Capitolo 28

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Il mattino dopo , Mook si alzò di buona mattina , i ricordi della sera le ritornarono alla mente e la fecero sorridere , fu come aver perso la verginità per la prima volta , anche se non era così però per lei era come se Kim fosse stato il suo primo , quando lo vedeva dormire , non aveva dubbi , lo amava , con questa consapevolezza decise di preparare la colazione , si alzò e andò nella stanza del ragazzo e si mise una delle sue camice  e andò al piano di sotto 

Qualche ora dopo Kim si svegliò grazie all'odore che proveniva dalla cucina , si mise i boxer e scese al piano di sotto , la trovò che stava preparando il caffè 

-Buongiorno -le disse baciandola

-Sei in mutande !-disse lei imbarazzata 

-E allora ?- domandò lui - tu mi hai visto anche senza - alludendo all'altra sera e lei arrossì - come ti senti ?-

-Felice -disse semplicemente 

-Anch'io -le rispose e la baciò poi cercò di sbottonarle la camicia 

-Cosa credi di fare ?-chiese ridendo 

-Riprendermi la camicia -

E pochi minuti dopo si ritrovarono a fare l'amore in cucina  , in seguito Kim andò a lavoro mentre Mook aspettava i mobili del suo ufficio 

Chum vide il suo amico felice come non l'aveva mai visto 

-Cosa è successo amico ?-

-Succede che sono felice Chum  con Mook intendo , l'amo davvero -

-Si vede e con Pak?-

-Ho chiuso definitivamente e come immaginerai non l'ha presa bene -

-Capito -disse - Ma Kim non potevi continuare così in eterno -

-Ovviamente no , ma c'è un'ultima cosa che devo fare -

-Sarebbe?- e Kim si limitò a sorridere 

Nel frattempo Mook  la ditta che doveva consegnare i mobili dello studio e dopo 3 ore buone che sono servite per montare lo studio era venuto come lei se lo immaginava  ad un certo punto suonarono alla porta , lei andò ad aprire e con sua sorpresa , era la mamma di Kim

-Signora Ming - disse -entri pure 

-Scusami se sono venuta senza preavviso ma mi trovavo a passare -

Si accomodarono in salone dove Mook preparò del tè 

-Ecco a lei -disse servendolo 

-Grazie - disse - come stai ?-

-Molto bene -disse -e lei?-

-Mi sto riprendendo -disse - ma in realtà volevo parlare con te -

-Mi dica pure -   lei posò la tazza e la guardò poi disse 

-Sai da quando ti ho visto la prima volta mi sono resa conto che non abbiamo mai avuto la possibilità di parlare con te di tutta la situazione , sei capitata in una storia  molto più grande di te, hai scoperto che ti dovevi sposare e non dovevi fare altro che dire si, non mi sono mai messa nei tuoi panni , ti abbiamo sconvolto la vita da un giorno all'altro e non ti ho mai chiesto scusa - disse la donna 

-E' vero che non sono stata d'accordo con il matrimonio , non mi aspettavo una cosa simile , però sa che le dico ?-

-Che cosa cara ?-

-Che occorre solo del tempo , e poi ti ci abitui e chissà magari nasce anche l'amore -

-Come è successo tra te e mio figlio -

-Si , ci amiamo -

-Lo vedo cara , così come lo vedeva il mio caro marito e sarebbe fiero così come lo sono io - e si presero le mani - grazie per essere entrata nelle vostre vite -

In realtà se non fosse stato per il debito dei suoi genitori con la famiglia Ming , la ragazza non li avrebbe mai conosciuti   però dopo un'iniziale rabbia Mook capì che doveva ringraziare i suoi genitori  , senza il debito e l'accordo  non avrebbe mai amato Kim 

Nel frattempo Thada stava lavorando quando la sua segretaria entrò in ufficio 

-Signor Thada c'è suo cognato che la vuole vedere -

La parola cognato lo faceva ribollire il sangue ma decise di controllarsi 

-Fallo entrare - disse 

Poco dopo Kim entrò con quella sua aria sorridente 

-Ciao cognatino -

-Cosa vuoi ?-

-Dobbiamo parlare - disse Kim serio e poi estrasse una cosa 

-Cos'è?-domandò Thada 

-L'assegno di 300 bath , te lo restituisco - 

Il viso di Thada era molto confusa 

Un falso amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora