Remembering you | Sterek

Epilogo

Due mesi dopo

"Papà, oggi andiamo a Central Park?"

Derek sta per entrare in cucina, ma si ferma sotto l'arco di entrata, appoggiandosi al muro.

Thomas è seduto su uno sgabello, al bancone, con davanti una tazza di latte e cereali al miele. Stiles è al suo fianco, un decaffeinato davanti e un muffin.

"Dobbiamo prima andare a fare delle commissioni, ma penso si possa fare" gli risponde, asciugandogli poi una goccia di latte sul mento.

Il bimbo poi alza lo sguardo, vedendo Derek di fronte a loro e sorridendo.

"Papà! Dopo andiamo alla mostra sugli insetti, papà ha detto sì!"

Stiles lo guarda indignato.

"Ehi! Qui nessuno mi ha parlato di insetti! Hai detto di voler andare al parco!"

Tommy ride.

"Ma al parco c'è la mostra!"

Stiles guarda Derek.

"Tu lo sapevi? Vero?"

Derek sorride, poi si avvicina, baciando la fronte di Tommy e le labbra di suo marito.

"Buongiorno" dice, prendendo una tazza e versandosi il caffè.

"Derek, rispondimi!"

Tommy ride sonoramente, rischiando anche di far cadere il latte.

"Siete dei lupastri perfidi! Io odio gli insetti!"

Tommy, ancora ridendo, si sporge verso Stiles, agganciandogli le braccia intorno al collo, tirandoselo contro e baciandogli una guancia.

"Ma ami me e papà! E verrai con noi!"

Stiles ricambia il bacio, sorridendo nonostante tutto, per poi fargli una pernacchia sul collo. Tommy ride ancora di più.

"Sì, vi amo, ma siete lo stesso dei lupastri" dice, "e tu" dice poi rivolto a Derek, alzandosi, "tu me la pagherai!"

"Sì, sì, va bene" lo asseconda Derek, per poi cingergli i fianchi e stringerselo contro.

"Ho detto buongiorno."

Derek Sente Stiles sciogliersi tra le sue braccia, come sempre. Il suo compagno alza gli occhi al cielo, poi gli bacia piano le labbra.

"Buongiorno a te."  

Non scrivevo qualcosa di relativamente lungo da un po' e sono felice di averlo fatto proprio in questo periodo.
Ho altre idee, tanta voglia di scrivere come non succedeva da un po', ma, paradossalmente, ho meno tempo del solito.

A causa di problemi personali, ci sarò meno del solito.

Grazie, come sempre, per aver letto. E ricordatevi di godervi la vita, di non avere rimpianti e di dire tutti i ti voglio bene che avete sulla punta della lingua. Il tempo è sempre imprevedibile ed inarrestabile.

A presto, Blu.