Yakuza - Il figlio di Hachiman

Prologo

La Yakuza. La più temuta organizzazione criminale del mondo intero. Organizzati, letali ed inarrestabili. Godono del rispetto dell'intero mondo criminale. Nel corso dei secoli, hanno creato un vero impero, a volte perfino lavorando con le istituzioni giapponesi per proteggere il loro paese. È, da questo punto di vista, totalmente differente dalle altre organizzazioni criminali del mondo.

E poi custodisce un segreto. La potenza di questa organizzazione ha un motivo e i leader che si sono susseguiti nel corso dei secoli hanno fatto in modo di tenere ben all'oscuro questa verità. La Yakuza ha noi. Ci chiamano gli Dei della Yakuza e c'è una ragione dietro a questo nome. Siamo la loro arma più letale. Figli di Kami, demoni, spiriti vendicatori, qualunque entità sappia combattere ed uccidere viene aggiunta alle fila della Yakuza. Ci addestrano ad essere letali, implacabili, leali, senza paure e senza pietà.

Ognuno di noi ha abilità differenti, ma quello che ci rende davvero temuti è la capacità di entrare in contatto con i Kami ed il Buddha. Noi non lavoriamo solo per la Yakuza, in realtà questa è solo una copertura per il nostro vero obiettivo. Noi proteggiamo l'equilibrio psicofisico della Terra. In pratica, ci liberiamo di chiunque minacci la stabilità del nucleo psichico del pianeta, sia che si tratti di una creatura maligna, sia di una benigna. Non facciamo sconti a nessuno. Se quel qualcuno, divinità, spirito o umano che sia, minaccia di far implodere il Pianeta, noi lo eliminiamo.

Lavorare per la Yakuza, da questo punto di vista, è particolarmente utile: i leader della Yakuza sanno sempre tutto di tutti. E mentre loro pensano di sfruttarci, nel frattempo siamo noi a sfruttare loro.

Io sono un Dio della Yakuza, mi chiamo Daisuke, sono il figlio di Hachiman, Kami della guerra e questa è la mia storia.

ATTENZIONE!

VI PREGO DI NON LEGGERE QUESTA STORIA SE SIETE FERVENTI CRISTIANI. IN QUESTA STORIA DIO NON È IL BUONO E LUCIFERO NON È IL CATTIVO. LE PARTI SONO AL CONTRARIO E ANCHE SE HO I MIEI BUONI MOTIVI, NON INTENDO TENTARE DI CONVINCERE NESSUNO. LEGGETE QUESTA STORIA PER LA STORIA DI FANTASIA CHE È O NON LEGGETELA PROPRIO.

GRAZIE MILLE