Dragon Lore - Il Sogno del Grande Sognatore

Capitolo 14: Il Labirinto dei Dimenticati

Haagen von Diakonov era sotto pressione: sapeva che Arthus e gli altri non si sarebbero fermati e avrebbero cercato prove inconfutabili per accusarlo di omicidio; portare l'Adamostre con sé è stato un grave errore, ma non aveva pensato all'ipotesi che qualcuno si sarebbe presentato con il Cristallyan. Il suo piano era in pericolo.

Il Drago delle Tenebre organizzò un incontro con il Principe Dragone alla Cuna del Sole, il tono di Dagon era aggressivo e deluso allo stesso tempo perché il suo alleato non lo aveva ascoltato.

<<Sei uno sciocco Haagen! Ti avevo detto di non uccidere Axel von Wallenrod ma tu non mi hai ascoltato! E poi per quale ragione avevi l'Adamostre con te? Dammi una spiegazione valida!>>

<<Il suo potere mi fa sentire imbattibile e mi rende tranquillo, non mi aspettavo che Arthus si presentasse con il Cristallyan. Non hanno prove per dimostrare che ho ucciso Axel, puoi stare tranquillo Dagon! >>

<<Devo stare tranquillo? Ma sei impazzito? Quanto tempo pensi che impieghino Arthus e gli altri a trovare la verità? E comunque troveranno un modo per toglierti il potere, puoi starne certo! Tutto questo per uccidere Axel. Il tuo errore lo pagherai caro!>>

<<Il prete rubino ora riavrà la sua pietra e questa storia sarà presto dimenticata, stiamo tranquilli per un po', la gente dimentica in fretta. Devo allenarmi per il Torneo delle 7 lance, questa volta nessuno può togliermi il titolo.>>

<<Sei nei guai fino al collo e pensi al Torneo delle 7 lance...forse sarebbe meglio non partecipare. Se ferisci qualcuno come hai fatto con Lathana ti accuseranno di essere violento.>>

<<Le sfide tra Cavalieri ci sono solo nel Torneo di Cennmar, poi starò attento.>>

<<Lo spero, non farmi arrabbiare Haagen. O troverò un nuovo alleato.>>

Innervosito il Principe Dragone tornò nel suo Palazzo, in piazza molte persone stavano protestando gridando <<Assassino! Assassino!>> li notò e sorrise quasi con disprezzo; intanto Arthus aveva riportato l'Adamostre dal prete rubino che lo ringraziò per lo sforzo fatto per rintracciare la pietra.

<<Grazie Arthus, hai svolto un ottimo lavoro. Ora la pietra sarà di nuovo al sicuro, chi l'aveva rubata?>>

<<E' stato Haagen von Diakonov Eminenza, sono sempre più convinto che sia stato lui ad uccidere Axel von Wallenrod ma non ho le prove per dimostrarlo. >>

<<Haagen? Che delusione, sembrava avesse accettato il mio rifiuto con classe e poi appena mi distraggo lo viene a rubare; se ha ucciso Axel sfruttando questa pietra è colpa mia che non l'ho difesa al meglio.>>

<<Non fartene una colpa Eminenza, non sei un Cavaliere e probabilmente ti avrebbe ucciso pur di ottenerla. Nascondila in un luogo più sicuro per evitare altre situazioni simili. >>

<<So già dove! >> rispose Horick; il prete rubino non si era dimenticato del Labirinto dei Dimenticati: il luogo perfetto per nascondere una pietra con un potere così pericoloso.

<<Bene, io torno a casa. Buona giornata Eminenza. >>

<<Anche a te, Arthus. >>

Il prete rubino, appena Arthus lasciò la Chiesa di Harssk, prese una pergamena e scrisse il modo per accedere al Labirinto:

"La via dei Dimenticati è nelle mani dell'Uomo Dragone, quando l'Oscurità illuminerà il cerchio di pietra allora dovrai mettere uno specchio tra le mani di Harssk. Tra le pietre si aprirà una porta che conduce alla via degli scomparsi."