capitolo uno 🥀 REVISIONATO ☑️

2.2K 35 0
                                    

Mi sveglio molto tardi per il semplice fatto che per tutta la notte ho finito di leggere "Harry Potter e la pietra filosofale " ed iniziato "Harry Potter e la camera dei segreti" ma sono crollata poco dopo in un sonno profondo.
Mi alzo dal letto caldo e vado in cucina a prepararmi una tazza di caffè insieme ad una fetta di pane con Nutella, la mia preferita.
I miei genitori sono morti in un incidente stradale quando ero piccola e di loro mi è rimasta solo mia sorella maggiore, con cui vivo ma la sua presenza a casa non c'è mai per la maggior parte del tempo perché è fuori a divertirsi con i suoi amici oppure a lavorare nel ristorante qua vicino, la sua presenza c'è di stento, poco e  quasi mai , anche se la cosa non mi dispiace molto, purtroppo io e lei non abbiamo un bel rapporto , mi detesta ma non capisco ancora il valido motivo per farlo ma la cosa non mi tocca molto, perché dovrebbe, so che è mia sorella, ma dalla sua scarsa presenza per poco la reputo un estranea.
A risvegliarmi dai miei pensieri furono i miei occhi che intravidero il libro iniziato ieri sera ovvero "Harry Potter e la camera dei segreti"  a terra, e che molto probabilmente mi sarà caduto ieri quando sono sprofondata in un sonno profondo.
Raccolsi il libro da terra e andai sul divano in pelle in salotto.
Inizio a sfogliare il bellissimo libro fra le mie mani fino al punto dove sono arrivata, ecco cosa comporta non avere un segnalibro a tua disposizione.
Questa saga è diventata una droga, la provi e non riesci a smettere, a differenza che la saga o la leggi o la guardi in TV o sul PC.
Certe volte quando non ho scuola oltre ai libri cartacei, la TV ed il PC uso pure il mio cellulare e ne approfitto della sua comodità per leggere e scrivere delle storie, o meglio storie su Tom Riddle, l'antagonista della mia saga preferita,
sulla bellissima piattaforma, chiamata wattpad.
Risi da sola per il mio modo di fare, sono ossessionata dalla saga di Harry Potter ma ma allo stesso tempo sono impazzita per l'antagonista, in cui trovo un certo fascino.
Tom Riddle lo trovo attraente molto attraente .
Il forte desiderio di incontrarlo non posso nasconderlo, e con ciò mi reputo pazza.
Continuo la lettura nel punto il cui il protagonista, ovvero Harry Potter raggiunge la camera dei segreti e dopo aver combattuto con  Voldemort riesce a terminare la lotta distruggendo il suo diario.
Ma prima che potessi concludere il punto in cui Harry raggiunge Tom Riddle  mi sentí strana, senza forze e poco dopo infatti svenni.
Quando mi risvegliai, non mi trovavo più nel soffice divano di pelle, ma bensì in un luogo stranamente conosciuto e umido.
Per poco non urlai nel realizzare in che posto mi trovavo.
Sperai di essere in un sogno e che ciò fosse solo nella mia mente, provai con il trucco a toccare una cosa a me desiderata, ovvero il pavimento bagnato ma questo fu toccato dalle mie mani e non mi sveglia in mancanza di esso .
La mia mano si bagno e raffreddo e deglutì, convinta che magari ho shiftato involontariamente, ma quando si shifta non svieni mica, al massimo ti addormenti.
La camera dei segreti è così reale che temo che a momenti, io non stia ne sognando ne shiftando.
No non può essere é un sogno ...o mio dio sto sognando.
Mi alzo e mi tiro uno schiaffo sperando di star sognando.
Lo schiocco della mia guancia risuonò nella grande stanza mentre essa bruciò alla mia mano.
O Cristo questo non é un sogno e non penso nemmeno di star shiftando.
Ok, ora proviamo la tecnica per tornare alla realtà.
T/n: CR !
Esclamai sperando di risvegliarmi nel divano da un momento all'altro.
Ma nulla di ciò accadde, mi ritrovai sempre lì in quel posto umido.
Mi arresi e decisi di proseguire, sperando di non imbattermi in Tom Riddle, avrebbe solamente complicato le cose.
Inziai a camminare avanti a me passando nel corridoio, ma mi fermai quando sentì dei passi che non erano i miei.
Presi coraggio e...
O porca troia é Tom Riddle ...
Nonononon, e ora che faccio ?
Adesso che gli dico ? "ehi ciao sono una babbana mi sono trovata qua per caso e se non la smetti di guardarmi potrei svenire poi leggo cose sconce su di te su uno strumento babbano, chiamato telefono" ? Patetica.
No meglio di no.
Deglutì quando i suoi occhi scuri si posarono su di me, inarcò un sopracciglio dalla mia ignota presenza, mentre io continuai a tremare come una foglia.

inizió tutto da lì //Tom riddle IN FASE DI REVISIONE PER LE 7.000 LETTUREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora