Capitolo 18 Disegno divino

162 114 49
                                    


«Quindi, Loki, sei a mezzo servizio, finché il braccio non sarà guarito? Resterai al ranch, con me?» Erika lo aveva chiesto al pistolero moro, al termine della colazione, visti i compagni allontanarsi per le incombenze quotidiane. Avevano seppellito Clint soltanto il giorno precedente e le sembrava già fosse passato un secolo. C'erano state poche parole fra loro, molte lacrime, e uno strano senso di conforto al ricordo del falco pellegrino che volava via, col nastro color glicine nel becco.

Avevano desinato nel salone, su richiesta della sorella, con scarsa voglia di mangiare.

Rafflesia, dopo la cena, si era avvicinata a Quicksilver, fermo tra la croce della tomba del Falco e quella di White Star e lo aveva accarezzato sul muso, con un giuramento «Siamo rimasti io e te, ti darò tutto l'amore che posso». Un bacino e il mustang l'aveva seguita nella stalla per essere pulito e spazzolato, curato con incredibile affetto.

Tony aveva commentato che nessun altro posto al mondo sarebbe stato perfetto per il cavallo come la magione delle sorelle Tyler, e che Clint, in assenza di eredi, avrebbe voluto così. Con calma si sarebbe interessato di sistemare gli oggetti personali dell'amico scomparso, custoditi nella sua stanza. Con molta calma.

«Pare di sì. Oggi gli altri ci hanno esonerato dal pattugliamento di campi, ranch e case. Ci riposiamo, Banner? Sotto la veranda con limonata e biscotti?» Laufeyson guardò l'ex sacerdote che sparecchiava, collocando i piatti nell'acquaio.

«Veramente, mi pare di aver letto che... » Rafflesia, una notte insonne sulle spalle, si diresse in soggiorno, dove, vicino al camino, erano impilate le copie dei giornali locali «Ecco, non mi sbagliavo. Domani ci sarà l'asta per i diritti sulla miniera, cui dovrebbe partecipare il barone Zemo». Un pensiero le oppresse il petto, valutando che i presenti non fossero stati coinvolti nel progetto degli altri, presunse a loro tutela. In un piano che aveva indovinato. Fu un ragionamento che Bruce colse immediatamente «Pensi che Tony e i colleghi abbiano qualcosa in mente?».

«Ho sentito che ieri sera l'austriaco è rientrato nella sua magione di Rose Creek» Maria commentò, notando che anche il marito si fosse assentato per delle commissioni «Oggi sarebbe l'ultima possibilità di intercettarlo qui e quando Steve e Bucky mi hanno salutato, hanno pronunciato una frase strana».

«Ovvero?» Loki cercò di capire.

«Mi hanno ringraziato di ciò che ho fatto per loro. Ho ribadito di non aver fatto nulla di particolare, ma mi è parso che avessero gli occhi lucidi».

«Per gli dei norvegesi di cui mi parlava mio nonno!» Laufeyson, stringendo i denti per il dolore al braccio, corse dalla cucina verso la dependance dove dormivano Rogers e Barnes, in cerca di qualcosa di preciso. Dopo pochi minuti riemerse dalla casetta, a mani vuote, rivolgendosi agli altri quattro che lo avevano raggiunto «I lustrini non ci sono più, le stellette dell'esercito, intendo. Le hanno indossate, perché pensano sia l'ultima volta in cui potranno farlo».

«Significa che stanno marciando verso il barone, e mi dispiace, no, non lo faranno da soli» Rafflesia fu determinata, procedendo verso la stalla dove l'aspettava Quicksilver e, in un armadietto posto in alto accanto alla porta, il Winchester 1873 di suo padre.

«Prendo il mio fucile e le munizioni e sono con te. Loki, Erika, restate qui» il compagno aveva il braccio fuori uso, bloccato al petto da un fazzoletto, e non sarebbe stato utile in nessuna battaglia, la Tyler piccola non proprio un asso a sparare. Bruce cercò di dissuaderli ad andare con loro.

«Contaci, prete» la bionda, contemporaneamente, entrò in casa per brandire un'altra carabina dalla rastrelliera dell'ingresso. Riuscendo, notò Loki che saliva in sella a Sirius con l'aiuto di Maria «Dove pensi di andare, tu, davvero, con il braccio ridotto in quelle condizioni?». Ne apprezzò il coraggio, limitando i rimproveri sull'assurdità della decisione, che lei stessa aveva appena contestato a Bruce.

I Magnifici AvengersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora