10 ANNI DOPO...

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Atlas odiava sentirsi dire di fare qualcosa contro la sua volontà, ma non poteva disobbedire agli ordini del direttore, che l'aveva aiutato più di chiunque altro; così entrò di malavoglia nello studio con la testa alta e la postura professionale.

«Forse abbiamo trovato quello che cercavamo, il luogo è corretto, ma dobbiamo capire la posizione esatta», disse il ragazzo con una certa trepidazione, desiderava essere coinvolto nel caso, tuttavia ne era immediatamente stato tagliato fuori, almeno, così Seth aveva promesso, fino a quando non sarebbero stati sicuri di chi stavano cercando.

«Con ogni probabilità non sa ancora niente, altrimenti l'avremmo sentito molto più chiaramente, sarà difficile prenderlo.»

«Non mi interessa come mi portate il Nascente, portatemelo e basta, poi dovremo convincerlo che noi non siamo i cattivi, la priorità in questo momento è proteggerlo e fargli conoscere la verità, ci sono già alcuni adepti della Taji sulle sue tracce, ne sono sicuro.»

Nonostante da anni non spuntasse un nuovo Nascente (un Viaggiatore i cui poteri si sviluppano solo dopo un certo periodo di tempo, solitamente a ventuno anni) e quindi questo in particolare dovesse essere potente e ricercato, tutti pensavano che si sarebbe trattato di un lavoro facile e veloce.

Presto però, avrebbe scoperto che il compito sarebbe stato più difficile del solito, l'individuo che dovevano trovare era forse il più potente da millenni, la scia del suo potere sarebbe dovuta essere molto visibile, ma la sua traccia veniva coperta da qualcosa di altrettanto potente, tanto che avrebbero dovuto tornare al vecchio metodo per individuare il Nascente, avrebbero dovuto cercarlo e prelevarlo personalmente, avvicinandosi per capire chi era: i Viaggiatori più esperti potevano captare una specie di traccia, se si trovavano vicino a una creatura magica, che sia un Viaggiatore, un Nascente o un pegaso, ogni creatura aveva un'impronta diversa.

Max entrò nella sala con il fiato corto e il volto tirato: «L'ho sentito, il Nascente. Sicuramente va alla scuola in periferia, ero nel corridoio principale come nuovo studente e ho sentito una scia, era forte, ma è criptata da qualcosa di altrettanto potente, sembrava vicinissima ma troppo distorta per capirlo con certezza».

«Grazie all'Etere!» Seth tirò un sospiro di sollievo, ma poi notò che il volto del Viaggiatore si era rabbuiato. «Purtroppo però ho sentito anche la presenza della Taji, sono vicini, non ancora a scuola, ma forse già nel paese».

Le sue parole rimasero sospese nella stanza, poi si rivolse al primo ragazzo con un sorriso sconfitto.

«Manderò Atlas in questa missione, preparati ragazzo.»

Atlas era il primo del corso, molto più abile, scaltro e potente dei cinque migliori studenti di quel secolo messi insieme e nessuno, se non il direttore, Seth, ne sapeva il motivo, alcuni pensavano che avesse un amuleto, alcuni credevano che lo aiutassero pozioni e incantesimi di un qualche mago, altri credevano che fosse semplice talento.

Da quando era arrivato all'Accademia per Vaggiatori, lo aveva preso sotto alla sua ala come un padre fa con suo figlio.

Anche lui, come lo stesso direttore, era nervoso da quando avevano sentito la scia del Nascente, era stato lui a dir la verità, quando era uscito per una missione nella città vicina aveva sentito la scia e dall'ora si era concentrato sulle ricerche come mai aveva fatto.

In molti avevano qualche dubbio su quella missione, non riuscivano a capire perché questo Nascente avesse creato tutto questo scompiglio.

In molti erano curiosi di scoprire chi fosse il nuovo Nascente, ne spuntava uno più o meno ogni dieci anni, ma l'ultimo era stato più di un secolo fa, quindi era stato molto strano trovarsene uno nuovo senza che nessuno lo avesse previsto.

Dopo così tanto tempo senza un nuovo Nascente era normale che fosse più forte degli altri ma in questo caso c'era qualcosa di diverso, particolare.

Travelers' chronicles (1) - Il frutto proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora