Un falso amore

Capitolo 30

Il mattino seguente  Kim e Mook si alzarono , fecero colazione e Kim prima si recarsi al lavoro disse 

-Mi sento in colpa, hai perso il lavoro-

Lei scosse la testa sorridendo - Non è colpa tua , ma di Thada , non vuole accettare le mie scelte -

-Cosa farai ?-chiese

-Sistemerò il giardino , voglio piantare dei fiori - 

-Buon lavoro- e la baciò sulle labbra - ti amo -

-Anch'io -  e poi lui se ne andò 

Lei come promesso si occupò del giardino , iniziò a piantare i semi per le rose e altri  fiori e si stava divertendo moltissimo finchè 

-Ciao Mook - lei si girò 

-Paktra - disse scioccata - cosa ci fai qui ?- 

-Dobbiamo parlare - entrarono all'interno della casa  e si accomodarono 

-Cosa devi dirmi ?-

-Per te la famiglia è importante vero ?

-Non capisco perchè mi domandi questo - la ragazza era confusa 

-Rispondi - disse lei tranquillamente 

-Moltissimo -disse senza ombra di dubbio  , lei allora , sorridendo tirò fuori un fascicolo e glielo porse , lei lo aprì e rimase scioccata dal contenuto :

Era un'ecografia , ma non un 'ecografia qualsiasi 

-Sei incinta ?- 

-Si -rispose lei - e sai bene di chi sia -  eccome se lo sapeva -ascolta so che tu sei solo una vittima in questo gioco , ma so che sei anche intelligente e non vorresti che un bambino cresca senza un padre accanto a sè , fai la cosa giusta-

-Lui lo sa?-domandò Mook e Pak scosse la testa e poi lei andò via 

La ragazza era rimasta imbambolata con quel fascicolo in mano , e si mise a piangere , ora che stava iniziando a lottare per un amore in cui credeva con tutta se stessa , doveva già rinunciarci ? 

Cosa avrebbe dovuto fare ? Lei stessa sapeva quanto era stato difficile crescere senza genitori e non voleva che quel bambino passaste per quell'inferno 

La scelta era più che evidente , si sbrigò ad andare dall'avvocato di famiglia

-Vuoi divorziare ?- chiese -

-Quanto tempo ci vorrà?-

-Per la notifica anche domani stesso , per andare davanti al giudice un mese circa -

-Allora per domani voglio la notifica per Kim -

-Sei sicura ?- le domandò l'avvocato , lei con un sorriso malinconico gli rispose 

-No , ma so che è la cosa giusta da fare e per favore non lo dica a Thada -

-Rimarrà solo tra me e te -  

La sera Mook chiamò Kim per andare a mangiare dalla madre e lui felice accettò 

-Sono felice che siate qui a cena-disse la signora Ming 

-Anche noi mamma- Mook si godette quella serata consapevole che non avrebbe potuto viverle altre 

-Che ne dite se Kim ci deliziasse con il piano ?- propose Wi

Kim rise imbarazzato - Non ti ho mai sentito suonare -disse Mook -fallo per me -   e Kim acconsentì 

Andarono nel salone grande e assistito dalla mamma , sorella e Mook iniziò a suonare il pianoforte , Mook lo riprese col suo telefono e vedendolo suonare le sembrava così in pace e sereno con se stesso , era come se Kim e lo strumento fossero una cosa sola 

-E' da molto che non suona -disse Wi sottovoce - è bello vederlo suonare - 

E Mook annuì felice , a stento trattenne le lacrime , cosa che non fece però la signora Ming , per lei vedere il figlio in quello stato era la cosa più bella 

-Grazie per la compagnia - disse la signora Ming  e aprì le braccia per abbracciarla , Mook la strinse forte , così come lo fece con Wi 

-Prenditi cura di entrambi -disse Mook 

Wi le sorrise anche se poco capiva quanto detto 

Quando tornarono a casa Mook portò Kim in camera da letto e gli saltò addosso 

-Ehy che hai ?- le domandò

-Voglio solo stare con te stanotte - 

-Lo voglio anche io , oggi , domani e sempre -  peccato che era solo per stanotte , domani o il per sempre non ci sarebbero mai stati per loro 

Fecero l'amore tutta la notte , senza mai smettere , avevano così tanto bisogno l'uno dell'altra, i loro corpi erano instancabili 

-Ti amo -si dissero

Il mattino seguente sembrava essere una giornata normale ma non lo era , Kim era andato a lavoro e Mook ne approfittò per prepararsi , fece le valigie , scrisse una lettera d'addio a Kim e posò i 2 anelli sulla tavola , e posò anche l'ecografia di Pak

E con il cuore spezzato si chiuse la porta dietro di sè