🎄𝒮𝓅ℯ𝒸𝒾𝒶𝓁ℯ 𝒩𝒶𝓉𝒶𝓁ℯ☃️

71 4 2
                                    

-Siiiiiiiiiix! 

'Perché deve sempre essere così rumoroso?', pensò la corvina mentre affettava il pane sul piano cottura della cucina.
Sbuffò, trovando il castano sullo stipite della porta decorata con una ghirlanda. 

-Sì, Mono? 

Era come lo ricordava: pelle chiara come la sua, capelli castani scompigliati, abbigliamento sbarazzino. 

-Ti ho fatto la spesa per quando devono venire gli altri! -, esclamò contento, mostrando tre bustoni stracolmi di cibi e bevande...ma nessun regalo. 

-Ah, non dovevi-, disse la corvina, spostandosi una ciocca di capelli neri dietro l'orecchio. 

-Certo che dovevo! Tu cucini, io compro gli ingredienti. È il minimo che possa fare per aiutare... Magari mi avessi lasciato mettere gli addobbi!- si lamentò il ragazzo, e poggiò i bustoni sul tavolo della cucina. 

-Gli addobbi non sono da fare all'ultimo momento, lo sanno tutti. 

-Sei sempre la solita, Six-, rise per il tono saccente dell'amica. 

La luce pomeridiana filtrava dalla finestra, e una canzone si riverberava dalla televisione della ragazza. Mono si stravaccò sul divano davanti allo schermo, impugnando il telecomando e facendo zapping. 



Six sbuffò ancora.
-Che c'è? -, fece Mono. 

-Deciditi su che canale mettere. È irritante sentire brandelli di suoni per una mezz'ora consecutiva-. Introdusse la carne in forno e gettò uno sguardo all'orologio, borbottando qualcosa.
-Come vuoi- ribatté l'altro. Six lo affiancò sul divano, acciuffando il telecomando. Mono non protestò. 



-Quindi.. È così che si fa? 

-Esattamente. Anzi, alza un po' il gomito... -, gli sollevò delicatamente il braccio con la mano.
Però doveva ammettere che Mono, dopo tutto, non era male nel preparare un calzone!
Six, invece, era occupata anche a tagliare il salame per l'antipasto, mentre dava istruzioni all'amico. 

Erano le cinque e qualcosa, e gli ospiti sarebbero dovuti venire alle sei. 

***

La tavola era già imbandita, e i due dovevano solo prepararsi.  

Six indossò un maglione natalizio e dei leggins bianchi, il tutto accompagnato da un paio di mocassini bordeaux. 

Mono, invece, stava ancora scegliendo cosa mettersi quando la ragazza fece irruzione nella sua stanza senza degnarsi di bussare.

-Ehi!-, esclamò lui, -non puoi entrare così a caso nella camera di una persona mentre si sta cambiando!

-Ma se hai una canottiera e dei pantaloncini addosso! Ti stai lamentando come se ti avessi trovato totalmente nudo nella tua stanza.

-SIX!-, urlò Mono scandalizzato "per così poco", a detta dell'amica.

Questi stava già rovistando nel guardaroba del castano, con la testa totalmente imboscata tra i tessuti, per trovargli qualcosa di adeguato per la cena.
Alla fine era sempre lei a scegliere al posto di Mono i vestiti che egli stesso doveva mettere per le occasioni speciali. Sicuramente anche per Capodanno avrebbe fatto così.
E a Mono questo andava bene.

-Ecco, ho finito- disse Six porgendogli i capi di vestiario. L'altro borbottò dei ringraziamenti e filò in bagno.


Little Nightmares: comicsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora