Capitolo quarto <3

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Questa  mattina mi sono svegliata presto, un po' per l'ansia del nuovo lavoro e un po' perchè avevo voglia di fare le cose con calma.

Infatti dato che sono le 7:00, decido di riempire la vasca e fare un bel bagno caldo, mentre l'acqua scorre e aspetto che la vasca sia piena, vado in camera e scelgo cosa mettere. Onestamente sono indecisa, Harry mi ha detto che posso vestirmi come voglio, ma non vorrei sembrare ridicola quindi decido di mettere una gonna di pelle con delle balze e un cinturino al centro color cammello e con un blazer di pelle dello stesso colore, un body nero, un paio di calze nere e un paio di stivali che mi ricopre l'intera gamba. Dopo aver deciso i vestiti, li appoggio sul letto e mi immergo all'interno della vasca.

L'effetto dell'acqua calda sulla mia pelle è strepitoso, riesce a far rilassare tutti i muscoli e a farmi dimenticare per un attimo di tutto il resto.

Passano 15 minuti e decido di uscire dall'acqua, avvolgo il mio corpo nell'asciugamano e mi metto di fronte lo specchio, ho i  capelli bagnati e un po' di mascara sotto gli occhi. Asciugo i capelli arricciandoli un po' sotto, poi mentre accendo la piastra vado in camera a vestirmi.

Dopo aver piastrato un po' i capelli ed essermi truccata un po', decido di fare colazione con i biscotti acquistati ieri, e devo dire  che sono davvero buoni. Apro un po' WhatsApp e noto vari messaggi, tra cui uno di Jace in cui mi chiede di vederci nel pomeriggio, rispondo che gli farò sapere più tardi dato che sarà  la mia prima giornata di lavoro e vorrei farla senza pensieri in testa.

Sono le 8:30 ormai, quindi decido di mettere un po' a posto e poi esco, vorrei fare tutto con calma anche per capire quanto ci vuole a piedi. Infilo le mie airpods e metto un po' di musica. Dopo 25 minuti di camminata, devo dire che sono arrivata sana e salva, e senza perdermi. Se ieri avevo l'ansia di incontrare il capo, ora ho l'ansia di non fare bene il mio lavoro, anche se non ho mai fatto la segreteria. Sono le 9:20 e sono arrivata in anticipo, quindi approfitto per guardarmi meglio attorno e per prendere padronanza con il mio ufficio.

<< Buongiorno cara, primo giorno? >> mi giro e trovo Brianna che si accomoda dietro alla scrivania. E' una ragazza molto bella, ha un vestito verde che le arriva un po' sopra alle ginocchia, un cinturino bianco e un Dècolletè di questo medesimo colore.

<< Si, hai qualche consiglio da darmi? >> spero vivamente di non fare disastri.

<< devi rilassarti, poi vedrai che sarà stesso Ian che ti metterà a tuo agio, è un tipo a cui piace lavorare in armonia e con tranquillità . Sembra strano, ma preferisce vedere i suoi collaboratori contenti di essere qui, piuttosto che fare il capo cazzuto, anche perché non ne ha bisogno, nessuno osa sgarrare, si rovinerebbe quest'atmosfera. >> dice rivolgendomi un sorriso dolce e rassicurante.

<< Quindi io ora vado nel mio ufficio e aspetterò delle indicazioni da parte sua? >>

<< Si esatto, ti consiglio di avviarti, sarà felice di trovarti già li, poi passo io dopo per vedere se va tutto bene, se hai bisogno di aiuto io sono qui, puoi contare su di me, siamo colleghe in fondo. >> Questa ragazza mi sta sempre più simpatica, devo dire che mi ha messo trasmesso un po' di sicurezza.

La ringrazio e mi avvio nel mio ufficio, devo dire che non è male, è simile al suo solo che un po' più piccolo. Tolgo la giacca e l'appoggio sulla sedia, tiro fuori alcuni miei effetti personali sulla scrivania, ma ovviamente la sfortunatamente mi perseguita e il cellulare mi vola a terra. Mi piego per abbassarmi e prendere il telefono ma non appena sento tossire qualcuno alle  mie spalle, scatto all'in piedi rossa in viso. Ed eccolo li, in tutta la sua bellezza sullo stipite della porta, con uno sguardo  che non somiglia per niente all'innocenza, anzi, mi squadra da capo a piedi e poi ritorna a guardarmi in viso, ormai andato in fuoco.

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