{Capitolo 5: Shinichiro Sano}

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Mikey è seduto sulla sua CB250T mentre aspetta il suo migliore amico, Draken, che è ancora a casa.

Sta mangiando un tayaki, uno di quei dolcetti a forma di pesce con all'interno una ganache di fagioli dolci.

"Ma quanto ci hai messo?!"

Draken è appena uscito di casa e il biondino lo rimprovera.

"Invece di lamentarti fammi salire e andiamo"

Draken sale a bordo della moto di Mikey e i due si dirigono verso centro città, precisamente vicino ad un laghetto che si trova in prossimità del santuario Musashi.

Mikey gioca con l'acceleratore della motocicletta, fino a raggiungere la velocità massima, Draken è costretto a tenersi vicino al bauletto.

I due arrivano, sono ormai le quattro, il sole batte su di loro.

Mikey scende dalla moto e invita Draken a sedersi vicino a lui sulle sponde del lago.

Il biondino raccatta un paio di sassi, poi inizia a lanciarli facendoli rimbalzare.

"Ken-chin, come si fa....quando qualcuno ti piace?"

Mikey lo guarda curioso e innocente, Draken spalanca gli occhi, poi gli sorride intenerito.

"Ma non mi dire...quella Yuriko, è così?"

Il più basso lo guarda, era veramente così palese?

"N-n-no no è, in generale insomma"

"Lo prenderò come un si"

Manjiro gli tira una gomitata, poi si mette ad ascoltare il discorso del suo migliore amico.

"Beh, falla sentire speciale, includila nelle cosa che ti piacciono, portala fuori...da quello a lei piace fare a botte ed è davvero brava, quindi prova anche a farla allenare con te...ma qualsiasi cosa succeda non diventare mai troppo possessivo, hai visto quel Takemicchy le sta sempre addosso, non dico che sia sicuro ma probabilmente quei due stanno assieme"

Mikey, dopo aver appuntato mentalmente tutto ciò che gli aveva detto Draken, scatta in piedi e guarda  furioso l'amico.

"No, non è possibile, la vedo una dall'alto calibro, non si arrangerebbe mai con quel tipo"

Stringe l'ultimo sasso che ha raccolto tra le mani, poi lo fa rimbalzare con forza sulla superficie perfettamente piatta del laghetto.

"Potrei incominciare anche adesso secondo te?"

Gli domanda poi.

"Certo che si"

"Perfetto Ken-chin, grazie dei consigli ci vediamo!"

Risale sulla moto, lasciando l'amico a piedi, poi va verso il quartiere di Shibuya, era sicuro che da quelle parti ci fosse casa sua.

Controlla ai citofoni di diverse villette, poi lo trova.

"Momoshiki"

Bussa, dopo circa due minuti, arriva una ragazzina dai capelli corti e mori, un ciuffo a tendina sbarazzino, uno chignon sulla testa e una felpa viola indosso.

"Chi è?"

Domanda mentre apre la porta, ritrovandosi di fronte Mikey resta sorpresa.

"Oh, ciao Mikey, è successo qualcosa?"

Chiede tentando di coprire la sua corporatura tramite la porta.

"No, niente di speciale, mi chiedevo se volessi venire con me...ad allenarmi...vedi di solito ci porto Ken-chin però oggi era occupato"

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