Parte 15

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St:ti prego,ti prego svegliati sorellina*dice dandole un bacio in fronte*

J:*caddi un un buio profondo che a sua volta sparisce grazie a una piccola lanterna sul fondo di un tetro corridoio,comincio a percorrerlo finché non arrivo e vedo lui speravo di non doverlo vedere mai più*

X:chi si rivede figliola

J:non sono più tua figlia,padre

X:colpo al cuore

J:perché sono qua,sono morta?

X:se tu sei morta lo sono anch'io

J:no..

X:oh sì invece Jane,sei così sciocca da pensare che io fossi sparito? Così? Di punto in bianco...ILLUSA

J:*apre gli occhi,ma lì richiuse subito per la luce nella stanza,dopo aver messo a fuoco vide che c'era Steve che dorme con la testa appoggiata al lettino,mentre la sua mano è intrecciata con la sua,prova a muoversi ma un dolore si estende per il suo corpo, stringendo per sbaglio la mano di suo fratello*

S:*alza il viso e vedendo gli occhi di ghiaccio di sua sorella subito la abbraccia*finalmente..

J: perché finalmente?

S:sei stata in coma per tre settimane

J:per tre settimane ho fatto un solo sogno..Steve..

S:si?

J:papà..papà è ancora vivo*dice guardandolo*

S:no...

X:oh sì invece*entrarono degli uomini armati e subito si svaramentarono contro Steve mentre Jane si provò a muovere ma le spararono alla spalla destra colpendole sia un osso che un legamento,ella provò comunque a muoversi e schiacciò l'allarme che in poco tempo fece arrivare gli altri*

J:*cadde a terra dal dolore al braccio ma venne afferrata per le braccia da due uomini,appena la alzarono non trattenere un urlo di dolore*

S:JANE*non fece a tempo a raggiungerla che ella venne caricata di peso in un furgone*NO NO NOO

B:chi erano

S: c'era nostro padre

J:*mi svegliai con una secchiata d'acqua gelata in faccia,appena sveglia sentì un dolore alla spalla destra,girai lo sguardo e spaventata lo rigirai verso i medici che mi guardavano quasi ammirando la creazione che avevano fatto,mi si avvicinò un uomo che mi mise in bocca un pezzo di plastica mi fecero sedere su una sedia mi bloccarono gli arti e un cerchio di metallo mi si posizionò attorno alla testa e poi una lastra di metallo con delle piastrine che appena azionarono la macchina si posarono sul mio capo trasmettendo degli impulsi elettrici andarono avanti per ore.
Quando mi tolsero quella cosa dalla testa non mi ricordavo niente,o quasi mi ricordavo che sapevo lottare e che ho dei poteri,ma il mio passato sembra quasi...mai esistito sembrava essere passato un tempo sproporzionato non mi ricordavo neanche da quanto sto qua*

-nell'arco di poco tempo mi presero e cominciarono ad allenarmi sempre di più e sempre di più senza umanità,ogni volta che sbagliavano mi sfrustavano sulla schiena,inventarono delle torture apposta per me e-e abusavano di me finché-

X:солдат?(soldato?)

J:готовы выполнять приказы, сэр(pronta a seguire gli ordini signore)

X:у вас есть миссия ... вы должны истребить Мстителей(hai una missione...devi sterminare i Vendicatori)

J:Готов заказать(pronta per eseguire l'ordine)*risposi senza volerlo*

𝑱𝒂𝒏𝒆 𝑹𝒐𝒈𝒆𝒓𝒔 ~𝑾𝒂𝒏𝒅𝒂 𝑴𝒂𝒙𝒊𝒎𝒐𝒇𝒇~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora