Capitolo 20

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Era mattina presto , Kim si girò per abbracciare Mook , ma non la trovò , si alzò di colpo , spaventato perchè temeva che la ragazza fosse andata via 

-Mook-disse , ma nessuna risposta 

Fu solo quando arrivò in cucina che la trovò

-Che hai da urlare ?-

Lui le corse incontro e l'abbracciò forte  -pensavo che te ne fossi andata -

-Stavo per farlo -disse - devo cambiarmi per andare a lavoro -

-Ti accompagno , dimmi dove abiti ora così prendiamo le tue cose -

-Per fare che ? Io non torno qui , se ho accettato ieri sera è stato perchè insistevi -

-E insisterò ancora il tuo posto è qui , insieme a me -

-Questo è quello che pensi tu -disse -ora devo andare -

-Ti accompagno -

-Non c'è ne è bisogno , ho chiamato un taxi mentre dormivi - 

-Come possiamo costruire qualcosa se tu non metti la tua parte ?-domandò

-E' che non c'è nulla da costruire -disse lei - non voglio aspettare un anno per finire questa stronzata !- arrivò il taxi e lei andò via 

-Cazzo!- fece la doccia  e quando tornò in soggiorno si mise a guardare la tv e fu proprio la tv a dargli un'idea geniale 

Nel frattempo Mook era tornata a casa , ad attenderla c'era Fon 

-Non è successo nulla -le disse 

- Ma tu avresti voluto che succedesse ? - bella domanda , la verità era che quando ha dormito con lui la notte prima si era sentita così bene , serena e in pace 

-Non ti nego che stare con lui è un turbinio di emozioni , sa essere buono e dolce soprattutto quando parla della sua infanzia , ma sa anche essere irritante e testardo tanto che vorrei prenderlo a schiaffi - e risero 

-Mook-disse Fon - non c'è nulla di male al fatto che ti piaccia -

-Ma non dovrebbe essere così-disse la ragazza - io mi devo proteggere -

-Da cosa? Dall'amore ? Nessuno può sfuggirgli -

La ragazza si fece una doccia , si cambiò e andò a lavoro , quando ebbe tra le mani il progetto del suo studio a casa , gli si strinse il cuore , il primo pensiero fu quello di buttarlo , e stropicciò il disegno per poi buttarlo nel cestino , ma qualche ora dopo lo riprese e lo sistemò 

Finito di lavorare lei stava per salire in macchina quando 

-Mook- era Prarot- come stai?-

-bene grazie -

-Senti -disse lui timido - volevo chiederti se volevi venire con me questo fine settimana ad un convegno  sull'architettura e arredamento - 

Lei stava per rispondere ma...-Non può- a dire quelle parole fu Kim  e si mise affianco a lei -sai caro io e mia moglie abbiamo deciso di andare in luna di miele , con tutto quello che è successo non abbiamo avuto modo di andare da nessuna parte e così abbiamo deciso di rimediare -

-Ma di cosa parli ?-domandò lei 

-E' una sorpresa - disse e poi Kim si rivolse poi a Prarot - ti consiglio di chiederlo ad una ragazza che sia single , e non sposata - poi fece salire Mook in macchina e lui si sedette accanto a lei , la ragazza mise in moto e partì 

-Che diavolo ti è preso ?-

-Stavi per accettare ma sei impazzita ?-

-Forse tu hai qualche problema d'udito vero ? Io sono una donna libera , sto per divorziare -

-Ma fammi il piacere -

-Dove stiamo andando ?-

-Dimmi dove abita la tua amica , così possiamo prendere le valigie - 

-Io non vado da nessuna parte con te !-

L'auto frenò di colpo - ascolta Mook , quello che ho detto  a quel tipo dalla faccia bianca come il cadavere non è bugia , partiamo veramente , è una sorpresa che di sicuro di piacerà , quindi non discutere e dimmi dove dobbiamo andare -

 Sapendo che lui non si sarebbe arreso alla fine lei cedette e  gli diede l'indirizzo e poco dopo si trovarono a casa di Fon 

-Non so nemmeno cosa mi devo portare -

-Lì farà freddo - le disse - quindi roba pesante -

-Okay - 

Lui vide che Mook non aveva ancora sistemato la roba nell'armadio 

-Potevi tornare da Thada - 

-Non avevo intenzione di sentirmi dire " te lo avevo detto" , la cosa che mi fa più rabbia è che aveva ragione , non dovevo sposarti- 

Quelle parole ferirono il ragazzo ma sperava che la sorpresa che le aveva organizzato le sarebbe piaciuta 

Mook lasciò un biglietto all'amica dicendole che si sarebbe assentata per qualche giorno e che le avrebbe detto tutto quando sarebbe tornata 

-Si parte -disse lui sorridendo 

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