sul tacco.
Quando notano che sto zitta e che non voglio rispondere, interviene Brianna. Mi hanno detto che ogni fine settimana fanno una piccola runione per parlare di quello che è successo.
-Gli ha fatto un pompino.- urla, sorridendomi. Alzo gli occhi al cielo.
-Come fai a saperlo?- gli chiedo, con tono accusatorio.
-"Mh, si babygirl, ci sai fare con quelle labbra."- cerca di imitare la voce di Luke, fallendo miseramente. Continuo ad arrossire e annuisco, spspirando.
-Amore, sei una groupie, è normale.- cerca di rasssicurarmi Casey.
Sono quella nuova, con meno esperienza di tutte, perciò è tutto ancora nuovo e strano per me.
-Già, normalissimo.- sbuffo e mi alzo, girando l'angolo e sbattendo contro qualcosa di duro.
-Scusa.- abbasso lo sguardo e noto due converse nere. Sposta la sua mano sotto il mio mento, costringendomi a guardarlo negli occhi.
Sorride appena e faccio lo stesso, stringendo un braccio intorno ai miei fianchi. Schiude le labbra e le preme sulle mie, facendo scontrare i nostri corpi.
-Mh, babygirl, ho voglia di fare sesso.-