Capitolo 34

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Passarono 5 giorni e Mook ebbe una stanza nel condominio della zia di Fo, la stanza era molto carina , e lei la personalizzò rendendola accogliente , aveva una cucina , un soggiorno , e nella sua camera da letto aveva il bagno , per una persona sola , andava benissimo e l'affitto non era nemmeno alto , però i suoi risparmi stavano per finire e doveva trovare lavoro in fretta , pur avendo le competenze in campo di arrendamento Mook e avendo mandando il suo curriculum ovunque ,  sapeva che ci sarebbe voluto un pò e i soldi le servivano e così accettò di lavora in un supermercato la sera , non era esattamente quello che si aspettava ma era sempre meglio di niente 

Fon andava a trovare la sua amica tutti i giorni ma ogni volta  che la vedeva , Mook aveva l'aria pallida come un lenzuolo , nonostante il trucco che si metteva 

-Perchè non andiamo dal medico ?-propose Fon 

-No , sto bene , per fortuna la mattina ho la giornata libera e posso dormire quanto mi pare - e le sorrise , ma il viso di Fon era preoccupato 

-Hai parlato con Thada? -

-Si , l'ho chiamato ieri sera , gli ho detto che sto bene ma che come già ho detto non sarei tornata , qui sto bene e mi piace - disse Mook- a te ha chiesto qualcosa ?- 

-Voleva sapere dove fossi per venirti a trovare ma io muta come un pesce , nessuno tranne me sa che sei qui - 

-Bene -  Dopo che Fon se ne era andata , la malinconia assalì , la giovane designer  che prese il cellulare per scorrere le foto di lei e Kim , le mancava così tanto , a volte le veniva voglia di chiamarlo ma poi non lo faceva mai , d'altro canto nemmeno il ragazzo l'aveva cercata in quei giorni , segno che tra loro era veramente finita , e per quanto le facesse male , doveva accettarlo e andare avanti , la tristezza prese così il sopravvento su di lei che le procurò il vomito e dopo essersi data una ripulita , scese per farsi un giro 

Nel frattempo Pak andò sul posto di lavoro di Kim

-Ehy tesoro -disse lei , ma lui non la calcolò- perchè non rispondi al telefono ?-

-L'ho lanciato contro il muro , talmente che ero stanco di ricevere le tue chiamate  -  disse secco e non alzando lo sguardo 

Il ragazzo dopo la visita della sorella , aveva deciso di darsi una ripulita , era tornato al lavoro per svagarsi la mente 

 Ignorando i commenti sgradevoli del ragazzo disse -Sai pensavo di invitare a cena la tua famiglia e con la mia dare l'annuncio della gravidanza -

-Non c'è ne è bisogno ti sei occupata di postarla su instagram -

-Ma non è la stessa cosa -disse lei , cercò di avvicinarsi e ti toccarlo ma lui non non glielo permise 

-Pak se non ti fosse chiaro il concetto te lo rispiego : a me importa solo dell'essere che c'è nella tua pancia , quindi se mi devi dire qualcosa che sia unicamente per il bambino , perchè io non voglio avere nulla a che fare con te - 

-Kim...-

-Se non c'è altro , puoi anche andare via -  la donna se ne andò via indispettita

Si fece sera e Mook si preparò per il suo turno , di notte in genere c'era poca gente e quindi si stava tranquilli e poi non era sola , un suo collega  Mike , l'aiutava in negozio 

-Stai bene ?-

-Si , vado a sistemare i prodotti sugli scaffali -  mentre stava sistemando , l'ingresso del negozio suonò segno che un cliente era entrato  mentre Mook metteva i barattoli  sentì una voce 

-Mook? Sei proprio tu ?- la ragazza non ebbe la forza di girarsi 

Nel frattempo nella sua stanza la signora Ming rideva soddisfatta davanti ad un fascicolo 

-Ti ho in pungo stronzetta - 

Un falso amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora