MI MANCA LA RADURA

313 11 0
                                    

"scappate" urlò Thomas, allora iniziammo tutti a correre, ci raggiunsero anche Thomas e Minho.

Arrivammo a quelle che sembravano scale mobili, le salimmo ma arrivati in cima ci fermammo, c'erano altre due persone, non sembravano umane, avevano vestiti strappati e sporchi, puzzavano, avevano gli occhi rossi e gonfi e le vene erano in fuori. Non sapevamo dove andare ma Aris prese una mazza da baseball e li colpì alle gambe.

Poi un altro di quelle specie di mostri arrivò da un lato e saltò su Newt, lui cercò di liberarsi, Thomas corse dal suo amico e diede un calcio al tizio che cadde di sotto e aiutò Newt ad alzarsi.

Poi iniziammo a correre di nuovo e arrivammo in un corridoio stretto pieno di porte, cercammo di aprirne alcune ma erano chiuse, arrivammo alla fine del corridoio ma era un vicolo cieco, c'erano tre porte e una era bloccata con un lucchetto allora Fry e Thomas cercarono di sfondarla. Potevo vedere tutti i volti dei miei amici impanicati.

Nel frattempo Winston tirò fuori la pistola e iniziò a sparare contro quei tipi che ci stavano per raggiungere.

Finalmente riuscirono a buttare giù la porta, tutti passammo ma alcuni di quei cosi afferrarono Winston per un piede che cadde a terra, lo stavano per portare via ma lo afferrammo, gli stavano graffiando tutta la pancia, ma per fortuna riuscimmo a recuperarlo e iniziammo tutti a correre via, li avevamo seminati così ci nascondemmo dietro un masso tutti appiccicati spegnendo le torce.

"cos'erano quelle persone?" chiese Minho a bassa voce per non attirare nessuna di qui mostri che ci stavano ancora cercando.

"penso che è questo il virus di cui parlava Ava nel video-messaggio che ci aveva lasciato" rispose Thomas.

"quindi questo virus ti trasforma in una specie di zombie?" domandò Newt

"a quanto pare si" avevamo tutti delle facce terrorizzate e rimanemmo la tutta la notte.

(inizio musica)


La mattina seguente ci alzammo e ci rimettemmo in cammino. Io stavo camminando vicino a Thomas.

"i dottori continuavano a chiamarmi soggetto A13" dissi, lui si girò verso di me

"anche Janson ti ha chiamato soggetto A13, non so cosa voglia dire, forse ci hanno messo queste specie di codici per riconoscerci" disse "ma adesso non ci pensiamo, l'importante è che non ti abbiano fatto del male" disse prendendomi la mano.


Durante il cammino rimanemmo tutti in silenzio, eravamo ancora scossi dalla vista di quegli zombie e diciamo che anche il sole non aiutava, infatti eravamo tutti stanchi morti.

Winston non stava molto bene ma riusciva a camminare, attraversammo un altro pezzo di deserto passando per città ormai distrutte e sotterrate dalla sabbia, poi a volte sopra di noi passavano anche delle berghe della WICKED che probabilmente ci stavano ancora cercando.

Winston non stava molto bene ma riusciva a camminare, attraversammo un altro pezzo di deserto passando per città ormai distrutte e sotterrate dalla sabbia, poi a volte sopra di noi passavano anche delle berghe della WICKED che probabilmente ci sta...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Mentre stavamo scendendo da una duna di sabbia ad un certo punto Winston cadde a terra.

Tutti ci accovacciammo su di lui, non stava per niente bene, respirava affannosamente, le pupille erano dilatate, aveva una faccia pallidissima e sembrava avere anche la febbre visto che scottava. Allora Minho e Fry lo presero e lo trasportarono per qualche chilometro fino a che ci fermammo per riposare.

Teresa si allontanò da tutti un attimo e io la raggiunsi.

"hey come stai?" gli chiesi ma non mi rispose. "tutto bene?" poi si girò verso di me.

"sai, mi chiedo se abbiamo fatto la cosa giusta" disse, aveva le lacrime agli occhi

"di cosa stai parlando?" gli domandai un pò titubante 
"penso che avremmo fatto meglio a rimanere la, forse è meglio che torniamo indietro" 

io aggrottai le sopracciglia "Teresa che stai dicendo, tornare la, sei impazzita?" 

"no forse..." un sparo interruppe quello che stava dicendo, corremmo dagli altri.

"Winston ha cercato di spararsi" disse Fry con la pistola in mano, mi vennero i brividi.

"vi prego datemi la pistola. Ormai sta crescendo in me" disse Winston faticosamente, poi si alzò la maglietta. Dove lo avevano graffiato gli si erano gonfiate le vene e la pancia era tutta blu e viola.

I miei occhi si riempirono di lacrime, mi misi una mano sulla bocca coprendola. Non sapevamo cosa fare, allora Fry si accovacciò e diede la pistola in mano al suo amico ormai morente.

"tieni, sei stato un ottimo amico, mi mancherai tanto" disse piangendo, tutti raccolsero le cose e lo salutarono per l'ultima volta.

"mi dispiace davvero tanto" disse Thomas con la voce tremante.

Dopo averlo salutato anche io presi la mano a Thomas e ci allontanammo camminando nel deserto lasciando Winston alle nostre spalle.

Dopo averlo salutato anche io presi la mano a Thomas e ci allontanammo camminando nel deserto lasciando Winston alle nostre spalle

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Da lontano sentimmo uno sparo. Mi si ghiacciò il sangue. Avevamo perso un altro amico.

Nessuno disse una parola per il resto del viaggio.

La sera ci accampammo vicino a dei container e accendemmo un fuoco. Io ero appoggiata con la testa sulle gambe di Thomas mentre lui mi accarezzava i capelli. Eravamo tutti in silenzio ad ascoltare il rumore del fuoco scoppiettare mentre un venticello piacevole ci sfiorava dolcemente intorno. Avevo le scarpe piene di sabbia come probabilmente le avevano tutti, ma ero talmente stanca che non avevo nemmeno la forza di toglierla.

"non pensavo di doverlo mai dire ma... mi manca la radura" disse Frypan mentre una lacrima gli stava scendendo sul volto.

Dovevo dire che aveva ragione, volevo tanto uscire dal labirinto, volevo e speravo di uscire e trovare un mondo migliore dove potevo vivere in pace, ma non sapevo che qua fuori sarebbe stato ancora peggio.

Con quelle 4 parole che mi rimbombavano in testa chiusi gli occhi e mi addormentai.


𝐑𝐔𝐍𝐀𝐖𝐀𝐘 |Tʜᴏᴍᴀsᵗᵐʳ²Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora