MARCUS

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Arrivammo davanti ad un edificio che sembrava uno streap club, era pieno di gente ubriaca e persone mezze nude che entravano e uscivano dal locale.

All'ingresso c'era una signora che ci offrì da bere una bevanda che aveva un colore verdastro,  noi rifiutammo, la ragazza continuò ad insistere e subito uscì un uomo che sembrava mezzo fatto.

"posso aiutarvi?" ci chiese barcollando, era un uomo sulla cinquantina con pochi capelli bianchi e un sorrisetto da maniaco,  ma appena vide Jeorge sembrava che se la stesse per dare a gambe, infatti gli arrivò un pugno dritto in faccia proprio da Jeorge.


Andammo in una stanza e lo legammo ad una sedia, io mi sedetti su una panca con le braccia incrociate appoggiandomi al muro, volevo solo andarmene al più presto.

"dove si trova il braccio destro?"

"ciao anche a te Jeorge" disse "perchè cercate tutti il braccio destro?" chiese in modo disgustato

"tutti? chi altro sta cercando il braccio destro?"

"due ragazzi prima mi hanno fatto la stessa domanda" disse Marcus 

"due ragazzi? "chiese Jeorge

"si, un ragazzo moro e una ragazza con i capelli corti, ti cercavano anche"

"Thomas" dissi sussurrando stupita, Io mi alzai, la gioia che provai era immensa, quindi Jeorge aveva ragione non era morto.

"dove sono andati?" chiese Newt avvicinandosi all'uomo

"perchè dovrei dirvelo?" disse sempre con un sorrisetto sulla faccia. Visto che non sembrava molto collaborativo, presi la pistola che era poggiata sul tavolo e gliela puntai alla testa. 

"lo ripoteremo un'ultima volta. Dove sono andati?!" dissi scandendo bene le ultime parole. 

"ou Brooke che intendi fare?" mi disse Minho venendo incontro

"gli pianterò una pallottola in testa se non mi risponde" ero già abbastanza stressata e sto Marcus mi stava facendo incazzare.

"ti conviene rispondere alla ragazzina Marcus" disse Jeorge incrociando le braccia al petto, io premetti la pistola contro la sua tempia

"eh va bene" disse ad un certo punto con voce tremante "gli ho fatti bere ed entrare alla festa" 

"vado a cercarli" dissi

"vengo anche io" disse Newt, io poggiai la pistola e uscii dalla stanza con lui.

Tornammo nell'edificio di prima che si trovava accanto a quello dove eravamo noi ed entrammo al party. 

Tutti stavano ballando appiccicati, la musica a palla mi rimbombava nelle orecchie in un modo fastidioso. Io e Newt ci facemmo spazio spingendo persone che puzzavano e che erano mezze ubriache. E poi li vidi, erano infondo alla sala, continuai a farmi spazio tra la mischia per raggiungerli ma mi bloccai all'improvviso, quello che vidi mi sconvolse, Thomas e Brenda si stavano baciando. Il mio cuore si spezzò in mille pezzi. 

Dopo essersi baciati si staccarono, poi Thomas mi vide, i nostri occhi rimasero agganciati per qualche secondo e poi iniziò a venirmi incontro ma dopo aver fatto qualche passo barcollante cadde a terra. Io e Newt lo raggiungemmo preoccupati, era svenuto quindi lo alzammo e lo portammo dagli altri insieme a Brenda. Il mio odio verso quella ragazza in questo momento era al massimo quindi se avrebbe provato a dire anche solo una parola probabilmente le avrei tirato un pugno.

(SKIP TIME)

Thomas si svegliò mentre Jeorge stava ancora interrogando Marcus, io ero dall'altra parte della stanza, potevo sentire il suo sguardo puntato su di me ma lo ignorai, non avevo voglia di parlare con lui in questo momento.

"dove si trova il braccio destro quindi?"

"non lo so" disse l'uomo, Jeorge tirò fuori nuovamente la pistola e gliela puntò di nuovo alla testa "dimmi quello che sai"

Marcus alzò le mani come in segno di resa "io attiro i ragazzi qua e poi la WICKED li viene a prendere e so solo che il braccio destro aveva liberato dei ragazzi e che stava a est sulle montagne" disse balbettando 

"ah quindi le informazioni ti escono solo con una pistola puntata alla testa" disse Jeroge in modo ironico. 

"ma non vorrete mica arrivarci a piedi, è lontanissimo" replicò Marcus

"chi ha detto che andremo a piedi? Dov'è Bertha?" disse Jeorge con un sorrisetto divertente

"no, Bertha no" disse Marcus quasi piangendo


Bertha era la macchina di Marcus, forse una delle poche ancora funzionanti  rimaste in circolazione.

Mentre Jeorge stava preparando la macchina per il viaggio io mi andai a preparare. Presi uno zaino e ci misi dentro l'acqua con alcune provviste. Alla notizia di Thomas ancora vivo ero felicissima, ma non ne ero più sicura dopo quello che avevo visto.

Mi poggiai su un muretto per allacciarmi le scarpe e arrivò Thomas

"hey, come stai?" mi chiese con un tono gentile

"perchè non lo chiedi a Brenda?" gli risposi tenendo ancora lo sguardo sulle mie scarpe. 

"non hai detto una parola da quando mi sono svegliato" 

"cosa avrei dovuto dirti? Io pensavo fossi morto e invece ti ritrovo a fartela con Brenda" dissi ma stavolta mi alzai e lo guardai in faccia

"ci siamo solo baciati, ci avevano dato qualcosa da bere che ci ha fritto il cervello"

"si, e adesso dovrei crederti? Dopo che mi hai abbandonato per cosa?, Perché sei tornato indietro Thomas?" gli chiesi

"Brenda aveva dimenticato una cosa ed era andata a prenderla così sono andato con lei"

"tutto qua? Sei tornato indietro perchè Brenda aveva dimenticato qualcosa? Quindi hai preferito aiutare lei che venire con me?" dissi calcando il nome dell'altra ragazza

"no Brooke ascoltami"

"no non mi interessa, adesso dobbiamo andare" presi lo zaino me lo misi in spalla e me ne andai. Dopo questo ero ancora mi arrabbiata, non ci potevo credere che era quasi morto per salvare Brenda.


Salimmo in macchina, il viaggiò durò circa 2 ore, tutti chiacchieravano a parte io e Thomas che ci lanciavamo solo qualche sguardo ma senza dire niente.

Ad un certo punto Jeorge fermò la macchina perchè la strada era chiusa ed era impossibile passare.

"dobbiamo continuare a piedi" disse, tutti scendemmo dalla macchina e iniziammo a incamminarci ma ad un certo punto sentimmo uno sparo che colpì la macchina. Tutti ci riparammo dietro le rocce e la macchina.

Poi arrivò un altro sparo, Thomas si mise sopra di me per coprirmi la testa, ma per fortuna il colpo beccò terra. Jeorge tirò fuori dallo zaino una granata e la diede a Thomas

"quando te lo dico, lanciala" Thomas annuì. Poi sentimmo una voce femminile

"io non lo fareise fossi in te. Mani in alto" tutti ci alzammo con le mani dietro la testa. C'erano due ragazze con dei fucili in mano puntati verso di noi.

 C'erano due ragazze con dei fucili in mano puntati verso di noi

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𝐑𝐔𝐍𝐀𝐖𝐀𝐘 |Tʜᴏᴍᴀsᵗᵐʳ²Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora